Attiva dal 1960, non ha mai partecipato alla fase finale di un mondiale, mentre il suo miglior piazzamento nella Coppa d'Africa è il secondo posto raggiunto nel 1976. Nel suo palmarès annovera cinque Coppe Amílcar Cabral (1981, 1982, 1987, 1988 e 2005).
Nella graduatoria della FIFA in vigore da agosto 1993 il miglior posizionamento raggiunto è stato il 22º posto dell'agosto 2006, mentre il peggiore è stato il 123º posto del maggio 2003. Occupa l'80º posto della classifica.[1]
La nazionale guineana esordì ufficiosamente il 2 ottobre 1960 a Lagos contro la Nigeria (4-1 per i nigeriani). Dopo l’ingresso nella CAF e nella FIFA, esordì il 9 maggio 1962 perdendo per 2-1 a Lomé contro il Togo. Il 16 dicembre 1962 affrontò in casa la Germania Est, vittoriosa per 3-2 sul campo dei guineani.
Estromettendo il Niger al primo turno eliminatorio, beneficiando del ritiro della Rep. Araba Unita al secondo turno ed eliminando al terzo turno l'Algeria, si qualificò alle Olimpiadi del 1968, dove uscì dopo la fase a gironi.
Primi anni 1970
Bisognò attendere il 1970 per vedere la Guinea nella fase finale del massimo torneo continentale. In quella circostanza la squadra ottenne due pareggi contro la Rep. del Congo (2-2) e il Ghana (1-1) prima di perdere (1-4) contro l'Egitto. Non partecipò alla Coppa d'Africa 1972.
La più larga vittoria della propria storia la Guinea la fece registrare a domicilio contro la Mauritania, sconfitta per 14-0 a Conakry il 20 maggio 1972 in una partita del gruppo B dei Giochi panafricani.
La prima partecipazione della Guinea alle eliminatorie del campionato del mondo risale alle qualificazioni CAF al mondiale di Germania Ovest 1974, durante le quali fu eliminata al secondo turno dal Marocco.
Il secondo posto alla Coppa d'Africa 1976
Alla Coppa d'Africa 1976, in Etiopia, la Guinea raggiunse il miglior risultato della propria storia. Vinto il girone grazie a due vittorie contro l'Uganda (2-1) e l'Etiopia padrona di casa (2-1) e un pareggio contro l'Egitto (1-1), nel girone finale chiuse seconda dietro il Marocco, vincitore del trofeo, dopo aver raccolto due pareggi contro Nigeria (1-1) e Marocco (1-1) e una vittoria contro l'Egitto (4-2).
Dal 1978 al 1992
Nelle eliminatorie del campionato del mondo 1978 la Guinea uscì al terzo turno contro la Tunisia, mentre non poté difendere il titolo continentale, perché non partecipò alla Coppa d'Africa 1978. Alla Coppa d'Africa 1980 ottenne un punto grazie al pareggio (1-1) contro il Marocco, ma subì due sconfitte contro Algeria e Ghana e fu eliminata. Nelle qualificazioni al campionato del mondo 1982 fu eliminata dalla Nigeria al terzo turno.
Dal 1982 al 1992 la Guinea non riuscì a qualificarsi per la fase finale della Coppa d'Africa. Nelle eliminatorie del campionato del mondo 1986 fu estromessa dalla Tunisia al primo turno.
Il 5 agosto 1988, a Tunisi, la squadra subì una delle sconfitte più larghe della propria storia, perdendo per 5-0 contro i padroni di casa.
Dal 1992 al 2000
La Guinea fece ritorno nella fase finale della Coppa d'Africa nel 1994, dove fu eliminata nel turno finale da Camerun e Zimbabwe.
Alla Coppa d'Africa 1996 la Guinea fu invitata a partecipare in sostituzione della Nigeria, che vi si era qualificata, ma vi aveva rinunciato per ragioni politiche. Ciononostante, a causa della mancanza di preparazione, i guineani decisero di declinare l'invito.
Qualificatasi per la Coppa d'Africa 1998, uscì al primo turno dopo aver ottenuto una vittoria contro l'Algeria, un pareggio contro il Camerun e subito una sconfitta contro il Burkina Faso. Nelle eliminatorie del campionato del mondo 1998 la Guinea fu eliminata al secondo turno, sopravanzata in classifica dalla Nigeria e davanti a Kenya e Burkina Faso.
La Coppa d'Africa 2004 vide il ritorno della Guinea nella fase finale. Terminato il girone al secondo posto dietro la Tunisia padrona di casa e davanti a Ruanda e RD del Congo, fu battuta per 1-2 dal Mali ai quarti di finale ed eliminata, malgrado il temporaneo vantaggio siglato da Pascal Feindouno.
