Filippo Iannone (Napoli, 13 dicembre 1957) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 29 settembre 2020 segretario della Commissione di materie riservate e dal 5 giugno 2022 prefetto del Dicastero per i testi legislativi.
Biografia
Nasce a Napoli, città capoluogo di provincia e di regione e sede arcivescovile, il 13 dicembre 1957.
Dopo gli studi liceali, il 1º agosto 1976 entra nell'ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo. Effettua il noviziato presso la basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti a Roma e lo studentato presso la comunità della basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore a Napoli. Studia presso la Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale, dove ottiene il baccalaureato in teologia, e la Pontificia Università Lateranense, dove ottiene il dottorato in utroque iure. Riceve, dopo un corso presso il tribunale della Rota Romana, il titolo di avvocato rotale.
Emette la professione semplice dei voti il 1º ottobre 1977, mentre quella solenne il 15 ottobre 1980. Il 26 giugno 1982 è ordinato presbitero dal vescovo Antonio Ambrosanio, vescovo ausiliare di Napoli (poi arcivescovo di Spoleto-Norcia).
Dopo l'ordinazione, nel suo ordine di appartenenza è economo commissariale, dal 1985 al 1988; economo nazionale, dal 1988 al 1991; consigliere commissariale, dal 1988 al 1994 e presidente della commissione per la revisione delle costituzioni, dal 1988 al 1994. Nell'arcidiocesi di Napoli ricopre gli incarichi di difensore del vincolo del tribunale regionale campano, dal 1987 al 1990; vicario giudiziale aggiunto del tribunale diocesano di Napoli, dal 1990 al 1994; vicario episcopale della IV zona pastorale, dal 1994 al 1996 e provicario generale, dal 1996 al 2001.
Ministero episcopale
Il 12 aprile 2001 è nominato vescovo ausiliare di Napoli e vescovo titolare di Nebbi da papa Giovanni Paolo II[1]; il 26 maggio successivo riceve l'ordinazione episcopale dal cardinale Michele Giordano, co-consacranti i vescovi Vincenzo Pelvi (poi arcivescovo) e Agostino Vallini (poi arcivescovo e cardinale). Al momento della sua nomina episcopale era il vescovo italiano più giovane[2].
Nell'ambito della riorganizzazione dell'arcidiocesi di Napoli, attuata dal cardinale Crescenzio Sepe, è nominato vicario generale, coordinatore dei vicari episcopali e moderator curiæ con delega al settore giuridico-amministrativo.
Il 19 giugno 2009 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo[3]; succede a Luca Brandolini, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 20 settembre successivo prende possesso della diocesi.
Il 31 gennaio 2012 lo stesso papa lo nomina vicegerente della diocesi di Roma, elevandolo alla dignità di arcivescovo[4]; succede a Luigi Moretti, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno. Il 3 febbraio seguente fa il suo ingresso nella diocesi capitolina, acquisendo anche il titolo di abate commendatario di San Lorenzo fuori le mura. Dal 31 gennaio al 2 luglio 2012 ricopre anche l'incarico di amministratore apostolico della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo.
L'11 novembre 2017 papa Francesco lo nomina segretario aggiunto del Pontificio consiglio per i testi legislativi[5]. Il 7 aprile 2018 è nominato presidente dello stesso pontificio consiglio[6]; succede al cardinale Francesco Coccopalmerio, dimessosi per raggiunti limiti d'età.
Il 29 luglio 2019 lo stesso papa lo nomina membro del Collegio per l'esame dei ricorsi in materia di delicta reservata, istituito presso la Congregazione per la dottrina della fede[7], e il 29 settembre 2020 segretario della Commissione di materie riservate[8].
A seguito della pubblicazione della nuova costituzione apostolica Praedicate evangelium, papa Francesco il 5 maggio 2022 costituisce una Commissione interdicasteriale per la revisione del regolamento generale della Curia romana, di cui è nominato presidente[9].
È membro del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, del Dicastero delle cause dei santi, del Dicastero per il clero e del Supremo tribunale della Segnatura apostolica; è anche consultore del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica[10].
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Note
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Ausiliare di Napoli (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 12 aprile 2001. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Eleonora Bertolotto, Iannone, il vescovo dei record, su ricerca.repubblica.it, Repubblica, 15 aprile 2001. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 19 giugno 2009. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vicegerente della Diocesi di Roma (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 31 gennaio 2012. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Segretario Aggiunto del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede. URL consultato l'11 novembre 2017.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e nomina del nuovo Presidente, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 7 aprile 2018. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membri del Collegio per l'esame dei ricorsi in materia di delicta reservata, istituito presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 luglio 2019. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina dei Membri della Commissione di Materie Riservate, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 ottobre 2020. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Chirografo del Santo Padre relativo all'istituzione della Commissione Interdicasteriale per la revisione del Regolamento Generale della Curia Romana, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 maggio 2022. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ Annuario CEI.
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