Il torneo vide il dominio del Barcellona, che dopo aver vinto le prime cinque partite dette avvio alla fuga. Dietro alla capolista si contesero il ruolo di inseguitrice il Valencia, il Real Madrid (che concluse il girone di andata a -4 dai blaugrana) ed infine l'Atlético Madrid, che non seppero tenere il ritmo del Barcellona, laureatosi per la decima volta campioni di Spagna con tre giornate di anticipo, grazie ad un vantaggio di nove punti (divenuti alla fine 10) sulla seconda. La vittoria dell'Atlético Madrid in Coppa del Re lasciò libero un posto in zona UEFA, occupato dall'Osasuna, avvantaggiato negli scontri diretti nei confronti della Real Sociedad e dell'Español.
Nella lotta per la salvezza, accompagnò l'Elche e il Real Murcia già retrocesse il Malaga, a pari punti con Real Valladolid ed Hércules alla vigilia dell'ultima giornata e bruciato all'ultimo tuffo.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri: