Il paese è sito su un colle ad elevata quota nella valle del Sinello.
La superficie del paese si estende per 12,56 km² e si trova ad oltre 670 m s.l.m. L'altezza massima è di 674 m s.l.m., quella minima è di 265 m s.l.m. L'escursione altimetrica è di 409 metri.
Storia
Le prime notizie storiche del paese si hanno nell'XI secolo quando era sotto il dominio del monastero di Santo Stefano.
Citato per la prima volta nel 1012, quando la chiesa di S. Marco fu donata al monastero di S. Stefano da Trasmondo II, Conte di Chieti.
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 marzo 1994.[5]
«D'azzurro, ai tre colli all'italiana, di verde, uniti, fondati in punta, il colle centrale, più alto e più largo, cimato dalla pianta di giglio, di verde, con quattro foglie, due per parte, e cinque fiori, di argento, due per parte e uno sulla cima, la pianta accompagnata a destra dalla torre di rosso, chiusa e mattonata di nero, priva di merli, fortificata a sinistra dal basso edificio con tetto in banda, di rosso, mattonato di nero, la torre cimata dalla bandiera, con asta di nero e con drappo bifido di rosso, sventolante a destra, la pianta accompagnata a sinistra dalla cometa cadente, d'oro, con sette raggi e con la coda ondeggiante in palo. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa dell'Immacolata
È sita in Via Chiesa, nella parte più alta del centro storico. È stata costruita antecedentemente al 1568 con trasformazioni nel XVIII secolo. La facciata è suddivisa in due livelli da una cornice marcapiano con rivestimento in cemento. Il portale in pietra è in stile barocco. Una dicitura posta sull'architrave cita il 1767 come completamento della chiesa. Nel 1817 furono fatti dei restauri da Vincenzo Ferrer di Pescopennataro. Il campanile è in pietra con pianta quadrangolare, suddiviso in più livelli da cornici marcapiano. Nel 1861 il campanile fungeva anche da bastione difensivo contro i briganti. L'interno è a navata unica con volta a botte e lunetta. Sopra l'ingresso principale, sorretta da colonne, vi è una cantoria in cui vi è un organo ligneo attribuito a Francesco D'Onofrio. La cassa è vivacemente decorata, il prospetto è suddiviso in tre parti da paraste con motivi vegetali ed al centro vi sono delle teste di cherubini.[6]
Resti della chiesa di San Marco
Sono siti in località Colle San Marco. La chiesa risale al 1012. Nel 1568 in una visita dell'allora vescovo si narra di una chiesa di San Mario. Nel XIV secolo viene citata più volte. Oggi ne rimangono solo dei ruderi di muri.[7]
Palazzo Lizzi
Antico palazzo sul fianco della chiesa parrocchiale, ben visibile nella mole anche se molto modificato rispetto all'aspetto originale da successivi lavori.[8]
Anagrafe e Statistica: Densità abitativa: 40,00 abitanti per chilometro quadrato. Popolazione al 1991: 660 abitanti - Popolazione al 2001: 520 abitanti Variazione percentuale: -21,21%. Famiglie: 226. Media per nucleo familiare: 2,30 componenti.