Nasce in Bretagna da Marino Fleri, diplomaticoromano di origini maltesi ma nato in Estonia,[1][2] e da madre francese d'origine vietnamita. Ha due fratelli e una sorella.[3] A causa del lavoro del padre, nominato nel novembre 1983 console generale d'Italia a Gerusalemme, a pochi mesi di vita vi si trasferisce con la famiglia, vivendovi per otto anni, fino allo scoppio della guerra del Golfo.[3] Nel 1991 il padre viene nominato ambasciatore italiano a Malta, isola in cui lei vive fino al 1993.[4] All'età di nove anni, si stabilisce definitivamente con la famiglia a Roma.[1]
In questo periodo partecipa ad alcune fiction televisive, e gira dei cortometraggi; ha dichiarato di amare molto questo genere, perché: «a volte è proprio il cortometraggio a ricordarti perché ti piace questo lavoro. Recitativamente mi permette di divertirmi di più, molto spesso, di lavorare di più, è come fare uno stage di recitazione. Io mi lascio veramente andare nei cortometraggi forse più che nei lavori più seri».[3]
Tra i suoi altri lavori, è presente nel videoclipLet Me Be dei Waines, diretto da Corrado Fortuna e vincitore del premio alla miglior regia al Premio Italiano Videoclip Indipendente, che è stato al centro di polemiche perché incentrato sulla masturbazione.[6] Appare inoltre nel video Prendimi di Daniele Groff.
^abcdef Teresa Cannatà, Diane Fleri, su vogue.it, 10 maggio 2010. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
^Storia, su amblavalletta.esteri.it. URL consultato il 17 gennaio 2021.
^abcdDiane Fleri, professoressa per caso, su tv.mediaset.it, 27 settembre 2009. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
^Premiato video sulla masturbazione, su tgcom.mediaset.it, 30 novembre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2011).