Nipote di un pastore, Stephens ha modo di passare molto del suo tempo cantando e suonando in una chiesa battista. Ancora bambino si trasferisce in Pennsylvania con la famiglia e nella chiesa locale canta nel coro. A 16 anni si trasferisce a Filadelfia per studiare alla University of Pennsylvania, dove riceve i primi elogi per il suo talento e arrivano le prime collaborazioni: nel 1998 è chiamato a suonare il pianoforte per il singolo di Lauryn HillEveryThing Is Everything.
Terminato il college, si sposta a New York, dove inizia a esibirsi soprattutto nei nightclub. Il pubblico lo adora e lui vende i demo durante le performance. Il mondo dello spettacolo lo vede soltanto da dietro le quinte: suona e scrive per artisti come Janet Jackson, Kanye West, Twista e Alicia Keys. Nel 2003 al club S.O.B.'s tiene un concerto, che riscuote un significativo successo dagli spettatori: ne approfitta per far uscire il disco Live At SOB'S New York City. Assume il nome d'arte di John Legend, quando Kanye West prende atto del suo talento. Legend collabora con West per The College Dropout, che vende 2 milioni di copie. I due duettano sul palco in occasioni del calibro dei Grammy Awards.
2004-2007: Get Lifted e Once Again
Dopo le collaborazioni nel brano Encore di Jay-Z e You Don't Know My Name di Alicia Keys, Legend ha pubblicato il suo album di debutto, Get Lifted, con GOOD Music nel dicembre 2004. È stato prodotto da Kanye West, Dave Tozer, e Will.i.am, e ha debuttato al numero 7 della Billboard 200 degli Stati Uniti, vendendo 116 000 copie nella prima settimana.[2] Nelle settimane successive raggiunge la posizione numero 4 della classifica, oltre che esordire alla seconda posizione della UK R&B Albums e prima della US Top R&B/Hip-Hop Albums, vendendo oltre le duemila copie negli Stati Uniti e 3 tremila in tutto il mondo.[3][4] Acclamato dalla critica, l'album ottiene ai Grammy Awards diverse nomine, vincendo nella categoria Best R&B Album.[5] Durante la premiazione Legend vince inoltre come Best New Artist,[6] premio vinto nella medesima categoria anche ai BET Awards.[7] Complessivamente, l'album ha prodotto quattro singoli, tra cui il singolo di debutto Used to Love U, che è entrato nella top 30 della classifica dei singoli della Nuova Zelanda e del Regno Unito, e Ordinary People, che ha raggiunto il picco di 24 della Billboard Hot 100 e seconda della UK Singles Chart, vincendo inoltre il terzo Grammy Award come Best Male R&B Vocal Performance, cinque nomine agli MTV Video Music Awards.[8] Legend vince inoltre due Soul Train Music Award come Best R&B/Soul Single, Male, per Ordinary People e Best R&B/Soul Album, Male, per l'album.[9]
Nel 2006 pubblica il suo secondo album, Once Again, che mette ancora in risalto la sua forte influenza soul vecchia scuola unita a un mix di R&B e ballad.[10][11] Grazie anche alle numerose collaborazione nella produzione e stesura dei testi, tra cui will.i.am, Kanye West, Raphael Saadiq, Estelle e Stevie Wonder,[12] l'album viene acclamanto dalla critica e scala le classifiche statunitensi, raggiungendo la prima posizione della US Top R&B/Hip-Hop Albums e terza della Billboard 200.[13] Esordisce inoltre nelle top10 di Regno Unito, Germania, Italia e Svezia, vendendo in tutto il mondo oltre 2,5 milioni di copie.[14] Vengono estratti 3 video dei brani Save Room, primo singolo estratto, P.D.A. (We Just Don't Care) e Stereo. Ai Grammy Awards del 2007 viene nominato nella categoria Best Male R&B Vocal Performance con due brani, Save Room e Heaven, ottenendo il premio con quest'ultimo brano. Vince inoltre il Grammy come Best R&B Performance by a Duo or Group with Vocals grazie al remix del brano Family Affair, cantano con la cantautrice Joss Stone e il polistrumentista Van Hunt.[15] Il brano Save Room vince inoltre il premio come Best R&B/Soul Single ai Soul Train Music Award.[16]
2008-2010: Evolver e l'album collaborativo Wake Up!
