Porto della Spezia

Porto della Spezia
Il porto spezzino visto dalle colline ponentine
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Liguria
Provincia  La Spezia
ComuneLa Spezia
MareLigure
Infrastrutture collegateFerrovia Pontremolese, Ferrovia Genova-Pisa, A15, A12
TipoCommerciale
Industriale
Militare
Passeggeri107.820 (2021)
Traffico merci13.061.000 t (2021)
Profondità fondali7 - 11.50 m
Coordinate44°06′29.88″N 9°50′33″E
Mappa di localizzazione: Italia
Porto della Spezia

Il porto della Spezia è uno dei maggiori scali mercantili d'Italia, in particolare del Mar Ligure, e si trova nella parte più settentrionale del Golfo della Spezia in Liguria.

Il suo sviluppo risale alla fine del XIX secolo e da allora la sua importanza è cresciuta sino a farlo diventare uno degli scali principali del Mar Mediterraneo, particolarmente specializzato nella movimentazione di container; più tardo è stato il suo sviluppo turistico con l'approdo di navi da crociera.

All'interno di una rada di circa 1500 ettari protetta da una diga foranea di circa 2,2 km che ne assicura l'operatività tutti i giorni dell'anno, il porto della Spezia dispone di 5,1 km di banchine e 575.000 m² di aree disponibili servite da una rete di 17 km di binari ferroviari e 3,500 km di strade. I pescaggi arrivano fino a 14 m consentendo l'accosto alle navi portacontainer di ultima generazione.

I terminali dispongono di gru con capacità di sollevamento fino a 100 T e magazzini coperti per un totale di 13.000 m². Rimorchiatori, piloti e ormeggiatori garantiscono i movimenti delle navi 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno. Sono operativi, con relative attrezzature specializzate, due terminal container, tre terminal multipurpose, due terminal petroliferi, un terminal carbonifero, un terminal per GPL, due terminal per cereali, un terminal per oli alimentari, un terminal per rinfuse, due terminal per cemento.

Dentro lo specchio acqueo del golfo le isobate rivelano fondali che, per lo spazio interessato alle attività portuali, non scendono, in generale, sotto i sette metri, mentre nelle zone escavate per l'accesso e la manovra delle petroliere, due canali ed un'area di evoluzione, raggiungono una profondità di 11,50 m che consente la possibilità di attracco a navi fino a 50-60.000 Tsl, senza allibo. In connessione allo sviluppo futuro del porto è previsto un ulteriore approfondimento dei fondali nei bacini di nuova costruzione (fino a 13 m in testa ai moli).

I dati tecnici

La provincia della Spezia è dotata di un impianto intermodale di grande importanza costituito dal porto mercantile e dall'area retroportuale di S.Stefano Magra; è inoltre sede di uno degli arsenali militari più importanti d'Italia.

Nel 2007 sono stati 106.160 i passeggeri sbarcati a conferma del forte interesse che le principali compagnie armatoriali stanno manifestando verso il porto spezzino anche in previsione della futura stazione marittima, così come previsto dal nuovo progetto sul waterfront urbano recentemente presentato. Si è consolidata la ripresa del comparto sia per le merci in container che per le merci varie con un totale di 14.681.000 tonnellate movimentate (+8,6% ), di cui 6.744.000 allo sbarco e 7.937.000 all'imbarco. Di queste i traffici in container sono stati di 13.445.000 tonnellate (+8%), mentre le altre merci varie hanno totalizzato 1.070.146 tonnellate (+15,4%).[senza fonte]

I terminalisti impegnati nella movimentazione di merci varie, containerizzate e non, sono LSCT, Terminal Del Golfo, CLP e SPETER. Il 4 luglio 2012 il comitato portuale approva la procedura di rinnovo della concessione a LSCT, conclusa la quale la società di Contship avrà in gestione la quasi totalità del porto spezzino[1].

