In singolare ha conquistato il titolo al Córdoba Open nel 2024, ha disputato cinque finali Challenger, vincendone tre. Il suo best ranking è il 34º posto, raggiunto nel giugno 2024. In doppio, specialità in cui ha vinto 4 titoli Challenger, ha raggiunto il 104º posto del ranking ATP nell'agosto 2022.
Nasce a Villa Gesell, in Argentina, ed è figlio dell'ex tennista Gino, che diventerà il suo coach e lo seguirà anche tra i professionisti. Luciano Darderi ha doppio passaporto argentino e italiano grazie alla cittadinanza del nonno italiano, originario di Fano, emigrato in Argentina a 22 anni. Prende in mano la racchetta per la prima volta a due anni e a cinque prende le prime lezioni. A 10 anni si trasferisce con la famiglia in Italia e, con il contributo della FIT, inizia ad allenarsi ad Arezzo e a Roma. Gioca a tennis anche il fratello Vito Antonio, nato nel 2008, che è stato campione italiano under 12.[2][3][4]
Carriera
2019-2020: inizi da professionista e prime finali ITF
Fa le prime due apparizioni tra i professionisti nel circuito ITF alla fine del 2019 e al suo secondo torneo raggiunge la finale in doppio all'ITF M25 di Santa Margherita di Pula. Nell'agosto 2020 esordisce in un torneo dell'ATP Challenger Tour a Cordenons, al primo turno elimina il nº 128 ATP Antoine Hoang e viene sconfitto al secondo da Daniel Altmaier. Subito dopo, alla sua prima esperienza in un torneo del circuito maggiore, perde contro João Sousa al primo turno di qualificazione degli Internazionali d'Italia dopo aver vinto il secondo set. Tra i pochi incontri giocati in quella stagione vi è la sua seconda finale persa in doppio nel circuito ITF.
2021: primo titolo Challenger in doppio e primi titoli ITF in singolare
Da marzo inizia a giocare con maggiore continuità, perde un'altra finale di doppio e a giugno alza il primo trofeo da professionista superando Santiago Rodriguez Taverna nella finale dell'ITF M15 di Monastir. Il primo titolo in doppio arriva il mese successivo all'ITF M15 dell'Aquila, mentre ad agosto vince un altro torneo M15 in singolare semore a Monastir. A settembre sconfigge Federico Gaio e si spinge fino ai quarti di finale al Challenger di Siviglia.
Nei mesi di maggio e giugno, sempre in doppio, vince tre tornei Challenger in Italia. Nel primo a Vicenza gioca con Francisco Comesaña e sconfigge in finale Matteo Gigante / Francesco Passaro. Negli altri due fa coppia con Fernando Romboli: nella finale del Challenger 125 di Parma supera Denys Molčanov / Igor Zelenay e in quella di Milano ha la meglio su Diego Hidalgo / Cristian Rodríguez. A luglio raggiunge la semifinale di singolare a Iași superando nei quarti il n. 70 del ranking Jiří Lehečka, primo top 100 da lui sconfitto in carriera, e a fine torneo entra nella top 200.
Ad agosto porta il best ranking di doppio alla 104ª posizione mondiale, e in singolare partecipa alle qualificazioni degli US Open dove viene sconfitto al primo turno da Daniel Elahi Galán.
Conclude la stagione alla posizione n. 206 del ranking ATP in singolare e 149 in doppio.
A febbraio dopo aver superato le qualificazioni del torneo 250 del Cordoba Open, vince il suo primo incontro ATP superando Hugo Gaston al primo turno per poi cedere a Sebastián Báez. Entra da lucky loser al torneo 500 di Acapulco venendo sconfitto al primo turno da Mackenzie McDonald.
Accede al tabellone principale del 250 di Cordoba attraverso le qualificazioni. Nel primo turno del main draw vince il suo secondo incontro ATP in carriera superando Marcelo Tomás Barrios Vera con il punteggio di 4–6, 6–1, 6–2. Negli ottavi di finale si impone su Sebastian Ofner e nei quarti su Yannick Hanfmann, sempre in due set. In semifinale sconfigge il campione in carica e testa di serie numero due del torneo Sebastián Báez. Nell’atto conclusivo, l'11 febbraio, ha la meglio su Facundo Bagnis con il punteggio di 6–1, 6–4 conquistando il primo titolo ATP, il secondo mai vinto da un tennista italiano proveniente dalle qualificazioni.
Il 12 febbraio fa il suo esordio nella top 100 portandosi al numero 76 del ranking ATP.
Nel 250 di Buenos Aires elimina al primo turno Mariano Navone in due set e, dopo sei incontri ATP vinti consecutivamente, viene sconfitto negli ottavi di finale dal numero cinque del torneo Sebastián Báez con il punteggio di 4–6 5–7.
Dopo essere uscito al primo turno delle qualificazioni del 500 di Rio per mano di Juan Manuel Cerúndolo, al primo turno del tabellone principale del 250 di Santiago elimina lo stesso Cerúndolo al tie-break del set decisivo per poi cedere in due partite ad Alejandro Tabilo.
Alla sua prima presenza nel tabellone principale di un torneo Masters 1000, esce al primo turno a Miami sconfitto in tre set da Denis Shapovalov, mentre sulla terra marrone del 250 di Houston, raggiunge la sua seconda semifinale ATP in carriera superando Denis Kudla in rimonta, Francisco Cerúndolo, testa di serie n. 2 e n. 23 del mondo al tie-break del set decisivo e, nei quarti di finale, Marcos Giron, al quale concede soltanto quattro game (6–0, 6–4). In semifinale cede in due set a Frances Tiafoe.
Agli Internazionali d'Italia raggiunge il terzo turno dove viene sconfitto dal vincitore del torneo Alexander Zverev, dopo aver battuto Denis Shapovalov e Mariano Navone, mentre nel successivo Challenger 175 di Torino raggiunge la semifinale, arrendendosi alla testa di serie n. 1 Lorenzo Musetti.
Alla sua prima presenza nel main draw del Roland Garros, esce al secondo turno per mano di Tallon Griekspoor, dopo aver sconfitto Rinky Hijikata.
La settimana successiva si aggiudica il Challenger di Perugia, senza perdere un set, sconfiggendo in finale Sumit Nagal col punteggio di 6–1, 6–2, e il 17 giugno sale alla posizione n. 34 diventando il terzo tennista del proprio Paese nel ranking ATP.
Nel 500 di Halle disputa il suo primo incontro ATP su erba e viene eliminato al tie-break del set decisivo da Jan-Lennard Struff dopo aver mancato un match point.
A Wimbledon supera al primo turno Jan Choinski in cinque set (punteggio di 7-5 4-6 2-6 7-5 6-2), venendo in seguito eliminato al secondo turno da Musetti al termine di un derby risoltosi nuovamente alla quinta partita e finito con lo score di 4-6 6-4 7-6 4-6 4-6.