Amleto, principe di Danimarca, sa che suo padre è stato ucciso a tradimento dal fratello che ne ha usurpato il trono e sposato la moglie. Ora Gertrude, la madre di Amleto, siede sul trono a fianco di Claudio, l'assassino di suo marito, e il giovane principe medita la vendetta; per compiere il suo piano non esita a sacrificare l'amore che la giovane Ofelia prova per lui. Il principe si fa credere pazzo e la giovane donna ne soffre fino a morirne. La tragedia intanto incombe sul trono degli usurpatori e viene scatenata nel momento in cui degli attori girovaghi arrivano a palazzo: Amleto fa loro mettere in scena un dramma che ricalca la sua vicenda familiare. La vendetta sarà inesorabile, come una tempesta, e porterà tutti (tranne l'amico Orazio) nella tomba, vendicatore compreso.
Il film ha incassato un totale di 20.710.451 dollari negli USA,[3]
Critica
Spiazza inizialmente con impeto[4] lo spettatore che lentamente si abitua alla narrazione atipica del dramma,[5] veloce come se si stesse viaggiando su un'«autostrada a tre corsie»[6] grazie anche alla buona recitazione dei vari interpreti che si cimentano in tutte le sfaccettature dei personaggi interpretati,[7] anche con i vari tagli inevitabili alla trama[8]