Dopo l'entrata in vigore della Legge n. 91 del 23 marzo 1981[2] che ha abolito il calcio semiprofessionistico, le squadre del Campionato Interregionale (5º livello nazionale, primo dilettantistico) partecipano a questa coppa, assieme a quelle di Promozione (1º livello regionale, 6º nazionale). Il torneo viene diviso in due "binari" per le due categorie con assegnazione delle rispettive Coppe Italia. Le due vincitrici si affrontano poi per l'assegnazione della Coppa Italia Dilettanti.[3]
L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dal Savona, che superò in finale in un derby ligure, la Sestrese[4]; le finaliste sconfitte delle due coppe furono Avezzano (Interregionale) e Castrovillari (Promozione).
Formula
Dal 1981 al 1985 le squadre di Interregionale e Promozione disputavano una fase eliminatoria separata fra le due categorie, riunendosi poi per i quarti di finale, mentre dal 1988 al 1990 si riunivano per la disputa delle semifinali incrociate.