Johan Kristoffer Wiland, noto anche come Johan Kristoffer Sellberg-Wiland a seguito di matrimonio avvenuto nel 2017,[1] (Borås, 24 gennaio1981), è un ex calciatoresvedese, di ruolo portiere.
Carriera
Club
Gli inizi e l'Elfsborg
Nato a Borås, è cresciuto presso la vicina località di Viskafors. Da ragazzino ha giocato sia a hockey su ghiaccio che a calcio, scegliendo poi di dedicarsi a quest'ultimo.[2]
All'età di 16 anni ha debuttato nella prima squadra del Rydboholms SK, piccolo club con sede proprio a Viskafors militante all'epoca nel settimo campionato nazionale. Qui è stato notato dagli osservatori dell'Elfsborg, la principale squadra della città di Borås che ha inserito Wiland nel proprio settore giovanile nel 1997.
Wiland ha esordito nella massima serie svedese il 4 maggio 2000 in occasione di Halmstad-Elfsborg, match terminato 1-0 per i padroni di casa (che quell'anno vinceranno il titolo) per effetto del rigore trasformato da Selakovic al 91' minuto.[3] In quella stagione ha giocato 14 partite, alternandosi nel ruolo di portiere titolare con l'altro portiere Anders Bogsjö.
L'anno seguente si è definitivamente imposto nell'undici di partenza: nella stessa stagione ha vinto il suo primo trofeo (la Coppa di Svezia vinta ai rigori contro l'AIK)[4] e ha debuttato in Coppa UEFA in campo europeo.
Anche se in quegli anni la squadra si è spesso posizionata nella seconda metà della classifica, il 1º novembre 2003 l'Elfsborg ha conquistato un'altra Coppa di Svezia battendo 2-0 l'Assyriska FF in finale.
Wiland ha dovuto saltare buona parte dell'Allsvenskan 2005 a causa di una frattura all'avambraccio rimediata a giugno in uno scontro di gioco con Peter Abelsson del Malmö FF,[5] ma è rientrato l'anno successivo giocando tutte e 26 le partite che hanno laureato l'Elfsborg campione di Svezia, riuscendo inoltre a mantenere la propria porta inviolata in 12 occasioni.[6]
Nel corso dell'Allsvenskan 2008 è rimasto imbattuto in 19 partite, eguagliando così il record che Jan Möller del Malmö FF aveva stabilito nel 1974.[7] Questa statistica, così come i soli 18 gol subiti in 30 partite, non è comunque servita all'Elfsborg per vincere il campionato, dato che i gialloneri hanno chiuso al 2º posto.
Copenaghen
Nel luglio del 2008 è stato reso noto che, a partire dal 1º gennaio 2009, Wiland si sarebbe trasferito in Danimarca al Copenaghen. I media locali hanno quantificato la cifra pagata all'Elfsborg in 8 milioni di corone danesi – circa un milione di euro – mentre il giocatore ha firmato un contratto di cinque anni.[8]
Inizialmente, nei suoi primi mesi danesi, Wiland è stato perlopiù una riserva di Jesper Christiansen, ma durante la stagione 2009-2010 si è imposto come titolare tanto da vincere nel novembre 2010 il premio di portiere svedese dell'anno (per la seconda volta in carriera dopo averlo già vinto nel 2008)[9] e nel dicembre 2010 il premio per il miglior portiere del calcio danese,[10] quest'ultimo vinto da lui anche nel 2011.[11]
Nel frattempo, tra il 2009 e il 2013, a livello di squadra Wiland e il Copenaghen hanno vinto quattro titoli nazionali e tre Coppe di Danimarca. Durante la stagione 2012-2013, però, il giocatore ha riportato alcuni infortuni e il suo rendimento è diminuito, tanto che il tecnico Ståle Solbakken si è pubblicamente detto preoccupato per alcuni errori commessi da Wiland nonostante alcune buone prestazioni come per esempio quella nell'1-1 contro la Juventus in Champions League il 17 settembre 2013.[12] Il portiere svedese è rimasto comunque titolare per tutta la stagione 2013-2014, poi in quella successiva ha perso il posto in favore di Stephan Andersen, rimanendo in panchina per tutto l'anno e vedendo il suo tempo di gioco limitato a un'apparizione in Coppa di Danimarca.
Malmö FF
Il 22 luglio 2015 è tornato a giocare in patria con l'acquisto da parte del Malmö FF, società che aveva appena ceduto il proprio portiere Robin Olsen. Wiland ha firmato un contratto di due anni e mezzo.[13]
Il successivo 25 agosto ha mantenuto la porta inviolata nella vittoria per 2-0 sul Celtic che (a fronte della sconfitta per 3-2 dell'andata) ha riportato il Malmö alla fase a gironi di Champions League.
L'anno successivo la squadra azzurra ha vinto la Allsvenskan 2016, e Wiland è stato votato miglior portiere del campionato.[14]
Nel frattempo, Wiland sentiva il desiderio di avvicinarsi a Stoccolma, città in cui spesso si recava quando poteva, poiché sia sua figlia Astrid (nata da una precedente relazione) che la sua nuova compagna risiedevano lì.[15]
In vista dell'apertura della finestra estiva di calciomercato del 2017, il Malmö ha acquisito il portiere Johan Dahlin e Wiland ha potuto così lasciare il club.
Hammarby
Trasferitosi dunque a Stoccolma per motivi familiari, il 28 luglio 2017 Wiland è stato ufficializzato come nuovo portiere dell'Hammarby con un contratto di due anni e mezzo.[16] Anche al termine dell'Allsvenskan 2017, come l'anno prima, è stato nominato miglior portiere del campionato.[17]
Nell'ottobre del 2018 ha riportato un serio infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori causa nei mesi successivi e condizionato il suo utilizzo anche nel corso dell'Allsvenskan 2019, durante la quale è riuscito a disputare solo 7 partite, che si sono poi rivelate le sue ultime in carriera. Il 17 febbraio 2020, infatti, il trentanovenne in una conferenza stampa ha comunicato il ritiro dal calcio giocato a causa dei problemi fisici.[18]
Nazionale
Wiland è stato fra i 22 convocati svedesi per l'Europeo Under-21 del 2004, durante il quale ha giocato la partita della fase a gironi vinta 2-1 contro i pari età della Germania.[19]
In nazionale maggiore ha debuttato il 18 gennaio 2007 in un'amichevole contro l'Ecuador. È stato convocato sia per gli Europei del 2008 che per quelli del 2012, ma in entrambe le competizioni non è mai sceso in campo.
^(SV) Elfsborg vann cupdrama, su svenskfotboll.se, 25 maggio 2001. URL consultato il 1º maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2018).
^(SV) Johan Wiland - radar upp nollorna, su svenskfotboll.se, 11 luglio 2008. URL consultato il 1º maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2017).