Con 109 apparizioni è il secondo calciatore più presente nella storia della nazionale gallese alle spalle di Gareth Bale con 111 apparizioni tra il 2006 e il 2022.
Caratteristiche tecniche
Di ruolo terzino destro,[3][4][5] sa adattarsi a giocare anche sull'altra fascia.[6]
Carriera
Club
Dopo gli inizi al Cardiff City[7], il 24 dicembre 2007 viene acquistato dal Tottenham.[8] Esordisce con gli Spurs il 15 gennaio 2008 contro il Reading nel terzo turno di FA Cup.[9] Quindici giorni dopo esordisce in Premier League contro l'Everton (0-0 il finale). Lascia il terreno di gioco al 62' sostituito da Kevin-Prince Boateng.[10]
Il 18 settembre 2008 esordisce nelle competizioni europee contro il Wisla Cracovia, incontro valido per il primo turno di Coppa UEFA.[11]
Non riuscendo a trovare spazio in prima squadra, il 12 marzo 2009 passa in prestito al Nottingham Forest, società militante in Championship.[6] Esordisce con i Forest due giorni dopo contro il Burnley.[12] Il 20 luglio il Nottingham acquista il giocatore a titolo definitivo in cambio di 1.75 milioni di sterline, tesserando il gallese per quattro stagioni.[13]
Il 17 luglio 2012 il Reading (squadra neopromossa in Premier League) ne annuncia l'ingaggio.[5] Giocherà 20 partite nella massima serie inglese con il club che retrocederà a fine anno.
Nazionale
Il 16 maggio 2006 esordisce con l'Under-21 in un'amichevole vinta 1-0 contro il Cipro, diventando - all'età di 16 anni e 299 giorni[14][15] - il calciatore più giovane ad aver indossato la maglia della massima rappresentativa giovanile gallese.[14][15] Il record verrà poi successivamente superato da Aaron Ramsey.[14][15]
Il 16 novembre 2018, nella sfida persa per 2-1 in casa contro la Danimarca, ha pareggiato il record di presenze nella storia del Galles di Neville Southall;[19] record che verrà poi superato da Gunter 4 giorni dopo in occasione dell'amichevole contro l'Albania.[20][21][22] Il 27 marzo 2021 invece raggiunge (sempre in amichevole) quota 100 presenze in nazionale maggiore, diventando il primo gallese nella storia a riuscirci.[23]
Convocato per i Mondiali 2022, non disputa nessuna delle 3 partite dei gallesi che vengono eliminati al primo turno.
Il 9 marzo 2023 annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[24]