Il 10 dicembre 1855 si costituì la Società di Navigazione a Vapore sul Ceresio[1], che l'anno successivo effettuò il primo viaggio con il battello Ceresio tra Lugano e Caslano[2]. Nel febbraio 1881 la società cedette il proprio materiale alla Nuova Società dei Vapori sul Lago di Lugano, rappresentata dalla Banca della Svizzera Italiana[3].
La nuova società, presieduta da Pasquale Lucchini, puntò sui collegamenti ferroviari con l'Italia, tanto da prendere il 24 dicembre 1882 la denominazione di Società Navigazione e Ferrovie pel lago di Lugano (SNF), con presidente Clemente Maraini[4], e di intraprendere la costruzione delle ferrovie Menaggio-Porlezza e Luino-Ponte Tresa, aperte tra il 1884 e il 1885[3]. Seguendo lo sviluppo del turismo sul Ceresio, la SNF immise in servizio tra il 1889 e il 1910 sette piroscafi e vennero organizzate corse speciali in occasione di fiere e feste[5].
La Prima guerra mondiale e il conseguente crollo del turismo colpì pesantemente la SNF, i cui passeggeri crollarono dai 959 975 del 1913 ai 68 163 del 1918: la società, per tentare di risanare i propri conti, vendette le due ferrovie, ma ciò non fu sufficiente ed entrò in concordato con perdite per i creditori pari al 57%[5]. Con gli anni Venti la società (che nel 1919 aveva preso la denominazione Società Navigazione del Lago di Lugano[6]) poté riprendersi grazie ad aiuti della Banca della Svizzera Italiana e del governo federale e cantonale[7]; si puntò inoltre sull'ammodernamento della flotta, introducendo motonavi e radiando progressivamente i vecchi battelli a vapore[8]; nel 1934, inoltre, la SNL assunse la gestione dell'autolinea Lugano-Campione d'Italia[9].
Dopo la seconda guerra mondiale la SNL riprese il suo programma di sviluppo, e nel 1952 il canton Ticino divenne azionista della società con una quota del 25% del capitale[10]. Il 1º ottobre 1961 l'ultimo piroscafo in servizio per la SNL, l'Italia, effettuò la sua ultima corsa[11].
Con la dichiarazione di non balneabilità del Ceresio (1971) lo sviluppo del turismo, sino ad allora continuo (nel 1970 la SNL aveva registrato il record di passeggeri trasportati, 1 175 000), subì un brusco calo[11] da cui si riprese a partire dal 1984 con la rimozione del divieto[9].
Nel settembre 2021 è entrato in servizio il primo battello elettrico sui laghi ticinesi. È la M/nE Ceresio del 1931, con il motore che è stato trasformato da combustibile fossile ad elettrico a ricarica rapida. Il Progetto Venti35 ha come obiettivo la completa trasformazione della flotta da combustibile fossile a elettrico entro il 2035.
Servizi
La SNL esercita nei mesi da marzo ad ottobre le linee di navigazione[13]: