Di umili origini (il padre era operaio), aderì giovanissimo al fascismo. Dal 1935 al 1938 fu direttore de «L'Assalto», giornale della federazione fascista di Bologna. Poi lavorò al «Popolo d'Italia» e fino al 1940 diresse a Mogadiscio il quotidiano «Somalia fascista» e poi il «Giornale di Dalmazia» a Zara (1941-43). Dopo l'armistizio partecipò alla stagione della Repubblica Sociale Italiana[1], dirigendo il settimanale «L'ora» di Mondadori (1944-1945).
Nel 1946[2], d'accordo con Pietro Nenni, Giovannini fondò la rivista «Rosso e Nero» (1946-1948) con l'intento di conciliare il fascismo con il socialismo[3]. Il primo numero uscì il 27 luglio. Con il settimanale Giovannini intendeva portare avanti il proprio progetto di conciliare l'esperienza degli ex fascisti con la linea politica dei socialisti[4].
Vi collaborarono Ignazio Silone (direttore all'epoca dell'«Avanti!»)[5], Cesare Rossi e il giovane Ugo Zatterin.
Quanto a Giovannini, subì delle conseguenze penali: accusato di apologia del fascismo, il giornale venne sequestrato e lui fu denunciato e mandato in Abruzzo in domicilio coatto[4]. La rivista riprese le pubblicazioni il 21 novembre 1947[6], poi chiuse nel 1948[7]. In seguito Giovannini lavorò al settimanale «Il Borghese» di Leo Longanesi e al quotidiano «Il Tempo» di Roma.
Nel 1957 Giovannini fu chiamato dall'armatore ed editore Achille Lauro al vertice del quotidiano «Roma», che diresse fino al 1967: proprio in quell'anno fu l'artefice dell'arrivo del futuro campione del mondo Dino Zoff al Napoli, spacciandosi per presidente della squadra di proprietà dello stesso Achille Lauro[8]. Nel 1967 vinse il Premio Marzotto per il giornalismo. Dal 1972 al 1975 diresse il «Giornale d'Italia»[9]. Nel 1975 pubblicò I giorni dell'odio: Italia 1945. Dal 1976 al 1978 fu nuovamente direttore del «Roma».
^Il suo progetto fu giudicato "ambivalente" in I libri del 2008, Roma: Viella, 2009. Mestiere di storico: rivista della Società italiana per lo studio della storia contemporanea. A. I - N. 1, 2009.
^ Mario Bozzi Sentieri, Dal neofascismo alla nuova destra. Le riviste 1944-1994, Roma, Nuove Idee. Pag. 16.
1954 Francesco Cedrangolo, Silvio Garattini, Tommaso Lucherini, Pietro Valdoni · 1957 Michele Arslan, Ida Bianco, Vittorio Erspamer, Ezio Silvestroni, Luigi Villa · 1959 Sergio Abeatici, Luigi Campi, Raoul De Nunno, Francesco Morino, Gian Franco Rossi, Alberto Zanchetti · 1961 Giovanni Marcozzi · 1963 Vincenzo G. Longo · 1965 Enrico Greppi · 1967 Giovanni Felice Azzone