Nell’aprile 2024 ha raggiunto la posizione numero 46 nella classifica WTA, suo best ranking, mentre nel doppio si è spinta fino alla 375ª posizione, il 18 aprile 2022. Ha vinto a livello WTA il titolo singolare del torneo di Rabat 2023.[1] Con la nazionale italiana ha vinto la Billie Jean King Cup 2024.[2]
Carriera
2013-2021: debutto da professionista e titoli ITF
Bronzetti gioca il suo primo torneo professionistico nel 2013, all'età di 14 anni, al torneo ITF $10.000 di Umago. Vince il primo torneo nel 2013, a Sion contro Karin Kennel. L'anno seguente vince il secondo titolo su 2 finali disputate, a Sharm el-Sheikh. Conquista il terzo e il quarto titolo, dopo ben 5 anni, nel 2021, nuovamente a Sharm el-Sheikh e a Le Havre.[3] Nello stesso anno perde anche tre finali.
Nel luglio dello stesso anno supera le qualificazioni a Losanna battendo la svizzera In-Albon; al debutto nel tabellone principale di un torneo WTA, dopo aver superato per 6-1 6-0 la wild card svizzera Sugnaux, al secondo turno batte la russa Anna Blinkova per 6-1, 6-2 approdando ai quarti di finale del torneo dove viene sconfitta dalla numero uno del seeding e futura vincitrice del torneo Zidanšek in tre set.[9]
Bissa i quarti di finale a Palermo dove, accreditata di una wild card, supera nettamente sia la numero 5 del torneo Tomova che la statunitense Min prima di cedere per 4-6, 5-7 contro la rumena Ruse.[10] Grazie a questi due risultati entra per la prima volta tra le prime duecento del ranking WTA raggiungendo la posizione 174.[11]
Debutta nelle qualificazioni di uno Slam a New York ma viene subito eliminata in tre set dalla greca Grammatikopoulou.[12] Dopo aver perso al secondo turno del WTA 125 di Karlsruhe,[13] torna a giocare in un torneo del circuito maggiore, a Portorose, dove accede al tabellone principale dopo aver superato nelle qualificazioniStollár e Murray Sharan.[14] Al primo turno supera con un doppio 6-3 la svedese Peterson, numero 7 del torneo e negli ottavi rimonta su Pera dal 6-2 subìto nel primo set, chiudendo il match a suo favore dopo due ore e trenta di gioco.[15] Raggiunge così per la terza volta in stagione un quarto di finale, dove incontra la numero 2 del tabellone Putinceva. Il match termina con un 6-3, 6-2 netto a favore della kazaka.[16] Anche nel doppio raggiunge i quarti di finale in coppia con la slovena Nika Radišić.[17]
A Nur-Sultan viene sconfitta al secondo turno di qualificazione da Hatouka, in tre set.[18] A Mosca, invece, perde subito al primo turno di qualificazione contro Vera Lapko per 3-6, 1-6.[19] A Courmayeur gioca direttamente nel main draw grazie ad una wild card, ma perde in due set (1-6, 3-6) contro Kateryna Kozlova.[20] Anche nel doppio si ferma al primo turno, in coppia con Martina Caregaro. Gioca l'ultimo torneo dell'anno a Limoges (WTA 125), ma viene sconfitta al primo turno in tre set da Bucşa.[21]
Chiude l'anno da 145ª del mondo.
2022: Prima finale WTA, best ranking e prima convocazione in nazionale.
