Corleone è un film del 1978 diretto da Pasquale Squitieri, interpretato da Giuliano Gemma e Claudia Cardinale, liberamente ispirato al saggio-inchiesta I complici: gli anni dell'antimafia (1973) di Orazio Barrese, che narrava l'ascesa del boss mafioso Luciano Leggio.[1]
È la storia di due amici d'infanzia di Corleone, Michele e Vito, dei quali il primo diventa sindacalista, l'altro un boss mafioso.
Trama
Le vite di due amici siciliani di Corleone si divaricano: l'uno, Michele Labruzzo, diventa irreprensibile sindacalista che capeggia i contadini nelle loro rivendicazioni e nella conquista delle terre, l'altro, Vito Gargano, spinto dall'ambizione a emergere, segue, invece, la strada mafiosa di Don Giusto Provenzano. Quest'ultimo, chiede a Vito di uccidere Michele, che accetta e diviene uomo di fiducia del boss. Nel frattempo Gargano sposa Rosa Accordino, la fidanzata di Michele.
Vito si circonda di persone fidate: uomini armati, uomini potenti legati alla politica come l'avvocato Natale Calia, uomini abili e competenti come il ragioniere Biagio Lo Cascio.
Vito è talmente privo di scrupoli che arriva a tradire e uccidere Provenzano per prenderne il posto. Raggiunge così, una tale potenza da suscitare timori nei vari ambienti.
Viene così denunciato e processato per una serie di sequestri di persona, ma viene assolto, con formula piena, grazie alla testimonianza del ragioniere Lo Cascio e all'abilità dell'avvocato Calia, che riesce a far sparire alcuni documenti compromettenti legati alle attività di una delle società di Vito.
L'uomo, ormai si sente sicuro e senza freni, quando i giudici riescono a far spiccare un secondo ordine di cattura per una serie di altre attività illecite di Vito.
A questo punto viene consigliato da Calia, che comincia ad avere le mani legate, di fuggire e nascondersi. Ma nel suo rifugio, un appartamento in condominio viene raggiunto, prima dei poliziotti, da uno sconosciuto killer che lo uccide sotto gli occhi della moglie e del piccolo figlioletto.
In realtà il killer è l'ex braccio destro Carmelo che, in una sequenza precedente, apprende all'aeroporto da Calia, che avrebbe dovuto eliminare l'amico e si mette le mani giunte sul viso in segno di disperazione per l'atto che dovrà commettere.
Colonna sonora
La colonna sonora di questo film è stata composta da Ennio Morricone e pubblicata in CD tra gli altri dall'etichetta Cecchi Music. La colonna sonora è organizzata in 22 brani.
1
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Addio a Palermo, pt. 1
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3:45
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2
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Corleone, pt. 1
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4:10
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3
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Una voce dal carcere, pt. 1
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1:16
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4
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Rivolta popolare
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1:30
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5
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Addio al figlio
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2:46
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6
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Corleone, pt. 2
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2:23
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7
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Cospirazione, pt. 1
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2:21
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8
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In tribunale, pt. 1
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2:07
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9
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Alla donna
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3:31
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10
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Cassandra
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1:02
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11
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Una voce dal carcere, pt. 2
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0:44
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12
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Celebrazione e colazione
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2:23
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13
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Addio a palermo, pt. 2
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1:28
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14
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Cospirazione, pt. 2
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1:06
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15
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Corleone, pt.3
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1:01
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16
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Una voce dal carcere, pt. 3
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1:16
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17
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Addio a Palermo, pt. 3
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1:20
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18
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Cospirazione, pt. 3
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1:06
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19
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In tribunale, pt. 2
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1:37
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20
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Una voce dal carcere, pt. 4
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1:16
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21
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Addio a palermo, pt. 4
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2:45
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22
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Corleone (Jazz source music - Bonus track)
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1:31
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Distribuzione
Il film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 4 novembre 1978.[1]
La pellicola uscì in seguito anche nei paesi anglofoni con il titolo Father of the Godfathers.[1]
Accoglienza
Incassi
Il film ha incassato complessivamente 2.304.300.190 lire dell'epoca,[1] risultando il 22° miglior incasso in Italia della stagione cinematografica 1978-79.[2]
Critica
Nonostante il successo di pubblico, Squitieri ha ammesso di non considerare il film tra le sue opere migliori, definendolo "decisamente inferiore a Il prefetto di ferro".[1]
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Corleone, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Corleone, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Corleone, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Corleone, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Corleone, su FilmAffinity.
- (EN) Corleone, su Box Office Mojo, IMDb.com.