Il Gibuti è una piccola nazione del corno d'Africa la cui nazionale, a causa di ingenti problemi economici e del limitato tasso tecnico del panorama calcistico locale, ha spesso rinunciato alle qualificazioni di Coppa d'Africa e campionato del mondo, competizioni a cui non è mai riuscita a qualificarsi.
Gibuti occupa la 194ª posizione nel ranking mondiale FIFA ed è considerata una delle nazionali di calcio più deboli al mondo.[2]
Il 16 ottobre 2007 la nazionale conseguì la prima storica vittoria in una competizione posta sotto l'egida della FIFA, le qualificazioni al campionato mondiale del 2010. Allo stadio El Hadj Hassan Gouled la nazionale gibutiana si impose per 1-0 contro la Somalia, ottenendo automaticamente il passaggio del turno, dato che quello che doveva essere uno scontro in doppio turno venne disputato in gara unica, vista l'impossibilità della Somalia di ospitare la gara di ritorno, non possedendo strutture idonee agli standard FIFA. Inserito successivamente in un girone con Egitto, Malawi e Repubblica Democratica del Congo, Gibuti si piazzò ultimo con il misero bilancio di zero punti, 30 gol incassati e 2 segnati.
Nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa 2017 Gibuti uscì dal proprio girone qualificatorio con zero punti, mentre nelle qualificazioni per l'edizione 2019 della rassegna continentale fu fatale il doppio scontro con il Sudan del Sud. Tuttavia il Gibuti, dopo dieci anni senza vittorie, vinse la gara d'andata per 2-0, salvo perdere il ritorno per 6-0. Nello stesso anno prese parte alle qualificazioni per il campionato delle nazioni africane 2018, competizione in cui le nazionali possono schierare solo giocatori militanti in patria. La gara d'andata, giocata in casa contro l'Etiopia, si concluse con il risultato di 1-5 per gli ospiti e la gara di ritorno non fu disputata visto il ritiro proprio degli Uomini della riva del Mar Rosso. Dopo questa ennesima sconfitta la federazione prese la decisione di sciogliere la nazionale maggiore per la pochezza dei risultati. Il 26 luglio 2019 la nazionale gibutiana tornò a disputare una partita ufficiale, valida per le qualificazioni al campionato delle nazioni africane 2020, in cui perse contro l'Etiopia per 0-1 all'andata in casa e per 4-3 al ritorno in trasferta.
Nelle qualificazioni per il mondiale in Qatar del 2022 riuscì a vincere per 2-1 contro l'eSwatini, superando così il primo turno.[3] Il percorso si interruppe con la netta sconfitta per 8-0 contro l'Algeria.[4]