La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa è una serie televisiva italiana diretta da Stefano Alleva, trasmessa in prima visione da Canale 5 nel 2007. È lo spin-off di un'altra serie della stessa rete, Elisa di Rivombrosa.
Piemonte, 1797. L'Europa è scossa dai cambiamenti portati dalla rivoluzione francese e così anche l'Italia: molti nobili piemontesi, compreso il nuovo re di Sardegna Carlo Emanuele IV, vivono sotto una sorta di controllo dei francesi e a pagarne le conseguenze sono i contadini e il popolo, vessati dai soldati avidi e senza scrupoli. In questo clima fa il suo ritorno a Rivombrosa, dopo aver completato gli studi a Parigi, la contessa Agnese Ristori (Sarah Felberbaum), figlia della contessa Elisa Scalzi di Rivombrosa (Vittoria Puccini) e del conte Fabrizio Ristori (Alessandro Preziosi), ormai in età da marito. Sulla strada del ritorno, Agnese viene fermata dagli uomini di un brigante della zona, conosciuto come lo Sparviero che, tuttavia, la lascia andare senza recarle danno. Tornata a casa un po' scossa, Agnese riabbraccia il fratello Martino Ristori (Paolo Seganti), erede di Rivombrosa dopo la morte del padre, avvenuta la mattina di Natale del 1773 per mano di una trappola ordita dal defunto duca Ottavio Ranieri (Luca Ward), e quella di Elisa, deceduta nel 1784 (per motivi non specificati). Agnese si rende ben presto conto dei grandi cambiamenti che sono avvenuti nella sua casa e scopre anche che lo Sparviero, nonostante sia temuto dai francesi in quanto brigante, è in realtà considerato un eroe dalla maggior parte degli abitanti del borgo, stanchi delle vessazioni subite dai francesi e dall'inerzia dei nobili che dovrebbero fornir loro protezione.
Martino, nel frattempo, è prossimo alle nozze con la marchesa Vittoria Granieri Solaro (Anna Safroncik), una donna avida proveniente da una nobile famiglia decaduta che vuole sposare Martino solo per interesse. Ben presto Vittoria diventa gelosa di Agnese e tenta in tutti i modi di avvicinarla al capitano delle guardie francesi di stanza a Rivombrosa, Lorenzo Loya (Giorgio Borghetti), un uomo crudele che compie crimini e omicidi contro i contadini spalleggiato dal sergente Saval (Francesco Bolo Rossini). Agnese non è intenzionata a cedere alle pressioni della cognata, e presto conosce a una festa un giovane di cui immediatamente si innamora: il marchese Andrea Casalegno (Giulio Berruti). Il bel marchese ricambia il sentimento, ma nasconde molti segreti, tra i quali quello di vestire i panni dello Sparviero e quello di essere figlio di Lucrezia Van Necker (Jane Alexander), in passato acerrima nemica di Elisa. La marchesa Lucrezia è ormai vecchia e gravemente malata, ma è tornata dall'esilio a Venezia fino a Rivombrosa, poiché Napoleone Bonaparte, invadendo il Piemonte dalla Francia, ha abolito le pene sui vecchi crimini; Andrea è legato alla madre, ma è buono, poiché ha ereditato il carattere dal vero defunto padre, il barone Nicola di Conegliano di Napoli (Sergio Assisi), e inoltre è paziente con il suo amico Jacopo. Intanto ritorna a Rivombrosa, per il matrimonio di Martino, anche la cugina Emilia Radicati (Valentina Pace), da sempre innamorata di lui, ma che a suo tempo scelse di sposare un artista spezzando il cuore del cugino. Agnese prega il fratello di non rinunciare al vero amore, ma questi, ormai arreso, decide comunque di sposare Vittoria, che dopo le nozze desidera più che mai essere la sola padrona di Rivombrosa, e che per questo continua ad incalzare la cognata affinché accetti la corte del capitano Loya.
Andrea decide di aprire il suo cuore ad Agnese e di confidarle tutta la verità, ma nell'ombra tramano Lucrezia e il capitano Loya, spinti da diversi motivi, ma entrambi con la ferma intenzione di distruggere il loro amore. Lucrezia tenta di uccidere Agnese, ma Martino, per legittima difesa, interviene e spara alla marchesa, uccidendola sul colpo. Andrea vede Agnese come la complice dell'assassino della madre e la allontana da sé, salvo tornare sui propri passi dopo aver trovato una lettera di Lucrezia in cui, prima di morire, questa confessava di voler uccidere Agnese. Una volta compreso che si è trattato di legittima difesa, Andrea prende in odio la defunta madre. Per ringraziare Martino, lo libera da Loya ed interrompe le nozze forzate di Agnese col capitano, che aveva ottenuto la sua mano soltanto dietro la promessa di liberare il fratello, mentre si viene a sapere del passato di Loya da una sua amica Caterina, quando entrambi erano nobili ladri in Corsica, di nascosto da tutti.
Tradito da Vittoria, che nel frattempo ha iniziato una relazione adultera con Loya, Andrea è costretto a scappare per evitare la cattura e la condanna per brigantaggio; nella sua fuga coinvolge Agnese, che dopo la cattura dell'amato non esita a consegnarsi alle mani rapaci del capitano, che forte della nomina a prefetto della città di Parigi vuole sposare la contessa per condurla con sé in Francia. A sventare l'ennesima manovra del capitano Loya arriva il tenente Corsini, suo secondo, che da tempo ormai mal sopporta gli abusi e le angherie del superiore, e che, innamorato di Dorina, cameriera personale della contessa Agnese, desidera una convivenza pacifica tra il borgo e i soldati.
Alla fine, Loya trova la morte per mano di Vittoria, l'amante tradita, che in seguito all'omicidio sarà scortata in Francia dal generale Ducrot per essere giustiziata (anche se non è dato sapere del suo destino, mentre Agnese e Andrea la ringraziano); rimasto solo, Martino può finalmente vivere serenamente la propria storia d'amore con la cugina Emilia, rimasta vedova del marito, ma incinta proprio del cugino; Agnese e Andrea, contrariamente ad ogni previsione iniziale, si sposano e coronano il loro sogno d'amore.
Del cast della serie madre, rimangono solo Sabrina Sirchia (Bianca), Danilo Maria Valli (Gasparo), Giovanni Rizzuti (Titta), Simona Mastroianni (Giannina), Jane Alexander (Lucrezia) e Alessandra Barzaghi che nella prima stagione della serie madre interpretava una suora, mentre nello spin-off interpreta la marchesina Costanza Granieri. La regia è affidata a Stefano Alleva, già regista della seconda parte di episodi della seconda ed ultima stagione della serie originale.
Le riprese sono state effettuate in Piemonte: presso il Castello di Masino a Caravino, il Castello Ducale di Agliè, il Castello del Valentino e la Villa della Regina a Torino. Nel Lazio: presso le Cascate di Monte Gelato a Mazzano Romano, il Borgo di Castello di Rota a Tolfa, Villa Parisi a Monte Porzio Catone. In Emilia-Romagna: presso il Castello Pallavicino a Varano de' Melegari, il Castello di Golaso a Varsi e la Rocca Meli Lupi di Soragna.[1][2][3]
Nel 2010 era stata annunciata una seconda stagione, con Sarah Felberbaum e Giulio Berruti di nuovo protagonisti, le cui riprese sarebbero dovute cominciare nel 2012,[4] ma poi non vennero diffuse altre notizie in merito.
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