La Primera División 1986-1987 è stata la 56ª edizione della massima serie del campionato spagnolo di calcio, disputato tra il 30 agosto 1986 e il 21 giugno 1987 e concluso con la vittoria del Real Madrid, al suo ventiduesimo titolo, il secondo consecutivo.
Capocannoniere del torneo è stato Hugo Sánchez (Real Madrid) con 34 reti[1].
Ubicazione delle squadre della Primera División 1986-1987
Novità
Il precampionato vide l'introduzione di un'importante modifica nel formato del torneo finalizzata all'aumento a 20 partecipanti previsto per la stagione successiva: al termine della stagione regolare, che si sarebbe svolta nella stessa modalità delle precedenti edizioni (girone all'italiana con 18 squadre che si svolgono con la formula di andata e ritorno), la classifica viene divisa in tre parti:
Girone A: riservato alle prime sei classificate, definirà la vincitrice del campionato e le squadre che avrebbero avuto accesso alle coppe europee.[2]
Girone B: riservato alle squadre classificatesi tra il settimo e il dodicesimo posto, definirà le posizioni di centroclassifica.[2]
Girone C: riservato alle ultime sei classificate. Le squadre piazzatesi nelle ultime tre posizioni avrebbero avuto l'accesso ad un ulteriore play-out in cui, la squadra classificatasi all'ultimo posto, sarebbe retrocessa in Segunda División.[2]
In questo contesto si disputò la stagione più lunga della storia del campionato di calcio spagnolo, svoltasi tra il 30 agosto 1986 e il 21 giugno 1987: durante la prima fase vi fu lotta al vertice tra Barcellona e Real Madrid, con le merengues che, acquisito il comando della classifica a partire dalla trentesima giornata, conclusero in testa. Per quanto riguarda la lotta per il sesto posto, ultimo utile per la qualificazione al Gruppo A, ne uscì favorito il Real Saragozza, che bruciò l'Atlético Madrid all'ultimo turno. Stessa situazione anche per la lotta per l'ultimo posto utile per la qualificazione al Gruppo B, che vide sfavorito l'Athletic Bilbao, sopravanzato all'ultimo turno dal Real Murcia.
Nella seconda fase della stagione, il Real Madrid mantenne la testa della classifica anche nel Gruppo A vincendo il suo secondo titolo consecutivo, mentre lo Sporting Gijón staccò il Real Saragozza all'ultima giornata, ottenendo l'ultimo posto utile per la qualificazione in Coppa UEFA (appannaggio anche del Barcellona e dell'Español). Nel Gruppo C non riuscì l'aggancio dell'Osasuna nei confronti del Sabadell, avvantaggiato negli scontri diretti. La squadra di Pamplona dovette quindi disputare i playoff per la retrocessione assieme al Cadice e al Racing Santander. Fu quest'ultima squadra a retrocedere in Segunda División, arrivando ultimo nel girone di playoff.
Legenda: Ammesse al Gruppo A della fase finale Ammesse al Gruppo B della fase finale Ammesse al Gruppo C della fase finale
Regolamento:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri: