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Francesco Acquaroli (politico)

Francesco Acquaroli

Presidente della Regione Marche
In carica
Inizio mandato30 settembre 2020
PredecessoreLuca Ceriscioli

Sindaco di Potenza Picena
Durata mandato9 giugno 2014 –
8 giugno 2018
PredecessoreSergio Paolucci
SuccessoreNoemi Tartabini[1]

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
22 ottobre 2020
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CoalizioneCentro-destra 2018
CircoscrizioneMarche
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2012)
In precedenza:
MSI (fino al 1995)
AN (1995-2009)
PdL (2009-2012)
Titolo di studioLaurea in economia e amministrazione dell'impresa
UniversitàUniversità Politecnica delle Marche
ProfessioneConsulente finanziario

Francesco Acquaroli (Macerata, 25 settembre 1974) è un politico italiano, dal 30 settembre 2020 presidente della Regione Marche.

È stato consigliere comunale e sindaco di Potenza Picena, consigliere regionale delle Marche dal 2010 al 2014 e deputato alla Camera dal 23 marzo 2018 al 22 ottobre 2020 per Fratelli d'Italia.

Biografia

Nato a Macerata, ma residente a Potenza Picena (Macerata), dopo aver conseguito il diploma di maturità e laurea in economia e amministrazione dell'impresa all'Università Politecnica delle Marche, diventa un consulente finanziario e ha una azienda agricola di famiglia.[2]

Primi passi in politica

Inizia sin da giovanissimo il suo impegno politico nel Movimento Sociale Italiano, durante i suoi ultimi anni di attività, che, con la svolta di Fiuggi di Gianfranco Fini, aderisce al suo scioglimento e confluenza in Alleanza Nazionale (AN).

Alle elezioni comunali nelle Marche del 1999 si candida al consiglio comunale di Potenza Picena, in una lista civica, risultando eletto consigliere comunale. Alle comunali marchigiane del 2004 viene rieletto consigliere, in lista civica di centro-destra, e alle elezioni del 2009 si candida a sindaco, sostenuto dalla lista civica di centro-destra Acquaroli Sindaco, raccogliendo il 33,67% dei voti e venendo tuttavia sconfitto dal sindaco uscente di centro-sinistra Sergio Paolucci (39,47%)[3]. Viene comunque eletto consigliere comunale.

Consigliere regionale delle Marche

Nel 2009 aderisce alla confluenza di AN nel Popolo della Libertà (PdL), con cui alle elezioni regionali nelle Marche del 2010 si candida tra le sue liste, a sostegno dell'ex sindaco di Civitanova Marche Erminio Marinelli, risultando eletto nel collegio di Macerata in consiglio regionale delle Marche.

A dicembre 2012 partecipa alla scissione del PdL guidata da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto che porta alla fondazione di Fratelli d'Italia (FdI).

Sindaco di Potenza Picena

Alle elezioni comunali nelle Marche del 2014 si candida nuovamente a sindaco di Potenza Picena, sostenuto dalle liste civiche Acquaroli e Acquaroli Sindaco, raccogliendo il 46,67% dei voti al primo turno e accedendo al ballottaggio con il candidato di centro-sinistra Fausto Cavalieri (36,39%)[4]. Al ballottaggio dell'8 giugno Acquaroli viene eletto sindaco col 57,31% contro il 42,69% ottenuto da Cavalieri[4]. Per tale motivo a luglio 2014 si dimette da consigliere regionale a causa dell'incompatibilità tra le due cariche.[5]

Alle elezioni regionali nelle Marche del 2015 viene candidato alla presidenza della Regione, sostenuto da FdI e la Lega Nord, raccogliendo il 18,98% dei voti e venendo sconfitto dal candidato di centro-sinistra Luca Ceriscioli (41,07%) e superato da quello del Movimento 5 Stelle Giovanni Maggi (21,78%).[6]

Deputato alla Camera

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste di Fratelli d'Italia nel collegio plurinominale Marche - 01, risultando eletto deputato e dimettendosi da sindaco l'8 giugno, venendo sostituito dal vicesindaco Noemi Tartabini[7]. Nella XVIII legislatura della Repubblica è stato capogruppo per Fratelli d'Italia nella Commissione parlamentare per le questioni regionali, componente della 6ª Commissione Finanze (2018-2019) e della 10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo (2019-2020).

Alle elezioni europee del 2019 viene candidato al Parlamento europeo, tra le liste di Fratelli d'Italia nella circoscrizione Italia centrale, piazzandosi in quarta posizione con 9.086 preferenze ma risultando non eletto.[8]

Presidente della Regione Marche

Il 22 giugno 2020, in vista delle elezioni regionali del 2020, viene candidato di nuovo alla presidenza della Regione Marche, proposto dal suo partito e venendo questa volta sostenuto da una coalizione di centro-destra formata da Fratelli d'Italia, Lega per Salvini Premier, Forza Italia, Popolari Marche - UDC e le liste civiche Civitas Civici e Movimento per le Marche (che include ex esponenti del M5S ed alcuni candidati del Partito Repubblicano Italiano e del Fronte Verde-Ecologisti Confederati)[9][10][11]. Alla tornata elettorale viene eletto presidente con il 49,13% dei voti, avendo la meglio sui candidati del centro-sinistra Maurizio Mangialardi (37,29%) e del Movimento 5 Stelle Gian Mario Mercorelli (8,62%), e divenendo il primo presidente di centro-destra delle Marche dall'introduzione del sistema ad elezione diretta[12]. Il 30 settembre 2020 si insedia ufficialmente come presidente[13].

Terrà per sé le deleghe in materia di Rapporti con le istituzioni e con il capoluogo regionale, Programmazione, Politiche comunitarie, Turismo, Porti, Aeroporti e Interporto, Affari generali, istituzionali e legali, Sistema statico, Persone giuridiche e private, Ordinamento dell'informazione e della comunicazione, Nomine.[14]

Il 20 ottobre presenta le proprie dimissioni da deputato, per l'incompatibilità della carica con quella di presidente della Regione[15], che vengono accolte il 22 ottobre e venendo sostituito da Lucia Albano.[16][17]

Verso la fine del 2021 istituisce l'Agenzia per il Turismo e per l'Internazionalizzazione delle Marche (ATIM),[18] per la quale fa stanziare circa 12 milioni di euro per il suo funzionamento in appena due anni, finendo al centro di un'inchiesta giornalistica di Report, che riporta come la Corte dei conti ritenga l'ATIM un "doppione inutile e costoso dell'assessorato al Turismo".[19][20]

Vita privata

È tifoso dell'Inter e sposato dal 2013 con Lucia Appignanesi; la coppia non ha figli.[21]

Controversie

Cena fascista

Il 28 ottobre 2019 Acquaroli partecipa ad una cena, organizzata ad Acquasanta Terme dal segretario provinciale di Fratelli d'Italia, per celebrare l'anniversario della marcia su Roma, dove erano presenti altri esponenti locali di Fratelli d'Italia come il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il suo vice Giovanni Silvestri e il vicesindaco di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Andrea Assenti[22][23][24][25]. In risposta Acquaroli ne prende le distanze e ne dichiara l'estraneità, sia a nome suo che del suo partito.[22]

Durante la campagna elettorale per le elezioni regionali nelle Marche del 2020, a causa di questa ambigua presenza, viene accusato dal segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti di aver partecipato ad una "cena fascista". Acquaroli, dopo questa affermazione, sporge querela per diffamazione verso Zingaretti.[26]

