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L'azzurro è una variante di un colore dello spettropercepibile dall'occhioumano. Indica il colore del cielo sereno, come il celeste, ma rispetto a questo è più intenso; rispetto al blu è invece più chiaro.[2][3] Dal punto di vista artistico ed emotivo viene considerato un colore freddo.
In lingue diverse dall'italiano è spesso assimilato al blu, di cui viene considerata una versione meno satura e quindi più chiara.
I confini tra azzurro, celeste e blu sfumano l'uno nell'altro, come avviene sempre per i colori che si distinguono per una tonalità più chiara o più scura, come ad esempio il rosso e il rosa, o per colori posti accanto nello spettro visibile, come il giallo e l'arancione. Convenzionalmente, se il celeste viene considerato sfumatura di blu, allora l'azzurro è più denso,[4] se viene considerato come una sfumatura del ciano (celeste puro) è una gradazione completamente diversa.[5][6][7]
Il nome deriva dal termine persianoلاژورد (lâžvard, lâžavard), in riferimento al colore del lapislazzulo. Dalla stessa etimologia derivano termini di altre lingue che però non sono esattamente corrispondenti all'italiano. In inglese, per esempio, il termine francese "azure" indica un azzurro molto chiaro, ai confini con il celeste e non è percepito come termine basico di colore, ma come sfumatura del blu, come lo è il turchese; in spagnolo il termine "azul" indica sia il blu che l'azzurro.
L'azzurro è il colore del cielo dell'atmosfera terrestre in condizioni di luce diurna e zenitale, nonché quando non è coperto da nubi. In generale, è anche la colorazione che assume l'acqua in grandi quantità, come nel caso di piscine, laghi e del mare in prossimità delle sue coste. Questo fenomeno è dovuto in parte anche alle capacità di rifrazione dell'acqua stessa e dalle sue condizioni di trasparenza.
Percezione
Negli esseri umani
Una ricerca ha dimostrato come diversi osservatori italiani impieghino indifferentemente i tre termini, per indicare le tonalità intermedie tra i tre colori[8]. In questa ricerca, l'azzurro veniva distinto in maniera netta dal blu solo quando quest'ultimo assumeva tonalità molto scure; analogamente, l'azzurro veniva distinto con sicurezza dal celeste solo quando quest'ultimo veniva presentato con tonalità molto chiare.[8]
Negli animali
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Colorazione
Pigmenti e coloranti
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Codifica
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RGB
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CMYK
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HSV
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HSL
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In HTML
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Pantone
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Combinazioni con altri colori
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Genesi del simbolismo e interpretazioni odierne
A differenza del colore rosa, l'azzurro non è stato associato a un genere sessuale.
Fu nel 1918 che vi fu un primo accostamento del colore azzurro a un genere quando una rivista specializzata in abiti per bambini, la celebre testata Earnshaw Infants' Department, pubblicò un articolo in cui si scriveva che l'azzurro, colore più tenue e delicato, era maggiormente indicato per le femmine, mentre il rosa, colore forte e acceso, era più adatto ai maschi.[9]
Al contrario, per una mera convenzione affermatasi in Occidente dopo la Seconda Guerra Mondiale,[10] l'azzurro intenso venne destinato ai neonati maschi, mentre il rosa pallido è diventato simbolo di femminilità e colore assegnato alle neonate per via del suo aspetto delicato che richiama quello del fiore omonimo.[11]
Con il tempo, un esempio molto comune sopravvissuto fino ai giorni nostri divennero le coccarde dei relativi colori appesi alle porte delle abitazioni delle famiglie dove era nato un bambino. Tale usanza è in voga ancora oggigiorno in Italia ma anche in molti paesi occidentali.
L'azzurro in politica, araldica e vessillologia
L'azzurro intenso con il tempo è stato associato all'azzurro Savoia, sovente noto anche come "savoy" ed è il colore nazionale dello Stato italiano, tanto che in eventi e manifestazioni di carattere militare accompagna la bandiera e altri simboli. È di questo colore anche la sciarpa azzurra degli ufficiali delle forze armate italiane.
In araldica, sebbene con una tonalità più scura, rappresenta uno smalto.
Nello sport
In ambito sportivo, le rappresentative nazionali italiane indossano una maglia azzurra: la tonalità della divisa varia dall'azzurro stesso (come per la Nazionale di rugby a 15) al blu (come per la nazionale di calcio): per questo motivo, gli atleti italiani vengono soprannominati azzurri. Fanno eccezione le squadre di ciclismo e degli sport invernali, che sovente impiegano il bianco o il rosso.
Anche alcune squadre di club impiegano l'azzurro, sia come colore principale (ad esempio il Napoli, l'Empoli o il Siracusa) o affiancato ad altri colori (ad esempio il Pescara, il Catania o l'Inter). Anche in questo caso, la tonalità varia, arrivando ad includere il blu. A livello internazionale, squadre come l'Olympique Marsiglia in Francia, il Malmö in Svezia o il Trabzonspor in Turchia impiegano l'azzurro per le loro divise.