«Ho sempre considerato Spiritual come una canzone riempitiva, perché non dice niente di nuovo, perché è proprio sottocultura e perché poi lo spiritual non è roba nostra»
Il cantautore aveva ingenerosamente liquidato il brano con toni sprezzanti, forse anche per la semplicità della composizione.[3]
Il motivo della canzone è ricalcato appunto sulla tradizione degli spiritual dei neri d'America, in cui il protagonista, individuo incolpevole, si rivolge direttamente a Dio, dando voce allo scontento e all’incertezza dell'uomo; tematiche affrontate da De André anche nel brano coevo Si chiamava Gesù e che pochi anni dopo egli svilupperà in senso più ampio nell'album La buona novella.[4].
La preghiera è un'invocazione affinché Dio si cali nella dimensione umana, come se l'autore volesse stabilire una relazione diretta con la divinità:
«Dio del cielo se mi vorrai In mezzo agli altri uomini mi cercherai
...
Oh, Dio del cielo se mi vorrai amare Scendi dalle stelle, vienimi a cercare»
Musicalmente, il brano è composto da un'unica frase melodica: all'inizio e alla fine essa è cantata a voce singola su un tappeto di organo (presente lungo tutto il pezzo). Nel resto del brano il tempo è scandito dalla ritmica basso-batteria, dall'organo e dal coro che interagisce con il canto solista, secondo la pratica del "call and response" tipica della musica religiosa nera. Chiude la canzone nuovamente il coro eseguendo, sempre a tempo, una cadenza plagale che sfuma ad libitum.
Pubblicazioni
I singoli
Il brano fu stampato anche su 45 giri e vennero prodotti i seguenti singoli: