Wilhelmsson è soprannominato Chippen.[2] L'origine del nomignolo è però incerta e ne esistono due spiegazioni: la prima è per la "leggerezza" con cui il calciatore gioca il pallone; la seconda deriva dai chippendales dancers, ossia dei ballerini spogliarellisti per un pubblico femminile.[2] Lo svedese non ha però mai chiarito quale fosse la ragione corretta.[2]
È sposato con la modella Oksana Andersson dal 2010 e i due hanno una figlia.[3]
Caratteristiche tecniche
Era un esterno destro con caratteristiche prettamente offensive.[2] Calciatore veloce, era particolarmente bravo nell'uno contro uno.[2]
Carriera
Club
La carriera professionistica di Wilhelmsson iniziò nel club svedese del Mjällby, in Seconda Divisione (Division Ett Södra, Prima divisione meridionale). Alla fine della stagione 1999 lasciò la Svezia per essere ingaggiato dal club norvegese di Prima Divisione Stabæk, con il quale giocò fino al 2003.
Nell'estate di quell'anno ebbe il suo primo contatto con il calcio italiano, quando ebbe un provino con l'Udinese, che tuttavia non ebbe seguito. Fu quindi ingaggiato dal club belga dell'Anderlecht, divenendone quasi subito centrocampista titolare. Rimasto nel club di Bruxelles fino al 2006, dopo il mondiale di Germania si è trasferito in Francia al Nantes, nel quale ha tuttavia avuto poche occasioni di mettersi in mostra. Dopo sole 13 partite giocate nel club francese, infatti, nel gennaio 2007 è andato in prestito alla Roma grazie all'interessamento di Luciano Spalletti che aveva avuto modo di conoscerlo ai tempi del citato provino all'Udinese (della quale era all'epoca allenatore).
Alla fine della stagione 2006/07 torna al Nantes, nel frattempo retrocesso in serie B. La Roma, infatti, non ha pagato la somma stabilita per il riscatto del giocatore, che è tornato alla sua squadra di appartenenza. Il 26 luglio 2007, Christian Wilhelmsson si trasferisce in prestito dal Nantes al Bolton.
Il 30 gennaio 2008 passa in Spagna, al Deportivo, in prestito dal Nantes senza diritto di riscatto. Dopo sei mesi positivi, torna al Nantes e viene ceduto il 4 agosto 2008 al club saudita dell'Al-Hilal.
Il 29 luglio 2014 viene annunciato il suo ritorno al Mjällby, formazione nella quale era cresciuto e aveva debuttato, ma la squadra non riesce ad evitare la retrocessione. Prima dell'inizio della stagione 2015 Wilhelmsson annuncia il ritiro dal calcio giocato, ma l'11 agosto 2015 torna sui suoi passi e ricomincia a giocare per evitare la seconda retrocessione consecutiva del Mjällby,[5] senza però riuscirci.[6]
Nell'agosto 2018 scende in campo per una partita di settima serie con la maglia del Torsby IF, realizzando anche una rete su rigore.[7] Lo stesso anno, si ritirerà dal calcio giocato all'età di 39 anni.
Nazionale
La carriera in Nazionale di Wilhelmsson iniziò nel 2000, con la selezione Under-21. Del 2001 è l'esordio in Nazionale maggiore, con la quale ha giocato il campionato d’Europa 2004 in Portogallo e il citato campionato del mondo 2006 in Germania. In Svezia è anche famoso per essere andato via dal ritiro della nazionale svedese insieme ai compagni Zlatan Ibrahimović e Olof Mellberg per andare a festeggiare il compleanno di quest'ultimo e per questo saltò la successiva sfida valida per le qualificazioni europee contro il Liechtenstein e non fu convocato per alcune gare.