Nacque a Torino il 1º settembre 1712 da Francesco Agostino, conte delle Lanze e di Vinovo, e di sua moglie Barbara Piossasco di Piobesi. Suo padre era ufficialmente figlio di Carlo delle Lanze, conte di Sales, e di Gabriella di Mesme di Marolles; in realtà il padre naturale era Carlo Emanuele II di Savoia del quale la madre era l'amante.[1]. Suoi padrini di battesimo furono Vittorio Amedeo II di Savoia, e la di lui consorte, Anna Maria d'Orléans.
Nel 1749 divenne Abate Commendatario dell'Abbazia di Fruttuaria (o di San Benigno, nel Canavese), carica che mantenne fino alla morte. Pare che per restare in Fruttuaria e ridarle l'antico splendore abbia rinunciato al soglio pontificio nei conclavi del 1769 e del 1774. Dal 1770 al 1776 l'abbazia di Fruttuaria difatti venne riedificata in uno stile tra il barocco e il neoclassico dagli architetti Bernardo Vittone e Mario Ludovico Quarini sul modello di San Pietro.
^L. De Mauri, Vinovo et ses Porcelaines, Piantanida Valcarenghi Editori, Milano, 1923, pag. 15
^In seguito alla nomina a "Cappellano maggiore e grande elemosiniere del Re di Sardegna" lo stesso papa Benedetto XIV decise che "doveva" essere consacrato vescovo per avere piena giurisdizione ordinaria con propri fedeli e un proprio clero. E. Morelli (a cura di), Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I (1742-1747), Roma 1955, pp. 457-458