La Coppa Italia 1970 è stata la prima edizione del trofeo nazionale organizzato dalla Federazione Italiana Calcio Femminile (F.I.C.F.). Non è inserita nell'albo d'oro ufficiale della competizione[1] perché la F.I.G.C. non ha mai riconosciuto i titoli e le competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva (FICF, AICS, ASI, UISP e CSI).
Il torneo è iniziato nel novembre 1970 subito dopo la fine del campionato di Serie A FICF ed è terminato nell'anno solare successivo solo per motivi organizzativi, malgrado fosse stato definito di competenza della stagione sportiva 1970[2].
Il torneo è stato fatto disputare su due raggruppamenti dopo aver raccolto le iscrizioni giunte alla FICF a settembre 1970:
Nord Italia, 7 squadre, squadre di Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana[3] inserite nel girone nord[4];
Centro Italia, la romana A.C.F. Roma 70, inserita nel girone nord[5]
^I comunicati ufficiali ciclostilati della F.I.C.F. avevano infatti stampato sull'intestazione in maiuscolo "stagione sportiva 1970" (archivio Real Torino, conservati dall'avvocato Cosentina essendo stato lui il segretario del Real Torino).
^La sola iscritta toscana, l'A.C.F. Astro Corsetterie, era la ex A.C.F. Viareggio che di fatto, senza disponibilità di un campo sportivo, aveva disputato tutto il campionato di Serie A FICF 1970 sui campi torinesi con calciatrici locali prestate o cedute dalle squadre piemontesi.
Giovanni Di Salvo, Quando le ballerine danzavano col pallone - La storia del calcio femminile con particolare riferimento a quello siciliano, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2017, p. 74.
Sergio Nunzio Capizzi e Roberto Quartarone, Il cielo è rosa sopra il Cibali, Catania, Quelli del '46, 2020, p. 39, ISBN9798638618735.