Note

  1. ^ Prima vicesindaco facente funzioni e poi eletta sindaco
  2. ^ Annalisa Appignanesi, Tifoso dell'Inter, amante delle olive ascolane e delle sfide. Ecco chi è Francesco Acquaroli - CentroPagina, su CentroPagina - Cronaca e notizie dalle Marche, 23 settembre 2020. URL consultato il 1º aprile 2025.
  3. ^ Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT, su Eligendo. URL consultato il 1º aprile 2025.
  4. ^ a b Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT, su Eligendo. URL consultato il 31 marzo 2025.
  5. ^ Acquaroli si dimette, Brini entra in Consiglio regionale, su Il Resto del Carlino, 1º luglio 2014. URL consultato il 1º aprile 2025.
  6. ^ Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT, su Eligendo. URL consultato il 31 marzo 2025.
  7. ^ Alessandra Pierini, Acquaroli si dimette, il nuovo sindaco è Noemi Tartabini, su Cronache Maceratesi, 9 giugno 2018. URL consultato il 1º aprile 2025.
  8. ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 31 marzo 2025.
  9. ^ Regionali, Caldoro in Campania e Fitto in Puglia: il centrodestra trova l'accordo sui candidati, su la Repubblica, 22 giugno 2020. URL consultato il 22 giugno 2020.
  10. ^ Annalisa Appignanesi, l Pri nel Movimento per le Marche, ecco i candidati - CentroPagina, su CentroPagina - Cronaca e notizie dalle Marche, 19 agosto 2020. URL consultato il 1º aprile 2025.
  11. ^ Elezioni Regionali, Mario Canino (Ecologisti) rinuncia alla candidatura da presidente, su AnconaToday. URL consultato il 1º aprile 2025.
  12. ^ Redazione online, Tutti i risultati delle elezioni regionali 2020, su Corriere della Sera, 22 settembre 2020. URL consultato il 22 settembre 2020.
  13. ^ Regioni.it - n. 3919 del 01-10-2020 - Marche: scheda biografica Presidente Francesco Acquaroli, su regioni.it, 1º ottobre 2020. URL consultato il 21 settembre 2022.
  14. ^ La giunta Acquaroli è servita: «Forte, autorevole ed esperta La priorità? Il piano anti Covid», su Cronache Maceratesi, 15 ottobre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  15. ^ Regione Marche, Acquaroli comunica le dimissione dalla Camera dei deputati, su AnconaToday. URL consultato il 1º aprile 2025.
  16. ^ Regione Marche, il presidente Francesco Acquaroli si è dimesso da deputato, su AnconaToday. URL consultato il 1º aprile 2025.
  17. ^ Paolo Burzacca, Alla Camera Lucia Albano subentra ad Acquaroli «Festeggerò a casa», su Cronache Maceratesi, 21 settembre 2020. URL consultato il 1º aprile 2025.
  18. ^ Nasce l’ATIM, la nuova Agenzia regionale per il turismo e l'internazionalizzazione, su Regione Marche. URL consultato il 1º aprile 2025.
  19. ^ Let's Marche!, su rai.it, 19 gennaio 2025.
  20. ^ Giulia Sancricca, Il caso Atim finisce su Report, Acquaroli in difficoltà e nervoso gioca allo scaricabarile, su Cronache Maceratesi, 20 gennaio 2025. URL consultato il 1º aprile 2025.
  21. ^ (EN) Redazione Controcampus, Chi è Francesco Acquaroli: curriculum, biografia, età e partito, su Controcampus, 22 luglio 2020. URL consultato il 1º aprile 2025.
  22. ^ a b Il candidato di FdI nelle Marche partecipò alla cena fascista che celebrava la Marcia su Roma, su globalist.it. URL consultato il 23 agosto 2020.
  23. ^ Cena fascista, Mentana su Acquaroli «Candidato impresentabile» La difesa: «Non sono un nostalgico», su cronachemaceratesi.it. URL consultato il 23 agosto 2020.
  24. ^ Francesco Acquaroli: il candidato governatore del centrodestra nelle Marche e quella cena per il Duce, su nextquotidiano.it. URL consultato il 23 agosto 2020.
  25. ^ Acquaroli, dalla cena fascista alla scalata della regione rossa, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 23 agosto 2020.
  26. ^ Acquaroli querela Zingaretti: «Ora basta con le diffamazioni», su Cronache Maceratesi, 18 luglio 2020. URL consultato il 22 settembre 2020.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente della Regione Marche Successore
Luca Ceriscioli dal 30 settembre 2020 in carica

Predecessore Capogruppo di Fratelli d'Italia nella Commissione parlamentare per le questioni regionali Successore
Carica creata 23 gennaio 2019 – 22 ottobre 2020 Tiziana Drago
Predecessore Sindaco di Potenza Picena Successore
Sergio Paolucci 9 giugno 2014 – 8 giugno 2018 Noemi Tartabini
Prefix: a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

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