Jean-Baptiste Antoine Marcelin Marbot è nato in una famiglia di nobiltà militare ad Altillac, nell'antica provincia di Quercy. Era il figlio del generale Jean-Antoine Marbot, ex aiutante di campo del tenente generale de Schomberg, ispettore generale di cavalleria. Dopo aver studiato al collegio militare di Sorèze, entrò nell'esercito come volontario.[3]
Marbot scrisse un libro di memorie: le Mémoires du Général Baron de Marbot, in tre volumi, edite da Plon nel 1891.
Esse ritraggono, talvolta in modo abbellito, il suo ruolo nelle guerre napoleoniche. Esse sono consultabili sulla biblioteca Gallica.
Ha anche pubblicato alcune opere in vita:
Remarques critiques sur l'ouvrage de M. le lieutenant-général Rogniat, intitulé: Considérations sur l'art de la guerre (1820)
De la nécessité d'augmenter les forces militaires de la France; moyen de le faire au meilleur marché possible (1825)
Infine, ha redatto l'articolo Cavalleria su l'Encyclopédie moderne e collaborato alla rivista Spectateur militaire.
Citazioni letterarie
Arthur Conan Doyle ha modellato il personaggio immaginario del brigadier Gérard, divertente eroe nel libro Les exploits du brigadier Gérard (1902) su figure reali di epoca napoleonica, tra cui il generale Marbot.
Nel romanzo Mrs. Dalloway (1925) di Virginia Woolf, le memorie di Marbot sono lette dal personaggio principale, Clarissa Dalloway.
Come altre figure storiche, Marbot è uno dei protagonisti del ciclo del Mondo del Fiume (1967-1983) dello scrittore di fantascienza Philip José Farmer.
^"Marcellin" è scritto con due "l" in alcuni registri di servizio ed è l'ortografia utilizzata da Marbot. A volte è anche conosciuto come "Jean-Baptiste Marbot".
^abRabbe, Vieilh de Boisjolin, Sainte-Preuve, Biographie universelle et portative des contemporains: Antoine Marbot.
^abRobert, Cougny, Dictionnaire des parlementaires français: Jean-Antoine Marbot.
Bibliografia
(FR) Rabbe, Vieilh de Boisjolin, Sainte-Preuve, Marbot, Jean-Baptiste Antoine Marcelin, in Biographie universelle et portative des contemporains ou Dictionnaire historique des hommes vivants et des hommes morts depuis 1788 jusqu'à nos jours, Paris, F. G. Levrault, 1834.