Il Parco Aldo Aniasi, precedentemente denominato Parco di Trenno, è uno dei parchi più grandi di Milano. A forma trapezoidale, si estende su oltre 50 ettari contraddistinti da prati delimitati da doppi filari alberati e piccoli boschi[1]. È caratterizzato da ampi prati e lunghi viali rettilinei, percorribili sia a piedi che in bicicletta. Situato al confine fra il Municipio 7 e il Municipio 8 nel nord-ovest della città, è adiacente al borgo omonimo ed agli ippodromi di San Siro e de La Maura, con le relative piste di allenamento che sono visibili dall'interno del parco al di là di una siepe che delimita tutto il lato est del parco stesso.
Storia
L'area di proprietà Scheibler su cui sorge, dopo essere stata un campo d'aviazione militare durante la prima guerra mondiale, fu coltivata fino agli anni '70; nel perimetro del parco vi sono due cascine entrambe attive fino a poco prima della sua realizzazione nel 1971, la Cassinetta di Trenno a nord e la Cascina Bellaria a sud.
Durante la prima guerra mondiale dal 24 novembre 1916 era sede della 74ª Squadriglia fino al 12 settembre 1917 quando diventa 122ª Squadriglia che resta fino al 30 novembre 1918 e dal 1918 della 108ª Squadriglia e della 109ª Squadriglia fino al 30 novembre. Testimonianza di questo utilizzo aeronautico è il nome della via Ferdinando Giorgi che cinge dal lato nord il parco, nome del capitano d'aviazione, responsabile delle squadriglie di stanza a Trenno.
I due fontanili, che con le loro diramazioni irrigavano l'area, sono inattivi da anni: erano il fontanile Santa Maria nei pressi della cascina Bellaria e il fontanile Cagnola, da nord a sud lungo la strada che ancora oggi attraversa l'intero parco. Un ramo di questo, verso ovest e collegato con il canale Villoresi, dà ancora acqua alle campagne circostanti.
Dal 2012 il parco è intitolato ad Aldo Aniasi, sindaco di Milano dal 1967 al 1976[2].
Sport nel parco
Si tratta di un parco dalle caratteristiche prettamente sportive: ci sono infatti spazi di libero accesso attrezzati specificatamente per bocce, tennis, calcio, pattinaggio, ciclismo (con pista ciclabile, utilizzata anche per jogging), percorso vita, basket, volley, beach-volley, rugby. Ma esistono anche spazi liberi molto ampi che si prestano a svariate attività motorie anche semi-organizzate o addirittura improvvisate.
AA. VV., Enciclopedia di Milano, Milano, Franco Maria Ricci Editore, 1997.
AA. VV., Cascine a Milano, a cura dell'Ufficio editoriale del Comune di Milano, 1987
Comune di Milano - Arredo, Decoro Urbano e Verde - Settore Tecnico Arredo Urbano e Verde, 50+ parchi giardini, Comune di Milano / Paysage. ed. 2010/2011