Nel 2008 pubblica il suo terzo album in studio intitolato Evolver, che sebbene riscuota un successo inferiore nelle classifiche internazionali rispetto ai precedenti album, diviene il terzo album consecutivo del cantautore a esordire nella Top5 della Billboard 200 e alla prima posizione della US Top R&B/Hip-Hop Albums.[17] Legend si avvale di alcune collaborazioni, tra cui Estelle, Kanye West, Pharrell Williams, Will.i.am e la cantautrice R&BBrandy Norwood.[18] Il progetto viene anticipato al singolo Green Light, che vede la partecipazione di André 3000, riscuotendo successo soprattutto nella madrepatria, dove vende oltre 1,2 milioni di copie.[18] Nel corso dello stesso anno collabora nel singolo Finally della cantante statunitense Fergie ed è tra i produttori esecutivi dell'album Shine della cantautrice Estelle.[19]
Il 21 settembre 2010 viene pubblicato l'album collaborativo con il gruppo statunitense The Roots, Wake Up!, che vede la presenza di nuovi brani e rimaneggiamenti di storici brani legati a temi sociali degli anni sessanta e settanta, tra cui I Wish I Knew How It Would Feel to Be Free di Nina Simone e Compared to What di Les McCann e Eddie Harris.[21] L'album esordisce alla terza posizione della US Top R&B/Hip-Hop Albums e ottava della Billboard 200,[22] ottenendo grande successo da parte della critica musicale.[23] Ai Grammy Awards del 2011 ricevono cinque nomine, vincendo in tre categorie, tra cui Best R&B Album e Best R&B Song per la ballata Shine, scritta e composta da Legend.[6] Il brano viene inoltre scelto come colonna sonora del film Waiting for "Superman", ricevendo una nomina come Best Song ai Critics' Choice Awards e venendo riconosciuta come Outstanding Original Song ai Black Reel Awards.[24]
2011-2015: quarto album in studio e il successo internazionale
2016-2017: quinto album in studio, La La Land e progetti teatrali e cinematografici
Nel 2016 Legend è impegnato come produttore musicale sia nel film Ti amo Presidente sia in La La Land, dove inoltre recita come attore principale insieme a Emma Stone e Ryan Gosling.[45][46] Durante la stagione teatrale 2016-2017 di Broadway theatre, collabora come produttore alla rivisitazione del dramma teatraleJitney, ottenendo il Tony Award alla premiazione tenutasi nel luglio 2017 come Best Revival of a Play.[47] Diviene inoltre produttore esecutivo per la serie televisiva Underground.[48]
Nell'ottobre 2018 pubblica l'album natalizio A Legendary Christmas, in cui reinterpreta i brani natalizi accompagnato da due collaborazioni con Kelly Clarkson e Stevie Wonder, esordendo alla prima posizione della US Top Holiday Albums.[61][62] L'album ha ricevuto successivamente una nomina nella categoria Best Traditional Pop Vocal Album ai Grammy Awards.[63]
2022-presente: il cambio di etichetta e l'ottavo album Legend
Nel gennaio 2021 si esibisce durante la cerimonia di insediamento del 46º presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden.[69] Successivamente firma un contratto discografico con la Republic Records dopo aver concluso il contratto con la Sony Music, durato diciassette anni.[70]
Dopo 6 anni di relazione, John Legend si è sposato il 14 settembre 2013 in una cerimonia privata, tenutasi sul lago di Como, con la modella Christine Teigen.[73] Il 14 aprile 2016 la coppia annuncia la nascita della loro prima figlia, Luna Simone Stephens.[74] Il 16 maggio 2018 nasce il secondo figlio della coppia, Miles Theodore Stephens.[75] Nell'ottobre 2020 la coppia ha perso un terzo figlio durante la gravidanza, Jack, a causa di complicazioni.[76] Il 13 gennaio 2023 Chrissie ha dato alla luce la loro seconda femmina, Etsi Maxine Stephens. A fine giugno dello stesso anno hanno annunciato la nascita di Wren Alexander Stephens, venuto al mondo tramite maternità surrogata.[77]
^Upcoming Releases | HITS Daily Double, su web.archive.org, 30 novembre 2016. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2016).