È la prima olimpiade dopo il ritiro di Usain Bolt, l'uomo capace di vincere tre ori consecutivi nel 2008, 2012 e 2016.
Alle selezioni statunitensi prevale Noah Lyles (19"74) su Kenneth Bednarek (19"78). Il terzo qualificato è un diciassettenne, il sorprendente Erriyon Knighton (classe 2004) che, durante la stagione, ha migliorato ben quattro volte il record mondiale Under 18 sulla distanza (che apparteneva a Bolt), stabilendo anche il primato Under 20.
Il più veloce delle batterie è Kenneth Bednarek (20"01). Tutti i migliori passano alle semifinali. Anche le tre serie di semifinale rispettano rigorosamente il pronostico. Andre De Grasse (Canada) vince la terza serie con 19"73 risultando il più veloce del lotto. Stabilisce anche il record nazionale.
In finale si ritrovano nelle corsie centrali, alternati, i tre americani e i due canadesi. Nelle corsie esterne, un trinidegno, un liberiano (che vive negli USA) ed un giamaicano.
Il migliore a disegnare la curva è Lyles. Ma De Grasse rinviene prepotentemente e sopravanza l'americano. L'unico che gli resiste è Bednarek, che è secondo a soli 6 centesimi dal canadese.
De Grasse, dopo essere salito sul secondo e sul terzo gradino del podio olimpico, vince finalmente il suo primo oro olimpico. Il suo 19”62 gli vale l'ottava posizione nella classifica di tutti i tempi della specialità. Il tempo con il quale ha vinto la semifinale è il più veloce di sempre per i turni eliminatori (Bolt non fece più di 19”78).
Risultati
Batterie
Qualificazione: I primi tre di ogni batteria (Q) e i 3 successivi migliori tempi (q).