Comincia il 2022 giocando le qualificazioni al torneo di Adelaide. Batte al primo turno Abbie Myers senza difficoltà, per 6-4, 6-1.[22] Al secondo turno vince in rimonta contro Kateryna Bondarenko con il punteggio di 1-6, 7-6(3), 6-4, qualificandosi per il main draw.[23] Al primo turno, però, cede alla testa di serie numero 6 Sofia Kenin che vince con un doppio 7-5.[24] Fa il suo debutto alle qualificazioni dell'Australian Open e vince i primi due turni in due set contro Amandine Hesse e Valerija Savinyč. Gioca il match decisivo contro Nao Hibino e vince in rimonta per 4-6, 6-2, 6-1, ottenendo così la sua prima partecipazione ad un torneo Slam.[25][26][27] Passa il primo turno rimontando contro la n.78 al mondo Varvara Gračëva e approda al secondo dove le viene inflitto un doppio 6-1 dalla numero 1 del mondo Ashleigh Barty.[28] Partecipa al torneo di Guadalajara e dopo aver passato le qualificazioni vince al primo turno rimontando contro McNally per 6(5)-7, 6-3, 6-3. Si arrende al secondo turno contro la futura finalista del torneo Bouzková.[29][30] Entra anche nel main draw del torneo di Monterrey come lucky loser, ma esce di scena al primo turno dopo aver perso da Zheng con il punteggio di 6-2, 6-3.[31] Ad Indian Wells, invece, viene subito fermata al secondo turno di qualificazione da Dalma Gálfi.[32] A Miami supera in rimonta il primo turno di qualificazione contro Lesley Pattinama Kerkhove per 4-6, 6-2, 6-3. Nel turno decisivo perde contro Qiang Wang, ma viene ripescata come lucky loser in seguito al ritiro di Sofia Kenin dal torneo. Al primo turno affronta Ajla Tomljanović e vince il match salvando un match point, rimontando con il punteggio di 4-6, 7-6(6), 6-2. La tennista ottiene quindi la vittoria all'esordio in un torneo WTA 1000 e la sua prima contro una top 50. Al secondo turno, batte Stefanie Vögele per 6-2, 6-1 e approda al terzo turno,[33] ma il walkover di Anna Kalinskaja le permette di passare direttamente al quarto turno, dove ad attenderla c'è Dar'ja Saville che batte l'italiana in un match durato 3 ore per 5-7, 6-4, 7-5, salvando un match point.[34][35] Successivamente viene convocata da Tathiana Garbin insieme a Camila Giorgi, Jasmine Paolini, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto per disputare le qualificazioni alla fase finale della Billie Jean King Cup il 15 e 16 aprile.[36]
Comincia la stagione sulla terra rossa, e la settimana successiva a Miami prende parte al torneo ITF $60,000 di Chiasso come testa di serie numero uno e si aggiudica il titolo rimontando in finale la svizzera Simona Waltert con lo score di 2-6, 6-3, 6-3. A Madrid si ferma al secondo turno di qualificazione contro Petra Martić. A Roma entra nel tabellone principale grazie ad una wildcard, ma esce subito al primo turno per mano di Camila Osorio che la sconfigge in due set (7–6(4), 6-3). La settimana seguente disputa il torneo di Rabat dove batte Kalinskaja, Burel e Párrizas Díaz approdando alla prima semifinale WTA in carriera, dove ad attenderla c'è Martina Trevisan che le infligge un doppio 6-3. In seguito al risultato ottenuto in Marocco, guadagna un nuovo best ranking salendo alla 72ª posizione. Partecipa per la prima volta agli Open di Francia, entrando direttamente nel tabellone principale, dove affronta la testa di serie nr. 13 Jeļena Ostapenko che si impone in due set con lo score di 6-1, 6-4.
La stagione su erba di Bronzetti inizia con la partecipazione al torneo 125 di Gaiba, dove esce di scena al secondo turno per mano di Harmony Tan. Anche a Bad Homburg, la settimana seguente, ottiene lo stesso risultato poiché al secondo turno viene sconfitta dalla giocatrice di casa Angelique Kerber con un netto 6-2, 6-3. Debutta anche a Wimbledon, dove perde contro Ann Li.
Dopo il primo turno a Losanna, prende parte agli Internazionali Femminili di Palermo dove riesce a raggiungere la prima finale WTA in carriera, dopo la vittoria in rimonta sull'ex numero 4 del mondo Caroline Garcia (3-6, 7-5, 6-3). Perde con un doppio 6-2 da Begu che quindi vince il titolo.
Nella stagione sul cemento che precede lo US Open, Lucia prende parte al torneo WTA 125 di Vancouver, dove è la seconda testa di serie e senza lasciare alcun set raggiunge la finale, dove però inaspettatamente viene sconfitta dalla qualificata Valentini Grammatikopoulou per 2-6, 4-6. Partecipa anche allo US Open, ma si ritira al primo turno contro la padrona di casa Lauren Davis.
Chiude l'anno solare con il suo nuovo best ranking, raggiungendo la 54ª posizione.
2023: Partecipazione alla United Cup, primo titolo WTA, finale a Bad Homburg e terzo turno allo US Open
Inizia il 2023 rappresentando l'Italia nella prima edizione della United Cup, nuova competizione mista tra squadre nazionali disputatasi in Australia. In semifinale contro la Grecia riesce ad imporsi 6-2 6-3 contro Grammatikopoulou, siglando in questo modo il punto decisivo che permette all'Italia di approdare in finale.[37] Nell'ultimo atto tuttavia, in cui la compagine italiana viene battuta nettamente dagli Stati Uniti, viene sconfitta 6-3 6-2 da Madison Keys.[38] Ciononostante riesce a conquistare un ulteriore best ranking, approdando in 50ª posizione.
Dopo tale competizione inizia, tuttavia, un lungo periodo negativo, contrassegnato da varie eliminazioni al primo turno (Australian Open compreso) che la portano ad uscire dalle prime 100 del ranking WTA.[39] Dopo aver raggiunto le semifinali del Firenze Ladies Open (venendo battuta dalla connazionale Paolini) Bronzetti partecipa al torneo di Rabat, in cui elimina Rebecca Peterson, Tatjana Maria, Alycia Parks e Sloane Stephens prima di sconfiggere 6-4 5-7 7-5 l'austriaca Julia Grabher in finale: conquista così il suo primo torneo WTA 250, alla seconda finale disputata.[40] Al Roland Garros si arrende al primo turno contro la top 10 Ons Jabeur, mentre due settimane dopo viene sconfitta a sorpresa al secondo turno dell'ITF $ 60.000 di Roma dalla connazionale n°444 del mondo Anna Turati. In preparazione al terzo Slam dell'anno prende parte al torneo su erba di Bad Homburg e raggiunge la finale battendo nell'ordine Julia Grabher (6-4, 6-1), Mayar Sherif (1-6, 7-6(2), 6-3) e Varvara Gračëva (6-4, 6-3); approfittando poi del walkover della n°1 Iga Świątek in semifinale.[41] Nell'atto conclusivo si arrende a Kateřina Siniaková che si aggiudica il titolo con lo score di 6-2, 7-6(5). Chiude la stagione sull'erba a Wimbledon, dove cede subito alla romena Cristian.
A Palermo e Losanna esce di scena al primo turno. Sul cemento americano, si ferma al primo round a Montréal (contro Bencic) mentre non passa le qualificazioni per il main draw di Cincinnati. Nel WTA '125' di Chicago, la tennista di Rimini si spinge fino alla semifinale, dove si arrende a Tomova. Successivamente, prende parte allo US Open: al primo turno, sconfigge la n°12 del mondo Barbora Krejčíková con lo score di 6-4 7-6(3), centrando la prima vittoria in carriera su una top-20[42]. Al secondo turno, regola la tedesca Lys per 6-3 6-2, qualificandosi per il suo primo terzo turno in uno slam. Nella circostanza, l'italiana cede il passo alla testa di serie n°23 Zheng, con il punteggio di 3-6 6-4 4-6, non sfruttando un vantaggio di 4-2 nel set decisivo.
Successivamente, Lucia raggiunge i quarti a Guangzhou, dove si arrende a Greet Minnen in tre set, a Ningbo, eliminando Teichmann e Baindl prima di perdere da Fruhvirtová, e Monastir dove, battute Kučová ed Errani, viene sconfitta nel secondo derby dalla futura finalista del torneo Jasmine Paolini, chiudendo la stagione alla posizione 64 del ranking WTA.
2024: vittoria in Billie Jean King Cup
Apre la stagione a Brisbane dove supera al debutto l'americana Krueger prima di essere superata dalla numero due del mondo Sabalenka per 6-0, 6-3. In seguito viene eliminata al primo turno sia a Hobart che agli Australian Open, dove viene superata in rimonta da Curenko dopo oltre due ore e mezzo di gioco.[43] A Linz, batte all'esordio l'ex n°1 del mondo Angelique Kerber (6-1 6-3).
Convocata per le Finals della Billie Jean King a Malaga, dopo essere rimasta in panchina nei quarti di finale contro il Giappone, viene prima schierata come singolarista in semifinale contro la Polonia, dove ottiene una vittoria cruciale contro Magda Linette per 6-4 7-6,[44] e poi in finale il 20 novembre contro la Slovacchia, dove battendo Viktória Hrunčáková 6-2 6-4 contribuisce alla vittoria finale per 2-0 dell'Italia, laureandosi quindi campionessa del mondo.[2]
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.