Il 25 settembre 2010 è attraccata per la prima volta nel porto spezzino una nave di I-Med, un servizio gestito da Shipping Corporation of India in unione con MSC, che ha visto coinvolti anche il Porto di Genova e di Barcellona in uno traffico-merci da e per l'India. La movimentazione inizialmente prevista per La Spezia era pari a 45.000 container.[2]

Il 29 luglio 2022 l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e La Spezia Container Terminal siglarono un accordo per lo sblocco delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale, tra cui il riuso urbano di Calata Paita, che è destinata all'Autorità di sistema portuale.[3] Quest' ultima ha investito 4.4 milioni di euro.[4] Il 22 luglio 2023, per la prima volta dopo 133 anni, le sono stati riconsegnati i primi 5.000 di complessivi 44.000 mila metri quadrati che saranno destinati a ospitare bar, ristoranti, strutture per lo spettacolo, lo sport e il tempo libero, dedicate a eventi ricreativi e alla movida locale.[5]

Al 2023 il 60% delle merci movimentate in Italia transita fra il porto di Livorno e quello di Genova. Alla Spezia il 34% delle merci è movimentato su rotaia, contro una media nazionale dell'8%.[6]

Dati societari

Ad aprile del 2019, Cecilia Eckelmann-Battistello, vertice di Contship, ha assunto anche la direzione generale della controllata La Spezia Container Terminal (LSTC), della quale è secondo azionista Mediterranean Shipping Company (MSC)[7]. Contestualmente, Contship, controllata dal gruppo Eurokai, ha ceduto al gruppo MSC le proprie quote dell'operatore Medcenter Container Terminal S.p.A. (MCT), uscendo dalla società.

MCT era la concessionaria del terminal container nel Porto di Gioia Tauro[8], che Contship aveva avviato 24 anni prima.[9]
LSCT gestisce il terminal container dello scalo spezzino e nel 2014 ha ottenuto il rinnovo della concessione per ulteriori 45 anni.[10] È coinvolta nel progetto di ampliamento delle banchine della controllante Contship e di MSC, per un investimento pubblico-privato stimato per almeno 150 milioni di euro[11], e già previsto nel 2014.

Le strutture operative

Nave trainata in porto.
  • La Spezia Container Terminal. Destinato al traffico di container, insieme alla banchina Ravano, oggetto di dragaggi e bonifiche nel 2012[12] e parte della calata Artom, ha una superficie totale di oltre 260.000 m². È il primo terminal nel Mediterraneo ad aver ottenuto la certificazione ISO 9002 Standard dal Lloyd's Register. È in grado di movimentare più di 700.000 teu all'anno, un terzo dei quali per ferrovia. Si tratta del primo esempio in Italia di gestione privata di un terminal portuale pubblico. È operativo con 1,5 km di ormeggi con pescaggi fino a 14 metri. Vi operano sette gru di banchina per container con portata superiore a 44 tonnellate e sbraccio fino a 44 m, otto gru per lo stoccaggio a piazzale con portata fino a 45 tonnellate, una gru Gottwald con portata fino a 100 tonnellate. Capacità di stoccaggio dei piazzali di 20.000 teu, con 400 reefer point.
  • Calata Paita: La calata Paita si sviluppa per una lunghezza di circa 550 m con tre ormeggi operativi di cui uno per il traffico Ro-Ro. Le cinque gru hanno portate che vanno dalle 6 alle 35 T. È presente un silo per lo sbarco del cemento di 4.200 t, un silo per oli vegetali di 2.200 t, silos per cereali con capacità di 38.000 T ed un terminal per carbone e rinfuse minerali con capacità di scarico fino a 450 T/h. I magazzini presenti hanno una superficie totale di circa 4.500 m².

Il 15 dicembre 2023 l'Autorità di sistema portuale e Lstc siglano l'accordo che permette al Gruppo Contship di bandire la gara per il Terminal Ravano, un investimento di 232 milioni di euro in due anni previsto dalla concessione demaniale per realizzare un'area di 84.000 km2 adibita all'attracco di navi portaconteiner, in vista della contestuale liberazione di Calata Paita per il nuovo waterfront e molo crocieristico.[13]

