È in grado di giocare sia al centro della difesa che negli esterni destro[2] e sinistro. Fisicamente è esplosivo, veloce e aggressivo.[3]
Carriera
Club
Cresciuto nell'Huachipato, è stato inserito in prima squadra nel 2008, sotto la guida dell'allenatore Fernando Vergara. Ha esordito in prima squadra nella partita contro il La Serena, giocata nel settembre del 2008 e finita 4-1 per la sua squadra; la rete degli avversari è un autogol di Labrín.[3]
Dopo 95 partite con l'Huachipato, il 1º settembre 2011 la società italiana del Palermo annuncia il suo acquisto a partire da gennaio 2012, per la cifra di 1,349 milioni di euro.[4] Contestualmente il giocatore, dopo aver svolto una parte di ritiro estivo con il Palermo,[5] si è aggregato al Novara,[6] ricevendo la sua prima convocazione da parte del mister Attilio Tesser il 19 novembre.[7][8] Debutta in maglia azzurra il 29 novembre nella partita del quarto turno di Coppa Italia vinta in trasferta per 3-2 sul Catania, giocando titolare.[9][10] Esordisce nel campionato italiano il 10 dicembre nella partita pareggiata per 1-1 in casa contro il Napoli e valida per la quindicesima giornata, subentrando a Carlalberto Ludi al 54'.[11]
Il 10 gennaio 2012, come da accordi presi precedentemente, torna al Palermo firmando un contratto fino al 2016.[12][13] Esordisce in maglia rosanero il 21 gennaio seguente, scendendo in campo con la formazione Primavera nella partita vinta per 1-0 contro il Pescara e valida per la 15ª giornata di campionato.[14]
L'esordio sia con la prima squadra che in Serie A arriva il 18 marzo 2012 nella partita pareggiata per 1-1 sul campo del Lecce alla 28ª giornata di campionato, giocando titolare. Chiude la stagione con 9 presenze in rosanero, tutte da titolare.
Nella stagione 2012-2013 gioca la prima partita in Bologna-Palermo (3-0) della 13ª giornata disputata il 18 novembre 2012, entrando in campo al 63' al posto di Franco Brienza e venendo espulso all'82';[15] la prima partita da titolare (e l'ultima in rosanero) la disputa invece il 27 novembre seguente, in Palermo-Hellas Verona (1-2) del quarto turno di Coppa Italia.
Il 22 gennaio 2013 passa in prestito (fino al mese di dicembre) con diritto di riscatto all'Huachipato,[16] squadra che lo ha lanciato e fresca vincitrice del Clausura 2012, che le garantisce la possibilità di disputare la Coppa Libertadores 2013, nella quale Labrín colleziona 5 presenze; chiude l'annata anche con 9 presenze in campionato.
Rientrato al Palermo per fine prestito e non convocato per il ritiro estivo,[17] il 15 luglio 2014 viene ceduto a titolo definito ai cileni del San Marcos de Arica.[18]
In seguito ha disputato e vinto il Torneo di Tolone 2009 in finale contro la Francia,[22] risultando il miglior giovane del torneo.[3][23]
Esordisce in Nazionale maggiore il 6 maggio 2010, sotto la guida tecnica di Marcelo Bielsa, nell'amichevole vinta per 2-0 sul Trinidad e Tobago, giocando titolare e uscendo all'inizio del secondo tempo lasciando il campo a Kevin Harbottle.[3][24]
Torna in Nazionale sotto la guida di Claudio Borghi, che il 20 luglio 2012 lo convoca in vista dell'amichevole contro l'Ecuador del 15 agosto.[25]