La tournée è iniziata l'8 marzo 2013[2] a Buffalo, concludendosi, sempre negli Stati Uniti, il 17 novembre 2013.
Secondo la rivista statunitense Billboard è il quinto tour di maggiore incasso del 2013, con un guadagno di circa 138 milioni di dollari ed oltre un milione e seicentomila biglietti venduti[3].
È la più giovane artista ad aver riempito gli stadi britannici, con record di presenze, tra cui la data di Cardiff con oltre 60.000 spettatori[8] e 95.000 per le due date londinesi[9]. A 25 anni è divenuta anche la più giovane artista donna ad essere riuscita a registrare un sold-out presso lo Stade de France di Parigi, superando così il record fino ad allora detenuto da Lady Gaga, la quale riuscì a realizzare l'impresa all'età di 26 anni[10].
Il 7 settembre 2012, dopo la performance del cantante agli MTV Video Music Awards, Rihanna ha annunciato il tour per sostenere il suo allora imminente album.[11] I biglietti per gli spettacoli dei concerti, inizialmente 27 solo in Nord America, sono stati resi disponibili una settimana dopo, il 14 settembre. Il 14 novembre dello stesso invece vennero rivelate le date europee, che avrebbero impegnato la cantante da maggio a luglio dell'anno successivo[12], seguite da quelle australiane, che vennero confermate il 13 marzo.[13]
Ai primi di marzo, attraverso il suo canale ufficiale YouTube, Rihanna ha postato una serie di video per quanto riguarda i preparativi per il tour: il primo riguardante le audizioni per scegliere i ballerini del tour[14]; il secondo riguardante l'equipaggio e sia la preparazione dei ballerini, che quella dei vestiti che la cantante avrebbe indossato; nel terzo video invece il team della cantante spiega come il palco sarebbe stato allestito per ogni spettacolo[15]: a proposito di esso, Cody Osborne, l'assistente di produzione degli spettacoli, ha spiegato che il palco avrebbe avuto una struttura molto più complessa rispetto ai tour precedenti di Rihanna, tale da aver bisogno di essere montanta e smontata da oltre 58 persone. Infine, negli altri tre video si vedeva come la cantante e i suoi ballerini provavano la coreografia di alcuni brani.[16]
Per quanto riguarda l'abbigliamento, vennero creati più costumi per sostenere le diverse performance della cantante.[17] La designazione di essi è stata affidata a più stilisti fra cui Givenchy, Riccardo Tisci e Dior.[18]
Sinossi
Il concerto comincia con Rihanna che canta Mother Mary in ginocchio in atto di preghiera davanti a una scultura femminile. Le luci brillanti e ricche iniziano subito dopo la canzone, quando la cantante si esibisce con Presh Out the Runway. Lo show continua con alcuni remix di Birthday Cake per poi proseguire con Talk That Talk dove Rihanna viene raggiunta da ballerini e musicisti aggiuntivi. Dopo le esibizioni di Pour It Up e Cockiness (Love It) viene concluso il primo set con Numb.
Nel secondo set del tour, vi è un'atmosfera ispirata ai Caraibi, dove si inizia con un assolo di chitarra eseguito dalla band, seguito dalla cantante che, avendo cambiato vestito, esegue You Da One, Man Down (dove appare durante l'esibizione una foto segnaletica della cantante che riporta sotto il suo nome completo, ossia "Robyn Rihanna Fanty") e No Love Allowed. Proseguendo, vengono interpretate Rude Boy e What's My Name?.
Per quanto riguarda l'Europa, sono state acclamate in particolare le date britanniche. Hannah Britt di Daily Express, nella sua recensione riguardante le date londinesi, si è soffermata nel lodare la capacità di Rihanna di sapersi gestire in uno stadio così imponente quale il Twickenham.[19] Circa il concerto di Cardiff, Elena Cresci di Western Mail ha affermato che la cantante è in grado di accontentare i suoi fan, riuscendo a regalare loro ciò che desiderano.[20] Altrettanto positive recensioni giungono dal Nord America: la celebre Billboard, fra le tante, ha criticato molto positivamente il concerto di Hartford descrivendo lo spettacolo come "fantastico"[21]; mentre il Chicago Tribune si è rivelato più scettico esprimendo la propria scontentezza nel vedere la pop star cantare di meno rispetto alle esibizioni precedenti, nonostante ciò è stata comunque elogiata l'interazione tra Rihanna e il suo corpo di ballo.[22]
Artisti d'apertura
La seguente lista rappresenta il numero correlato agli artisti d'apertura nella tabella delle date del tour.