  • Calata Malaspina: La calata si estende per una lunghezza di 200 m con quattro gru con portate fino a sei T. È presente anche un magazzino coperto di 1.600 m². Viene utilizzata per lo sbarco/imbarco Ro-Ro.
  • Molo Garibaldi: Il molo è adibito a terminal crociere.
  • Calata Artom: La calata si estende per 306 m con quattro gru con portate di 25 T e tre ormeggi sia per il traffico tradizionale che Ro-Ro.
Terminal porto "Angelo Ravano"
  • Terminale Enel: Si tratta di un molo di 250 m nel quale ENEL gestisce lo scarico del carbone ed olio combustibile destinati alla Centrale Termoelettrica Eugenio Montale con la quale il terminal è collegato tramite nastro trasportatore. Nel 1998 il traffico di carbone è stato di 1,2 milioni di T. La capacità giornaliera di scarico è di 18.000/20.000 T. Il traffico di olio combustibile nel '98 ha raggiunto 1,5 milioni di T.
  • Terminal del Golfo: Nell'area collocata nella zona a levante del porto mercantile sono operativi un terminal specializzato in container per navi LoLo e RoRo ed il terminal della società Tarros per il transito di passeggeri per complessivi 100.000 m². In particolare vi sono cinque ormeggi RoRo e due LoLo con una gru da banchina per container con una portata fino a 42 T ed una gru Fantuzzi Reggiane con portata sino a 100 T. La capacità di stoccaggio è di circa 7.500 teu. Nel 1997 questo terminal ha movimentato 83.600 teu. Nel 1998 è stato raggiunto il numero di 93.000 teu.
    Il Piano regolatore del 2006 per il Comune della Spezia prevede la destinazione dell'area alla nautica da diporto. Nel dicembre 2008, è stata revocata la concessione demaniale di 25 anni. Nel dicembre 2015 Giovanni Lorenzo Forcieri, presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, e Alberto Musso, presidente del Gruppo Tarros, hanno firmato una concessione demaniale di 40 anni al Terminal del Golfo nello scalo spezzino. L'atto, ufficializzando quanto già stabilito dal Comitato Portuale, prevedeva, l'assegnazione al TdG di un'area di 42.506 metri quadri esistenti più altri 79.000 m² in cui realizzare gli ampliamenti previsti per il terzo bacino portuale, in conformità al piano regolatore portuale.[14][15]
  • Terminale di rigassificazione: situato a Portovenere in località Panigaglia, nella parte occidentale del golfo della Spezia, è il terminale per la rigassificazione del gas naturale liquefatto, gestito dalla società Gnl Italia del gruppo Snam.
  • Retroporto intermodale di Santo Stefano di Magra: logisticamente vicino alla stazione ferroviaria, al raccordo autostradale con La Spezia, all'A12 e all'A15. Oltre alla già esistente area per i conteiner vuoti, nel luglio 2023 gli operatori di settore hanno proposto la creazione di un'area per i conteiner pieni, utile in caso di congestionamento del traffico del porto o del raccordo autostradale: i conteiner verrebbero così movimentati da navette nelle ore notturne, meno trafficate.[16] È candidato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per diventare una Zona logistica semplificata.[17]

Il decreto n. 169 del 4 agosto 2016 per la riorganizzazione del sistema portuale italiano, ha soppresso l'autorità Portuale di La Spezia e di Massa-Carrara confluite nella nuova Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale[18].

Nel novembre 2023 la Capitaneria di Porto locale ha liberalizzato l'accesso in porto delle navi passeggeri e mercantili alimentate a GNL.[19]

Nello stesso mese viene siglata l'intesa per la realizzazione di un nuovo molo crocieristico da 16.900 con due attracchi per navi da crociera alimentate da iron cooling, per un costo previsto in 48 milioni di euro e due anni di lavori.[20]

Statistiche

Tutti i dati aggiornati relativi ai traffici del porto dal 1997 al 2015[21][22]

Rimorchiatori del Porto della Spezia
Vista del porto militare della Spezia nel novembre 2015
Anno Tonnellaggio totale Contenitori TEU (num.) Navi (num.) Passeggeri (num.)
1997 10.737.501 615.604 4.033 54.678
1999 15.284.732 843.233 4.881 50.166
2000 16.521.092 909.962 4.884 75.647
2001 15.847.542 974.646 4.895 113.687
2002 18.203.190 975.005 4.556 46.870
2003 19.793.224 1.006.641 5.015 40.452
2004 18.434.755 1.040.438 3.854 41.036
2005 17.162.478 1.024.455 3.661 56.358
2006 19.292.000 1.137.000 n.d. 62.088
2007 19.415.557 1.187.040 4.732 106.160
2008 18.619.000 1.246.000 n.d. 49.656
2009 14.327.636 1.046.063 3.475 31.021
2010 17.950.000 1.285.155 3.709 44.874
2011 17.060.741 1.307.274 3.455 90.408
2012 15.438.438 1.247.218 3.265 50.239
2013 15.546.000 1.300.432 n.d. 214.000
2014 15.700.000 1.303.317 n.d. 483.564
2015. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016). 15.087.892 1.300.442 n.d. 667.000

Al 2019, il porto convenzionale occupa 2 km² di superficie, impegnando (stabilmente[23]) 1.600 persone, pari al 2% della forza lavoro della provincia spezzina[24][25].

