Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Polisportiva Ars et Labor nelle competizioni ufficiali della stagione 1954-1955.
Stagione
Dopo cinque anni ricchi di soddisfazioni si chiude l'esperienza di Antonio Janni sulla panchina biancoazzurra. Al suo posto viene chiamato Bruno Biagini, che non riuscirà però a infondere nella squadra quella grinta e determinazione necessarie per centrare il quarto miracolo, quello di una nuova salvezza della massima categoria. Paolo Mazza perfeziona il suo ennesimo capolavoro di mercato, cedendo Giorgio Bernardin all'Inter per 40 milioni. Il mercato vede anche le cessioni di Ekner e Bülent, gli arrivi di Piero Persico in porta e di Ero Rossi e Pietro Broccini in attacco.
La squadra non ingrana e veleggia tutta la stagione in fondo alla classifica: nemmeno i rinforzi di Edoardo Dal Pos e dell'argentino José Montagnoli cambiano la situazione. In stagione arrivano solo cinque vittorie, la più brillante delle quali il 13 febbraio, quando la SPAL batte 2-0 l'Inter campione d'Italia. A stagione conclusa con la retrocessione spallina, l'ufficio indagini della FIGC processa e condanna per illecito sportivo Udinese e Catania, mandandole d'ufficio in Serie B e ripescando nella massima serie SPAL e Pro Patria da poco retrocesse sul campo.