Qualificatasi alla Coppa d'Africa 2006, la nazionale allenata da Patrice Neveu era vista come la "Cenerentola" del gruppo con Sudafrica, Zambia e i campioni d'Africa in carica della Tunisia, ma sovvertì i pronostici vincendo tutte e tre le partite contro sudafricani (2-0), zambiani (2-1) e tunisini (3-0). Dopo aver ottenuto il primo posto nel girone, la Guinea affrontò ai quarti di finale il Senegal, da cui fu eliminata (2-3 il risultato finale). Con 9 gol segnati in 4 partite si segnalò per il gioco brillante e spiccatamente offensivo.
Nelle eliminatorie del campionato del mondo 2006 la squadra era stata eliminata al secondo turno, sopravanzata in classifica da Marocco e Tunisia sebbene davanti a Kenya, Malawi e Botswana.
Presenti alla fase finale della Coppa d'Africa 2008, in Ghana, i guineani furono sconfitti all'esordio dal Ghana padrone di casa (1-2, gol di Oumar Kalabane), ma batterono il Marocco (3-2, doppietta di Pascal Feindouno e gol di Ismaël Bangoura) e pareggiarono con la Namibia (1-1, gol di Souleymane Youla), qualificandosi per i quarti di finale grazie al secondo posto nel girone. A Sekondi-Takoradi il 3 febbraio 2008 furono sconfitti per 5-0 dalla Costa d'Avorio (seconda peggiore sconfitta nella storia della Guinea) ed eliminati.
Anni 2010 e 2020
Nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa 2010, valide anche come eliminatorie CAF del campionato del mondo 2010, la Guinea giunse a disputare l'ultimo turno e fu inserita nel girone con Costa d'Avorio, Burkina Faso e Malawi. Chiuse all'ultimo posto, senza riuscire a qualificarsi per la coppa continentale né per il mondiale. Il ministro dello sport della Guinea, Isto Keira, decise di sciogliere la nazionale[2].
Nel gennaio del 2012, in una partita della fase finale della Coppa d'Africa 2012, la Guinea sconfisse il Botswana per 6-1 (doppietta di S. Diallo e gol di A. Camara, Traoré, M. Bah, Soumah), diventando la prima nazionale africana a segnare sei reti in una partita di Coppa d'Africa dal 1970, quando una simile impresa era stata compiuta dalla Costa d'Avorio[3]. La squadra uscì al primo turno a causa del terzo posto del girone, essendo stata sconfitta dal Mali per 1-0 prima della goleada con i botswaniani e fermata sul pari (1-1, gol di A. Camara) dal Ghana nell'ultima partita.
Non si qualificò alla Coppa d'Africa 2013, eliminata dal Niger al secondo turno delle qualificazioni, mentre nelle eliminatorie CAF del campionato del mondo 2014 uscì nel girone vinto dall'Egitto, a causa del secondo posto (3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte).
Nell'agosto 2014 la CAF impedì la disputa di partite in Guinea e Sierra Leone a causa della diffusione dell'ebola[4]. La nazionale guineana fu dunque costretta a disputare in Marocco le partite casalinghe di qualificazione alla Coppa d'Africa 2015. Si qualificò alla fase finale del torneo, in programma in Guinea Equatoriale, e fu sorteggiata nel girone con Costa d'Avorio, Camerun e Mali. Cinque delle sei partite del girone terminarono con il risultato di 1-1, il che determinò una singolare situazione: Mali e Guinea si trovarono appaiate al secondo posto, in perfetta parità di punti (3), gol segnati (3), gol subiti (3) e scontri diretti (1-1). Come previsto dal regolamento della competizione[5], si effettuò un sorteggio, che ebbe luogo presso l'hotel Hilton Malabo della capitale equatoguineana e sancì il passaggio del turno della Guinea[6], che ai quarti di finale fu eliminata dal Ghana (3-0).
Non qualificatasi alla Coppa d'Africa 2017, nelle eliminatorie CAF del campionato del mondo 2018 uscì nel girone con Tunisia, Repubblica Democratica del Congo e Libia, piazzandosi ultima con un bilancio di una vittoria (in casa contro la Libia) e cinque sconfitte. Qualificatasi alla Coppa d'Africa 2019, superò il girone con una vittoria, un pareggio e una sconfitta, poi fu eliminata agli ottavi di finale dall'Algeria (3-0). Una nuova qualificazione alla fase finale della massima manifestazione continentale africana fu raggiunta nel 2021; la selezione riuscì nuovamente a passare il primo turno e a raggiungere gli ottavi di finale, dove venne sconfitta per 1-0 ed eliminata dal Gambia[7]. Nell'edizione 2023 del torneo giunge fino ai quarti di finale, dove viene eliminata dalla Repubblica Democratica del Congo.
NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Rosa attuale
Lista dei giocatori convocati per la doppia sfida di qualificazione al mondiale 2022 contro il Sudan del 6 e 9 ottobre 2021 e quella singola contro il Marocco del 12 ottobre.
^ab(EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
^(FR) Guinée : La sélection dissoute, Football 365, 20 luglio 2011. URL consultato il 19 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018).
^Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
^La squadra ha partecipato alla competizione schierando una rappresentativa B.