Nato a Medicina (in provincia di Bologna),[1] è figlio di Nello e di Ornella (1933)[2]. Suo padre si trasferisce in Spagna quando Bruno ha solo sette anni e ci rimane per quindici anni. Sua mamma invece lavora nel tessile ed è lei a trasmettere al futuro chef la passione per la moda,[3] mentre la nonna materna gli trasmette la passione per la cucina e le prime nozioni in merito.[4]
Si diploma alla scuola alberghiera di Bologna e nel 1979 ha la possibilità di lavorare come secondo cuoco sulle navi da crociera e di conoscere così culture culinarie di diverse nazioni. Dopo un anno e mezzo torna in Italia e comincia a lavorare in piccoli locali della riviera romagnola in qualità di chef di partita. Dopo diversi corsi di perfezionamento (anche all'estero) torna nel bolognese alla Locanda Solarola di Castel Guelfo; il ristorante guadagna per due anni consecutivi due stelle Michelin. Giunge quindi al ristorante Il Trigabolo di Argenta, sotto la guida dello chef Igles Corelli (che lo stesso Barbieri definirà essere il suo unico mentore[5]) coadiuvato da Giacinto Rossetti e Mauro Gualandi. Qui ha l'opportunità di cucinare per Andy Warhol[6]; durante gli anni ottanta anche al Trigabolo vengono riconosciute due stelle Michelin.
Barbieri apre poi il ristorante Arquade nell'Hotel Villa del Quar, parte del circuito Relais & Chateaux, a San Pietro in Cariano (provincia di Verona). Il locale compare sulle guide gastronomiche del 2006 con due stelle Michelin, mentre Gambero Rosso lo segnala con tre forchette. Nel luglio del 2010 Barbieri decide di lasciare le cucine dell'Arquade per trasferirsi in Brasile.[7] Nel marzo del 2012 ritorna in Europa e apre, a Londra, il ristorante Cotidie, che un anno dopo cede allo chef Marco Tozzi a causa dei suoi eccessivi impegni lavorativi.[8]
Nel 2016 apre a Bologna un nuovo bistrot, il Fourghetti,[9] che nell'agosto 2020 cede a Erik Lavacchielli.[10]
Carriera televisiva
Autore di numerosi libri, tra cui uno del 2007 dedicato alla cucina senza glutine (Squisitamente senza glutine), è protagonista di programmi televisivi per l'emittente Gambero Rosso Channel e collaboratore di varie radio. Sul piccolo schermo partecipa a trasmissioni di grande successo a tema culinario ed alberghiero: prende parte come giudice a MasterChef Italia,[11] programma in cui ad oggi è l'unico giudice ad aver partecipato a tutte le edizioni e nel quale è stato affiancato, negli anni, dai colleghi Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann e Giorgio Locatelli e dal ristoratore Joe Bastianich[12]. Dal 2014 al 2016 partecipa anche alle tre edizioni di Junior MasterChef Italia come giudice insieme a Alessandro Borghese, Lidia Bastianich e Gennaro Esposito. Nel 2017 e nel 2018 partecipa sempre come giudice a Celebrity MasterChef Italia.[13] Sono queste partecipazioni a portare alla ribalta la carriera dello chef, che lo rendono non solo protagonista del panorama culinario ma anche del mondo cultural-popolare italiano.[14]
Tifoso dell'Inter,[16] Barbieri da giovane giocava a calcio, sport che ha praticato a buoni livelli fino all'età di vent'anni.[3]Celibe e senza figli, Barbieri è noto per essere piuttosto riservato sugli aspetti della sua vita che non riguardano l'attività di chef;[17] in alcune interviste ha dichiarato il difficile rapporto avuto con il padre, con il quale ebbe occasione di riconciliarsi soltanto in età adulta, e il suo timore che esso non apprezzasse la sua scelta professionale nel settore della cucina. Ha anche ammesso di aver scelto la carriera a scapito della famiglia, esprimendo comunque il desiderio di avere una figlia.[18]