Successivamente viene convocato per il Mondiale Under-20 FIFA in Canada e, nel luglio 2007, viene chiamato a dirigere la semifinale Argentina-Cile, durante la quale commina sette cartellini gialli e due rossi ai cileni, che lo contesteranno pesantemente (assieme al pubblico), costringendolo ad uscire dal campo scortato dai gendarmi;[2]
Al termine della stagione 2009-2010 viene eletto dalla DFB miglior arbitro tedesco del campionato.[3]
Nell'aprile 2011 ottiene per la seconda volta in carriera una semifinale di UEFA Champions League, dirigendo nell'occasione l'andata del Clásico, tra Real Madrid e Barcellona. In seguito Andy Townsend, ex calciatore e ora opinionista tv, è stato scambiato per Stark e aggredito la sera stessa fuori dallo stadio Bernabéu[4].
Nel novembre 2011 è designato per dirigere una delle partite di ritorno degli spareggi per l'accesso a Euro 2012. Gli viene assegnato il match tra Portogallo e Bosnia.
Agli Europei in Ucraina e Polonia il fischietto tedesco dirige due partita della fase a gironi: Polonia-Russia e Croazia-Spagna in cui viene criticato per la presunta non segnalazione di 2 rigori evidenti e un gol in netto fuorigioco, dopodiché viene mandato a casa assieme ad altri tre colleghi dalla commissione UEFA prima della fase ad eliminazione diretta.[8]
Nel gennaio 2014 non rientra nel novero degli arbitri selezionati per Brasile 2014, venendo così eliminato al taglio finale.
Il 31 dicembre 2014 viene ritirato dalle liste FIFA per raggiunti limiti di età, dopo una carriera internazionale durata 16 anni.
Il 20 maggio 2017 dirige la sua ultima gara in patria, terminando la propria carriera per decorrenza del limite d'età previsto dalle norme tedesche, fissato a 47 anni.