Ozawa nacque a Shenyang, nel Manchukuo, territorio cinese occupato all'epoca dal Giappone. Lasciò il pianoforte per la direzione d'orchestra in seguito a un incidente sportivo (occorsogli durante un match di rugby) che gli deformò alcune dita delle mani.
Studiò nella Toho Gakuen School of Music di Tokyo, dove si diplomò nel 1959, poco prima di partire, in viaggio di studio, per l'Europa. Vinse il concorso internazionale di Besançon nel 1959 e il premio Koussevitzky al Berkshire Music Center nel 1960.
Nel 1970 diresse un concerto per il Teatro La Fenice di Venezia e la prima esecuzione assoluta nella Großer Musikvereinsaal di Vienna del Concerto op. 33 per violino e orchestra di Gottfried von Einem.
L'incarico più importante tuttavia lo svolse conducendo la Boston Symphony Orchestra, dal 1973 al 2002; ebbe modo di eseguire gran parte del repertorio classico ma favorendo in modo particolare la musica classica del Ventesimo Secolo, con un occhio anche ai linguaggi jazz: celebri a questo riguardo sono le sue prime assolute di composizioni di György Ligeti e Olivier Messiaen; di indiscusso valore anche la sua interpretazione dei Carmina Burana di Orff. Per riconoscenza e gratitudine la fondazione della Boston Symphony Orchestra gli dedicò una sala nel complesso edile di Tanglewood. Nella Symphony Hall di Boston diresse le prime esecuzioni assolute nel 1975 del Concerto per orchestra di William Thomas McKinley, nel 1976 di Double-Crossings di Irwin Bazelon, nel 1982 di Calls and Cries di Sándor Balassa e nel 1983 del Concerto per pianoforte e orchestra di Peter Lieberson.
Nel 2009 diresse La piccola volpe astuta di Janáček al Teatro Comunale di Firenze ripreso da Raitre; subito dopo gli venne diagnosticato un tumore all'esofago che gli impedì di svolgere la sua attività direttoriale per circa un anno[2] e che gli fece perdere quasi 17 chili di peso. Nel settembre 2010 tornò a dirigere proprio nel festival giapponese da lui fondato, annunciando di avere rinnovate forze e di poter proseguire l'attività anche con un concerto a New York[3].
Ozawa è morto nella sua casa di Tokyo il 6 febbraio 2024 per insufficienza cardiaca. La famiglia ne ha dato l'annuncio solo qualche giorno dopo, a funerali avvenuti, celebrati in forma strettamente privata.
Vita privata
Si sposò due volte: la prima con la pianista Kyoko Edo, la seconda con l'attrice e modella Miki Irie (Vera). Dal secondo matrimonio nacquero due figli: una femmina, Seira, e un maschio, l'attore Yukiyoshi Ozawa.
Mozart, Clarinet Concerto, Flute Concerto No.1 & Bassoon Concerto in B - Boston Symphony Orchestra/English Chamber Orchestra/Seiji Ozawa, 1993 Deutsche Grammophon
Mussorgsky: Pictures at an Exhibition & Britten: Young Person's Guide to the Orchestra - Seiji Ozawa/Chicago Symphony Orchestra, 1967 Sony
Offenbach, Les contes d'Hoffmann (The Tales of Hoffmann) - Orchestre national de France/Seiji Ozawa, 1989 Deutsche Grammophon
Orff, Carmina Burana - Seiji Ozawa/Sherrill Milnes/Katherine Edmonds Pusztai/New England Conservatory Chorus/Children's Chorus of the New England Conservatory/Boston Symphony Orchestra, 2004 RCA/BMG
Poulenc, Gloria/Stabat Mater - Boston Pops Orchestra/Kathleen Battle/Seiji Ozawa/Tanglewood Festival Chorus, 1989 Deutsche Grammophon
Poulenc: Concerto in D Minor for 2 Pianos - Milhaud: Scaramouche - Katia Labèque/Marielle Labèque/Boston Symphony Orchestra/Seiji Ozawa, 1991 Philips
Prokofiev, Romeo e Giul. (sel.)/Sinf. n. 1/Lieutenant Kijé - Ozawa/BSO/BPO/Dutoit/Montreal, 1986/1989 Deutsche Grammophon
Prokofiev, Sinf. n. 1-7/Kijé - Ozawa/BPO/Schmidt, Deutsche Grammophon
Prokofiev, Piano Concerto No. 2 in G Minor, Op. 16 - Ravel: Piano Concerto in G Major - Yundi Li/Berliner Philharmoniker/Seiji Ozawa, 2007 Deutsche Grammophon
Rachmaninov, Conc. pf. n. 1, 2 - Zimerman/Ozawa/BSO, 1997/2000 Deutsche Grammophon
Rachmaninoff, Piano Concerto No. 3 - Evgeny Kissin/Boston Symphony Orchestra/Seiji Ozawa, 1993 Sony
Ravel, Bolero/Alborada/Valse/Rapsodie - Ozawa/BSO, Deutsche Grammophon
Ravel, Bolero/Pavane/Rapsodie espagnole/La valse - Ozawa/BSO, 1974/1975 Deutsche Grammophon
Ravel, Bolero/Rapsodie espagnole - Ozawa/BSO, 1974/1975 Deutsche Grammophon
Ravel, Enfant et les sortilèges/Shéhérazade/Alborada del gracioso - Ozawa/Leonard/Graham/Saito Kinen, 2015 Deutsche Grammophon - Grammy Award for Best Opera Recording 2016
Respighi, Pini/Feste romane/Fontane - Ozawa/BSO, Deutsche Grammophon
Schnittke: Concerto No. 2 for Cello and Orchestra, In memoriam...for Orchestra - London Symphony Orchestra/Mstislav Rostropovich/Seiji Ozawa, 1992 Sony
Schoenberg, Gurrelieder - Boston Symphony Orchestra/James McCracken/Jessye Norman/Seiji Ozawa/Tanglewood Festival Chorus/Tatiana Troyanos, 1979 Universal