Beppe D'Onghia
Beppe D'Onghia (Taranto, 31 luglio 1963) è un pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano.
Biografia
Nasce nel 1963 a Taranto, dopo aver studiato pianoforte e composizione affronta varie specializzazioni alla ricerca di nuove forme di espressione sonora. Prosegue quindi al DAMS dell'Università di Bologna con studi approfonditi sulla musica come mezzo di espressione e comunicazione.[1] Inizia la sua carriera nel 1979 come pianista per poi collaborare nelle vesti di arrangiatore e compositore con importanti artisti tra cui: Lucio Dalla, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Luca Carboni, Stadio, Mango, Michele Zarrillo, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori, Hiroko Kouda e Tosca. Nel corso del suo cammino artistico approda alla direzione d’orchestra con il maestro austriaco Gustav Kuhn, nella Tiroler Festspiele Erl (Austria) dove frequenta corsi di specializzazione e workshop.[1][2] Nel 1992 lo stesso Gustav Kuhn fonda l’Accademia di Montegral[3] e accoglie D'Onghia in qualità di socio e collaboratore divenendo il responsabile dell'Accademia per il settore pop.[2]
Dal 1987 al 1990 è uno dei componenti degli Stadio, inizia a collaborare subentrando a Aldo Fedele (che prenderà proprio il posto di D'Onghia come tastierista di Luca Carboni). Nel 1993 è co-produttore e arrangiatore dell'album Henna di Lucio Dalla[4] a cui seguirà una tournée a cui parteciperà come componente della band.[5] Dal 1991 al 2001 è produttore artistico di Samuele Bersani e insieme autore dei brani Giudizi Universali, Spaccacuore e Replay. Il brano Replay viene presentato al Festival di Sanremo del 2000 e si aggiudica il Premio della Critica.[6] Sempre nel 2000 l'album L'oroscopo speciale di Bersani che accoglie Replay e altri brani di cui D'Onghia è coautore riceve la Targa Tenco.[7] Nel 1997[8] al Teatro Sanzio di Urbino e al Festival di Tremiti dirige l'Orchestra Città di Ferrara in Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev, con voce recitante l'attore Marco Alemanno.[2]
Nel 2006 dirige l'Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini in una revisione del Concert for Group and Orchestra composto da Jon Lord (tastierista dei Deep Purple) in una fusione sonora tra classica, rock e jazz. L'esecuzione del concerto vide inoltre la presenza di Vito Di Modugno alla tastiera, Mimmo Campanale alla batteria, Massimo Sutera al basso, Ricky Portera alla chitarra e Alberto Fortis alla voce.[9] Sempre nel 2006 la Città di Bologna ottiene il riconoscimento dell’UNESCO di Città creativa per la musica[10]. In occasione dei festeggiamenti D'Onghia dirige nuovamente l’Orchestra Arturo Toscanini e riceve un riconoscimento per aver contribuito a far raggiungere questo importante traguardo alla città.[2] Il 2 ottobre 2006 dirige 70 elementi della Royal Philharmonic Orchestra al Teatro degli Arcimboldi di Milano in un concerto destinato a raccogliere fondi per le opere di restauro artistico-architettonico a cura del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) eseguendo parte del repertorio di Lucio Dalla in chiave sinfonica.[11] Il concerto venne replicato a novembre 2006 presso l'Auditorium della Conciliazione di Roma.[12][13]
Con l’idea di far coesistere nel medesimo istante passato e modernità dà vita al progetto NU-ORK e al NU-ORK Quintet. In questo progetto attraverso l’utilizzo di un’orchestra classica, di campionatori, software, strumenti antichi, proiezioni di video digitali e un quintetto d’archi, si cerca di far coesistere le suggestioni dei nuovi suoni e le fondamenta della secolare cultura musicale.[14] Il NU-ORK Quintet ha accompagnato Lucio Dalla in eventi come Dalla o Cellini? (15 Maggio 2008)[15][16], Francesco - Canto di una creatura (27 novembre 2009, tratto dall'omonimo libro di Alda Merini)[17], Luci sulla Bologna Medioevale (18 Giugno 2010)[18] oltre che a diversi concerti live tra cui al Teatro Greco di Tindari (5 agosto 2005)[19] e al Teatro Romano di Verona (15 settembre 2005) poi inseriti nel DVD della raccolta 12000 lune (2006).[20]
Nel 2009 è produttore, ideatore e direttore artistico del progetto “In Cantus” con Roberto Vecchioni, da cui nasce l'album omonimo. L'album, ancora in collaborazione del NU-ORK Quintet, contiene delle note sinfonie classiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Antonio Vivaldi, Sergej Vasil'evič Rachmaninov, Giacomo Puccini e Pietro Mascagni su cui sono state scritte sopra delle liriche attinenti all'oggi, anche parafrasando su testi di Borges, di Neruda e Catullo.[21] Il 29 giugno 2013 all'apertura del Festival di Ravello realizza l'evento Sogni – Variazioni Sinfoniche su temi di Lucio Dalla, un concerto per rendere omaggio alla creatività musicale di Lucio Dalla[22][23]poi replicato al Teatro Manzoni di Bologna[24], al Teatro dei Marsi di Avezzano[25] e presso la Scuola di Alto Perfezionamento del Ministero dell’Interno a Roma.[1]
Nel 2016 ha diretto gli Stadio alla vittoria del sessantaseiesimo Festival di Sanremo.
