La confessione della signora Doyle (Clash by Night) è un film del 1952 diretto da Fritz Lang.
Mae Doyle dopo essere tornata nella sua città natale, Monterey, in California, sposa un suo vecchio corteggiatore, un brav'uomo che nella vita fa l'umile pescatore. Lei lo tradisce con il suo migliore amico, una persona con pochi scrupoli, fuggendo con lui, ma il marito dopo una violenta reazione quando scopre il tutto, la perdona e l'accoglie a casa con la sua figlioletta.
Nel film, tratto da un dramma, Scontro di notte, di Clifford Odets[1], si ritrova una vera lezione di pesca da documentario. La pellicola fu girata nella stessa cittadina di Monterey e prodotta dalla Wald/Krasna Productions.
Originariamente distribuita dalla RKO Pictures, verrà poi distribuita (dal 2005) per il mercato home video attraverso il formato in DVD dalla Warner Home Video.
Il film venne distribuito in varie nazioni, fra cui:[2]
Il critico cinematografico Leo Pestelli, sul quotidiano La Stampa, sottolineò il mutamento in negativo di Lang dell'ultimo periodo, «via via conformandosi al gusto commerciale di Hollywood, sino a non farsi più riconoscere», passando da essere «uno dei maestri dell'espressionismo tedesco», autore di Metropolis, M - Il mostro di Düsseldorf, Il testamento del dottor Mabuse, Furia e La strada scarlatta, «nello stanco e generico regista» di questo film, dove «il dramma colto cui il vecchio Lang ha mosso la sua carica, va in pezzi al semplice esame del buon senso».[3]
(Leo Pestelli, La Stampa, 21 settembre 1952[3])
tipico di un costume e di unansocietà; nel film. Invece moltonspesso si cade nella psicoanalisi erotica più corrente, tanto che, a tratti, la donna ci sembra una semplice isterica e basta. Barbara Stanwyck è sempre quella brava attrice che conosciamo. [...] Ammirata (ma per motivi che con l'arte non hanno nulla a che vedere) la procace Marilyn Monroe.»
(l'Unità, 14 settembre 1952[4])
Fu comunque evidenziata l'ottima interpretazione dell'attrice principale Barbara Stanwyck.[5]
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