Il 46º Reggimento trasmissioni ha sede a Palermo ed è costituito dai due battaglioni Mongibello e Vulture.
Formatosi inizialmente nel 1953 come XI compagnia collegamenti, ha poi cambiato nome in 6ª compagnia trasmissioni. Tale ente si occupò alla fine degli anni sessanta nell'ammodernamento della rete in ponte radio della Sicilia, meritando nel 1973 la targa ANGET con la seguente motivazione:
Dal 4 novembre 1975 assunse la denominazione 46ª compagnia trasmissioni, per diventare 46º Battaglione trasmissioni "Mongibello" nel 1976. Il 24 maggio dello stesso anno ricevette la bandiera di guerra.
A seguito della soppressione del Comando trasmissioni di Palermo, il 1º ottobre 1998, il reparto viene elevato al rango di reggimento; nel 2001 entrò a far parte del corpo anche il 45º Battaglione trasmissioni "Vulture" di Nocera Inferiore.
L'unità inoltre ha alle proprie dipendenze anche il 25º Reparto Lavori C4 dislocato presso San Giorgio a Cremano
Il Reggimento non ha partecipato direttamente, ma fornendo personale specializzato e qualificato, alle missioni militari internazionale dalla ISAF in Afghanistan, Kfor in Kosovo, SFOR e Althea in Bosnia, Libano, riuscendo a sopperire alle carenze di personale altamente qualificato dei Reggimenti 11º, 7º, 1º e 2º, 232º.
Lo stemma del reggimento, concesso con D.P.R. del 6 febbraio 1978, si presenta tagliato, il triangolo superiore riporta l'arme di Palermo mentre quello inferiore rappresenta su sfondo azzurro il vulcano Mongibello (meglio conosciuto come Etna); in basso è presente una lista riportante il motto «Spatium Non Obest».
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