Direttore d'orchestra
Tra le numerose orchestre che ha diretto[1]:
- Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli,
- Orchestra Sinfonica del Vittorio Emanuele di Messina,
- Orchestra della Radiotelevisione di Tirana,
- Orchestra Tito Schipa,
- Orchestra Giovanile del Veneto,
- Orchestra della Valle d'Itria,
- Orchestra Sinfonica della Magna Grecia,
- Orchestra Niccolò Piccinni,
- Orchestra del Teatro Comunale di Bologna,
- Orchestra Dimi,
- Orchestra Città di Ferrara,
- Orchestra Sinfonica Gianandrea Gavazzeni,
- I Pomeriggi Musicali di Milano,
- Roma Sinfonietta,
- Orchestra del Festival Pucciniano di Torre del Lago,
- Orchestra della RAI,
- Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini,
- London Royal Philharmonic Orchestra,
- Malta Orchestra.
Cinema
È autore di numerose colonne sonore originali tra le quali:[1]
Televisione
Ha realizzato sigle musicali e collaborato in diversi prodotti televisivi, tra i quali:
Musical
Arrangiatore e direttore d’orchestra dell’Opera-Musical Tosca Amore Disperato (2003), un'opera moderna scritta da Lucio Dalla e liberamente ispirata al melodramma Tosca di Giacomo Puccini e al dramma La Tosca di Victorien Sardou. Di Tosca Amore Disperato realizza una seconda versione con una partitura rigorosamente sinfonica adatta all'esecuzione nei teatri d’opera, debuttando al Festival Pucciniano di Torre del Lago e all'Arena di Verona.[2]
Tours
Lucio Dalla
- 1986 - Isole
- 1987 - Granarolo
- 1990 - Cambio
- 1992 - Amen
- 1992 - Henna
- 1996/1997 - Canzoni
- 1998 - 2 Dance
- 1999 - Ciao
Dalla/Morandi
Dalla/De Gregori
Stadio
- dal 1987 al 1990 - Puoi fidarti di me
- 1986 - Isole (con Lucio Dalla)
- 1987 - Granarolo (con Lucio Dalla)
Luca Carboni
- 1984 - Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film
- 1985 - Forever
- 1986 - Luca Carboni
- 1986 - Luca Carboni Live Toronto[29][30]
Live Tropical Fish
- 2011 - Live Tropical Fish Tour[31]
Hiroko Kouda
In Giappone nei teatri dell'opera Hakuju Hall (Tokyo), The Phoenix Hall (Osaka) e Munetsugu Hall (Nagoya) ha accompagnato la voce femminile del soprano giapponese Hiroko Kouda nelle seguenti occasioni:
- 2007 - Hiroko Kouda
- 2011 - Hiroko Kouda Japan Tour.[32]
Note
- ^ a b c d e BIOGRAPHY | #beppedonghia, su web.archive.org, 13 dicembre 2016. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2016).
- ^ a b c d e In Cantus, Concerto di Natale per musica e parole (PDF), su #beppedonghia | Producer/Composer. URL consultato il 18/05/2020.
- ^ Accademia, su Accademia di Montegral. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Discografia Nazionale della canzone italiana, su discografia.dds.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ AL VIA IL TOUR DI LUCIO DALLA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Festival di Sanremo: le canzoni che hanno vinto il premio della Critica Mia Martini dal 2000 al 2005, su Rockol. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Albo Targa Tenco, su Club Tenco. URL consultato il 18/05/2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2020).
- ^ Lucio Dalla | Video, musica e news | MTV Italia, su mtv.it. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2020).
- ^ Alberto Fortis come Ian Gillan, 40 anni dopo | Rimini turismo, su riminiturismo.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Città Creativa della Musica, su Bologna Città della Musica. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2020).
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Dalla a Milano con la Royal Philharmonic: 'Mai osato tanto in vita mia', su Rockol. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Bari - Lucio Dalla con la Sinfonica, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Ariela Piattelli, Lucio Dalla «sinfonico» per aiutare il Fai, su ilGiornale.it, 28 novembre 2006. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ NU-ORK string quintet, su #beppedonghia. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ "Dalla o Cellini?", il Genio al via, su Il Reporter, 12 maggio 2008. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ La Nazione, Uno show di Lucio Dalla su Benvenuto Cellini, su La Nazione. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Lucio Dalla musica “Francesco – canto di una creatura” della Merini, su MilanoToday. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Emmaboshi studio, Luci sulla Bologna medievale, su Emmaboshi. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Dalla nell'incanto di Tindari 'La sinfonia dei miei successi' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Recensioni | DVD | Lucio Dalla - 12000 LUNE CLASSICA & JAZZ su Rockol.it, su Rockol. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ In Cantus | Roberto Vecchioni | Sito Ufficiale, su vecchioni.org. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2020).
- ^ Lucio Dalla sinfonico: emozione ed applausi interminabili, così parte il Ravello Festival, su BolognaToday. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Lucio Dalla, quelle canzoni sono grandi sinfonie, su Spettacoli - La Repubblica, 28 giugno 2013. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Lucio Dalla | Sogni… Variazioni Sinfoniche, su luciodalla.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ SPETTACOLO STAGIONE MUSICALE 2015/2016: "SOGNI - VARIAZIONI SINFONICHE SU TEMI DI LUCIO DALLA" - Comune di Avezzano, su comune.avezzano.aq.it. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
- ^ Uno di noi, su IMBb.
- ^ La bella e la besthia, su RaiPlay. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Artemisia Sanchez, su IMDb. URL consultato il 18/05/2020.
- ^ EUROPE | #beppedonghia, su web.archive.org, 13 dicembre 2016. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2016).
- ^ U.S.A | #beppedonghia, su web.archive.org, 13 dicembre 2016. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2016).
- ^ (EN) Blue Note LATE NIGHT GROOVE SERIES: LIVE TROPICAL FISH with special guests SANDRA ST. VICTOR & MAYA AZUCENA - 2011-08-13, su bluenote.net. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ HIROKO KOUDA | #beppedonghia, su web.archive.org, 14 dicembre 2016. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2016).
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