Le compagnie di navigazione

Orari:

La nave scuola Amerigo Vespucci nel Porto della Spezia (Ottobre 2013)
MS Liberty of the Seas nel Porto della Spezia (Settembre 2013)

Le compagnie operanti viaggi con traghetti che partono (e arrivano) a La Spezia sono:

Le compagnie operanti crociere che partono (e arrivano) da La Spezia sono[26]:

Le compagnie di navigazione che effettuano trasporto di merci e TEU da e per La Spezia sono:

°Si consiglia, comunque, di verificare ogni volta il ponte d'imbarco, e le destinazioni servite.

Note

  1. ^ William Domenichini, Porto delle Nebbie, La Spezia. Intervista a Sandro Bertagna, in Informazionesostenibile.info. URL consultato il 30 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2013).
  2. ^ Il porto apre la rotta alla flotta indiana della Shipping Corporation, in La Nazione, La Spezia, 25 settembre 2010 (archiviato il 15 giugno 2020). Ospitato su porto.laspezia.it..
  3. ^ La Spezia festeggia i nuovi spazi urbani di Calata Paita – Foto, su corrieremarittimo.it, 24 luglio 2023. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2023).
  4. ^ Calata Paita Una settimana all’apertura, su lanazione.it, La Nazione, 16 luglio 2023. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2023).
  5. ^ La Spezia, Calata Paita aperta alla città: nuove aree per il tempo libero, su primocanale.it, 22 luglio 2023.
  6. ^ Sommariva: “Non saremo un vaso di coccio tra due vasi di ferro. A breve firma per nuovo molo passeggeri”, su cittadellaspezia.com, 10 novembre 2023.
  7. ^ Testi lascia Contship e resta alla guida di MCT, su ship2shore.it, 2 maggio 2019. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 2 maggio 2019).
  8. ^ Contship Italia, avviate le negoziazioni per cedere MCT, su cittadellaspezia.com, 15 marzo 2019 (archiviato il 3 maggio 2019).
  9. ^ Svolta nella gestione del porto di Gioia Tauro, accordo raggiunto: Msc acquista Medcenter, su reggio.gazzettadelsud.it, 1º aprile 2019. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 1º aprile 2019).
  10. ^ Francesco Bottino, Capitali esteri e investimenti dell’authority nel porto di La Spezia, su ship2shore.it, 7 novembre 2014. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 19 novembre 2014).
  11. ^ Anna Pucci, Battistello alla guida diretta di LSTC, in La Nazione (cronaca locale), La Spezia, 3 maggio 2019, p. 3.
  12. ^ Massimo Minella, Piattaforme e banchine per navi più grandi la rivoluzione dei porti, su repubblica.it. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 3 maggio 2019).
  13. ^ Ampliamento del Ravano. Via ai lavori nel 2024. C’è la firma Authority-Lsct, su lanazione.it (archiviato il 15 dicembre 2023).
  14. ^ Messaggero marittimo-Sito ufficiale (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
  15. ^ Informazioni marittime -Sito ufficiale.
  16. ^ Gli spedizionieri spezzini vogliono un’area buffer a Santo Stefano Magra, su shippingitaly.it, 25 luglio 2023 (archiviato il 27 luglio 2023).
  17. ^ Il Tar dà la sospensiva, su lanazione.it.
  18. ^ Amministrazione trasparente, su autoritaportualecarrara.it. URL consultato il 18 aprile 2019 (archiviato il 26 giugno 2016).
  19. ^ Autorizzata la sosta nel porto di Spezia a tutte le navi a Gnl, su shippingitaly.it, 28 novembre 2023.
  20. ^ Molo crociere, c’è la firma. Lavori per oltre 48 milioni, su lanazione.it, 8 dicembre 2023.
  21. ^ Dati dell'Autorità portuale (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2006).
  22. ^ STATISTICS PAGINE, su ilsecoloxix.it (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2011).
  23. ^ In porto il 95 per cento del personale è a tempo indeterminato, su cittadellaspezia.com, 22 febbraio 2018. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 12 aprile 2019).
  24. ^ Il sovradimensionamento del porto spezzino, su laspeziaoggi.it. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).
  25. ^ Stime annuali sulle risorse umane 1997-2003, su porto.laspezia.it. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 12 aprile 2019).
  26. ^ La Spezia diventa una città da crociere - IlGiornale.it.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Autorità portuale, su portolaspezia.it. URL consultato il 4 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2006).
  • Pagina su Medcruise, su medcruise.com (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
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