In virtù del tricolore conquistato nel precedente campionato, il Cagliari ha esordito in Coppa dei Campioni eliminando il Saint-Étienne, vincendo 3-0 all'andata e perdendo 1-0 al ritorno. Negli ottavi di finale, la squadra rossoblù affronta gli spagnoli dell'Atlético Madrid vincendo per 2-1 la gara di andata. Al ritorno, il Cagliari dovette rinunciare a Gigi Riva per infortunio (la punta rossoblù aveva riportato la frattura del perone durante una partita in maglia azzurra contro l'Austria a causa di un intervento del libero avversario Norbert Hof) e fu sconfitto per 3-0, uscendo così dal prestigioso torneo continentale.
In campionato i rossoblù partono alla grande; vincono con Sampdoria (2-1), Lazio (2-4) e Inter (1-3) e pareggiano in casa col Varese (1-1). Ma dopo l'infortunio del bomber Riva le cose si complicano. Il Cagliari acquista lo juventino Giampaolo Menichelli, un giocatore ormai logoro e privo di stimoli, che giocherà soltanto otto partite senza segnare neanche un gol. I sardi riescono a mantenere il terzo posto fino alla fine del girone di andata. Il colpo decisivo alle sorti della stagione lo dà la sconfitta interna della quattordicesima giornata contro il Milan (0-4), complice la pessima giornata del portiere della Nazionale Enrico Albertosi, autore di due "papere" clamorose.
Il Cagliari è stato eliminato a sorpresa nel primo turno di Coppa Italia, il girone 1 delle qualificazioni. Il Cagliari non passa il turno perché superato nel turno inaugurale dal Livorno. Il 12 settembre, nella terza partita di Coppa Italia vinta dai sardi 4-1 con la Massese, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Stadio di Cagliari.
Lo Stadio Sant'Elia sostituisce il glorioso Stadio Amsicora che è stato per cinquant'anni tempio e teatro del calcio cagliaritano e ha visto la scorsa stagione coronata con lo storico scudetto tricolore.
In questa stagione la squadra ha mal digerito l'infortunio di Riva, ma in ogni caso vi son stati elementi di sicuro affidamento: il terzinoEraldo Mancin, che torna titolare; la mezzala brasiliana Nenè, titolare inamovibile in tutte le 30 giornate di campionato e mai sostituito; e l'ala destraAngelo Domenghini, protagonista di una grande stagione.
^Nella competizione considerati come 11 punti, in quanto il punteggio maturato dai risultati ottenuti veniva sommato alle reti realizzate (nel caso specifico 5).