Zirichiltaggia (Baddu tundu) (in gallurese: Lucertolaio, ballo tondo) è una canzone in gallurese scritta da Fabrizio De André e Massimo Bubola ed inclusa nell'album Rimini.[1]
Descrizione
Ispirazione
Nel 1974 De André lasciò Genova e si trasferì nella tenuta “L'Agnata” a Tempio Pausania in Gallura, un posto «immerso fra boschi di sughere e querce ed emergenze granitiche» nella sperduta campagna sarda.[2] Grazie al rapporto di amicizia con il fattore assunto per la cura della proprietà, Filippo, il cantautore diventò «un contadino gallurese»[3], appassionandosi sempre di più all'attività di agricoltore ed accantonando in parte quella musicale; dopo quattro anni scrisse il testo di questa canzone in perfetta lingua locale, la sua prima scritta e interpretata in dialetto.[4]
Contenuto
Il testo racconta la classica lite tra fratelli, in particolare lo sfogo del protagonista nei confronti del fratello che si è appropriato della parte migliore dell'eredità di loro padre. Nonostante tutto, però, sua moglie e suo figlio vivono meglio della moglie e delle figlie del fratello. Il protagonista ricorda al fratello alcuni episodi in cui si è dimostrato poco coraggioso e gli rinfaccia di averlo sempre aiutato per farlo uscire dalle situazioni in cui si era cacciato, gli annuncia che se la vedranno in piazza e lo saluta «e pa lu stantu ponimi la faccia in culu».[5][6]
L'arrangiamento e gli strumenti (fisarmonica e violino) ricordano il brano cajun The Back Door (La Porte d'en Arrière) di D. L. Menard[7] (già ispirato dal brano Honky Tonk Blues di Hank Williams[8]), ed il ritmo è più sostenuto.
Si tratta di una delle due canzoni originali di De André interamente in dialetto gallurese; l'altra è Monti di Mola, ultima traccia dell'album Le nuvole, del 1990 (mentre Ave Maria, del 1981, è invece cantata in sardo logudorese, e non è un brano originale di De André bensì un adattamento del canto popolare Deus ti salvet Maria di Bonaventura Licheri, e oltretutto è cantata per la maggior parte non da De André ma da Mark Harris).
Musicisti
Ripubblicazioni
Altre versioni
Note
- ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana
- ^ Tonio Biosa, Ai Molinas piace l’Agnata di De Andrè, su la Nuova Sardegna, 25 agosto 2013. URL consultato il 16 dicembre 2018.
- ^ Gabriella Cantafio, Fratello senza peccato, su il Foglio, 15 febbraio 2018. URL consultato il 16 dicembre 2018.
- ^ Paolo Somigli, DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano, su Treccani. URL consultato il 16 dicembre 2018.
- ^ E per il momento mettimi la faccia in culo un'espressione molto usata in gallurese
- ^ testo con traduzione in lingua italiana a fronte.
- ^ Filippo Lori, Fabrizio de andré faber storia e spiegazione di dischi e testi, su issuu, 4 giugno 2015, p. 18. URL consultato il 16 dicembre 2018.
- ^ (EN) Jon Pareles, D.L. Menard, ‘the Cajun Hank Williams,’ Is Dead at 85, su The New York Times, 30 luglio 2017. URL consultato il 16 dicembre 2018.
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Davide Van De Sfroos - Zirichiltaggia, su YouTube. URL consultato il 16 dicembre 2018.
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Cristiano De Andrè "ZIRICHILTAGGIA", su YouTube. URL consultato il 16 dicembre 2018.
Bibliografia
Collegamenti esterni