L'Ecclesie Sancti Laurencii de Casellis, pur trovandosi all'interno del territorio amministrato dalla pieve di San Prospero, fu citata nel 1230 nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma tra le dipendenze della pieve di San Vitale dei Monaci, appartenente ai benedettini di San Giovanni.[3][4][1]
Nei primi anni del XVI secolo la cappella, posta all'interno di un vasto territorio di proprietà dei monaci di San Giovanni, divenne sede di un priorato.[5]
L'oratorio si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una grande nicchia su ogni lato, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[1]
La simmetrica facciata a capanna, interamente intonacata come il resto dell'edificio, è scandita verticalmente in tre parti da quattro lesene; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso, sormontato da una finestra ad arco mistilineo; in sommità si sviluppa lungo gli spioventi del tetto il cornicione modanato.[1]
Dai fianchi, illuminati da piccole finestrelle in sommità, aggettano i volumi dei due nicchioni; al termine del lato sinistro si eleva l'esile campanile in laterizio, con cella campanaria affacciata sulle quattro fronti attraverso monofore ad arco a tutto sesto; sul retro si allunga l'abside a pianta poligonale, ornata in sommità con una cornice quattrocentesca in mattoni a denti di sega.[1][6]
All'interno la navata, coperta da un soffitto a capanna con travetti lignei, è affiancata dalle ampie arcate a tutto sesto delle nicchie laterali, coronate da volte a botte.[1]
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto da una balaustra in marmo; al centro è collocato l'altare maggiorepostconciliare ligneo a mensa, aggiunto tra il 1980 e il 1990; sul fondo l'abside poligonale, chiusa superiormente dal catino con spicchi a vela lunettati, è preceduta da un arco trionfale a sesto acuto; la parete centrale è decorata con un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna in trono con Gesù Bambino, san Lorenzo e san Giovanni Evangelista.[1][5][6]