La divisione del regno dei Franchi, nel 548, alla morte di Teodeberto I
Biografia
Alla morte del padre, nel 548, ereditò, a circa 13 anni, un grande regno che comprendeva gran parte dell'Austrasia, l'Aquitania e parte della Burgundia ed aveva sovranità sulla Turingia.
Secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie, la reggenza fu esercitata dalla zia, Teodechilde, sorellastra di suo padre[4].
Teodebaldo, nel 554 circa, sposò la principessa longobarda, Valdrada[5], sorella di Visigarda, che era stata la seconda moglie di suo padre, ed entrambe erano le figlie del re dei longobardiVacone[6] (nell'Origo_gentis_Langobardorum, Teodebaldo viene chiamato Scusuald[3], mentre Paolo Diacono lo chiama Cusupald[7].
Durante il suo regno Teodebaldo ebbe contatti con i Bavari, con cui fu in buoni rapporti. Paolo Diacono definisce il duca di Baviera Garibaldo, uomo di Teodebaldo[7].
Teodebaldo morì dopo pochi anni di regno (nel 555 secondo le cronache del vescovo Mario di Avenches[8]), a causa della sua dissolutezza (secondo Gregorio di Tours fu colpito da un malore che gli paralizzò gli arti inferiori e poco dopo morì[5]), senza lasciare ricordi rilevanti. Senza eredi, i suoi territori passarono al prozio Clotario I, che a quanto pare si prese anche la moglie, Valdrada.
Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi, vicende storiche, in Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, vol. I, pp. 688-711, Garzanti, 1999