Fin da piccolo Stéphane Miroux ha avuto problemi nel distinguere i sogni dalla realtà. Quando i suoi genitori, messicano lui e francese lei, hanno divorziato, ha seguito il padre in Messico. Ora però il padre è morto di cancro, e la madre lo convince a tornare a Parigi, dicendogli di aver trovato per lui un lavoro creativo. In realtà il lavoro, in una ditta che produce calendari, è molto monotono, il che lo porta spesso a rifugiarsi nel mondo dei sogni.
Un giorno conosce Stéphanie, la sua vicina di pianerottolo, e se ne innamora. Inizialmente Stéphanie è travolta dall'estro di questo ragazzo straordinario, ma il suo comportamento strano, causato in gran parte dalla confusione fra sogno e realtà, la ferisce. Stéphane non sa come conquistarla e decide di cercare la soluzione là dove il sogno e la fantasia predominano.
Produzione
Cast
Per interpretare il personaggio di Stéphanie venne invitata l'islandese Björk, di cui Michel Gondry è assiduo collaboratore[1], ma la cantante rifiutò l'invito fatto dal regista. Il ruolo del protagonista maschile, invece, venne inizialmente assegnato all'attore britannico Rhys Ifans, che aveva collaborato con Gondry alla prima stesura della sceneggiatura e che suggerì allo stesso regista il titolo del film[2].