Franco Fabrizi

Franco Fabrizi in una scena del film La mala ordina (1972)

Franco Fabrizi, all'anagrafe Francesco Fabbrizzi (Cortemaggiore, 15 febbraio 1916[1]Cortemaggiore, 18 ottobre 1995), è stato un attore italiano.

Attore essenzialmente cinematografico, impersonò con efficacia in molti film il personaggio del rubacuori di provincia, cinico ma affascinante, inaffidabile ma seduttivo, venendo diretto da registi come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Tinto Brass, Pietro Germi e Luigi Zampa.

Biografia

Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 15 febbraio 1916[2][3][4] (secondo altre fonti, invece, nel 1926[5][6][7][8][9]), figlio di Eugenio Fabbrizzi, un barbiere, e di Enrichetta Lippini, cassiera di cinema. Esordì come attore di prosa e di rivista, interpretando un capo indiano nel fotoromanzo Arizona Kid, sul periodico Avventuroso Film. Dopo qualche esperienza cinematografica minore, ottenne la sua prima parte di un certo rilievo in Cronaca di un amore (1950), il primo lungometraggio di Michelangelo Antonioni. Si mise in luce soprattutto interpretando il personaggio del dongiovanni Fausto ne I vitelloni (1953) di Federico Fellini.

Con il critico Arturo Lanocita al Festival del Cinema di Venezia alla presentazione de I vitelloni (1953)

Anche nei film successivi, nei quali pure ricoprì ruoli principali e di co-protagonista, rimase sempre legato al cliché dello sbruffone un po' vigliacco: il seduttore Gino ne La romana (1954) di Luigi Zampa, l'amico facilone e confusionario in Camilla (1954) di Luciano Emmer, il truffatore Roberto ne Il bidone (1955) di Federico Fellini, l'architetto Cesare ne Le amiche (1955) di Michelangelo Antonioni, lo scioperato Alvaro in Racconti romani (1955) ed il medico fasullo Massimo Valdarena in Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi.

Tra le interpretazioni più significative negli anni sessanta quelle in Una vita difficile (1961) di Dino Risi, con Alberto Sordi, Gli onorevoli di Sergio Corbucci (1963), con Franca Valeri, La donna degli altri è sempre più bella (1963) di Marino Girolami, film collettivo con Franco e Ciccio e Ugo Tognazzi, Il comandante (1964) di Paolo Heusch, con Totò, Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, Signore & signori (1966) di Pietro Germi.

Dopo un'intensa attività nella prima parte degli anni settanta, ebbe un periodo più defilato, nel quale la carriera ebbe una pausa e la sua fama conobbe un appannamento: ma tornò poi alla ribalta per la sua ottima interpretazione di un produttore cinematografico in Action (1980) di Tinto Brass e nei panni di un conduttore televisivo disinvolto quanto cinico in Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini.

Morì nel suo paese natale il 18 ottobre 1995 per un tumore del colon.[1][10][11]

Filmografia

Franco Fabrizi in Ragazze da marito (1952)
Franco Fabrizi (al centro) con Valentina Cortese (a destra) e Madeleine Fischer (a sinistra) in una scena del film Le amiche (1955)
Con Alberto Sordi in Una vita difficile (1961)
Fabrizi in Signore & signori (1966)

Cinema

Televisione

Riconoscimenti

Doppiatori italiani

Doppiatore

Note

  1. ^ a b s. n., Morto Franco Fabrizi, rubacuori dei Vitelloni, in La Stampa, 19 ottobre 1995, p. 21.
  2. ^ Franco Fabrizi, il «vitellone» venuto dalla campagna, su archiviostorico.corriere.it, 29 ottobre 2013. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  3. ^ Piero Castignoli, Storia di Piacenza, Cassa di Risparmio di Piacenza, 2003. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  4. ^ (PT) Roberto de Castro Neves, O Cinema de Vitorio DE SICA, Roberto ROSSELLINI, Luchino VISCONTI, Michelangelo ANTONIONI, Fredico FELLINI, Mauad Editora Ltda, 11 gennaio 2012, ISBN 978-85-7478-490-8. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  5. ^ (EN) Harris M. Lentz, Obituaries in the Performing Arts, McFarland & Company, 1995, ISBN 978-0-7864-0253-3. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  6. ^ Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano : testi e strumenti per la scuola e l'università. Gli artisti : Vol. 3, Gli attori dal 1930 ai giorni nostri : T. 1. A - L, Gremese Editore, 2003, ISBN 978-88-8440-213-4. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  7. ^ Piero Gelli, Enciclopedia dello spettacolo, Garzanti, 1978. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  8. ^ Caterina Napoleone, Enciclopedia di Roma: dalla origini all'anno Duemila, Franco Maria Ricci, 1999, ISBN 978-88-216-0946-6. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  9. ^ Enrico Giacovelli, La commedia all'italiana, Gremese Editore, 1995, ISBN 978-88-7605-873-8. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  10. ^ Cinematografo: Cast, su www.cinematografo.it. URL consultato il 6 agosto 2024.
  11. ^ Vitelloni si muore | WRITE AND ROLL SOCIETY, su writeandrollsociety.com. URL consultato il 6 agosto 2024.
  12. ^ Ciak d'oro 1986, su books.google.it. URL consultato il 1986.

Bibliografia

  • Cataloghi Bolaffi del cinema italiano a cura di Gianni Rondolino
  • AA. VV. Gli attori Gremese Roma 2002

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Collegamenti esterni

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