Il presidente Primo Mazzanti, costretto a far fronte ad una difficile situazione finanziaria, affida la SPAL al tandem formato dal ritorno del direttore sportivo Cesare Morselli e dall'allenatore Giovanni Galeone, il quale ha mietuto successi con la squadra primavera dell'Udinese. Arrivano giocatori che entreranno nel cuore dei tifosi come Giuseppe De Gradi, Vincenzo Lamia Caputo, Carlo Bresciani su tutti, oltre all'ennesimo ritorno di Franco Pezzato.
Galeone è un personaggio istrionico e affascinante, capace di far giocare un calcio tecnico e spettacolare: crea un gruppo che entra in simbiosi con la città e riporta entusiasmo nel pubblico allo stadio. La stagione 1983-1984 in Serie C1 è di alto lignaggio, con Bologna, Parma, Vicenza, Brescia, Modena e Reggiana. La SPAL chiude al quarto posto una stagione finalmente positiva. Nella Coppa Italia di Serie C la Spal vince il girone H di qualificazione, disputato prima del campionato, superando Modena, Centese e Forlì, poi nei sedicesimi di finale, viene superata dal Mestre nel doppio confronto, dopo i tempi supplementari.