Spartacus - Gli dei dell'arena

Spartacus - Gli dei dell'arena
Immagine tratta dalla sigla originale della miniserie
Titolo originaleSpartacus: Gods of the Arena
PaeseStati Uniti d'America
Anno2011
Formatominiserie TV
Generedrammatico, azione, storico
Puntate6
Durata52 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreSteven S. DeKnight
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaJohn Cavill, Aaron Morton
MusicheJoseph LoDuca
ScenografiaIain Aitken
CostumiBarbara Darragh
ProduttoreRick Jacobson, Chloe Smith
Produttore esecutivoSteven S. DeKnight, Joshua Donen, Sam Raimi, Robert G. Tapert
Casa di produzioneStarz Media, Starz Productions
Prima visione
Prima TV originale
Dal21 gennaio 2011
Al25 febbraio 2011
Rete televisivaStarz
Prima TV in italiano
Dal25 agosto 2011
Al29 settembre 2011
Rete televisivaSky Uno
Opere audiovisive correlate
SeguitiSpartacus

Spartacus - Gli dei dell'arena (Spartacus: Gods of the Arena) è una miniserie televisiva statunitense costituita da sei puntate, andata in onda sul canale Starz dal 21 gennaio al 25 febbraio 2011.

La miniserie è un prequel della serie televisiva Spartacus e segue le gesta dei personaggi di Quinto Lentulo Batiato e Gannicus, quest'ultimo è il primo gladiatore diventato campione a Capua nonché primo gladiatore della casa di Batiato a essere liberato. Gli interpreti della miniserie sono in gran parte gli stessi della serie televisiva, tra cui Lucy Lawless, John Hannah, Peter Mensah e Manu Bennett.

In Italia la miniserie è andata in onda sul canale satellitare Sky Uno dal 25 agosto 2011 nella sua versione censurata, con un episodio a settimana, e dal 28 agosto 2011 nella versione integrale senza censure, visibile in seconda serata.[1] In chiaro è stata trasmessa su Cielo dal 9 aprile al 23 aprile 2012.

Trama

Prima dell'arrivo di Spartacus, Quinto Lentulo Batiato diventa lanista quando il padre gli affida l'amministrazione della palestra dei gladiatori. Egli ha tuttavia intenzione di non essere più l'ombra di suo padre e, per fare ciò, deve ottenere riconoscimenti personali e fama per la sua casa. Al suo fianco c'è la moglie Lucrezia, che aiuterà il marito a raggiungere il suo obiettivo a qualsiasi costo, e il fidato amico Solonio. Batiato si affida al migliore gladiatore della sua casa: Gannicus, un Celta che brandisce la lama come se ogni giorno fosse l'ultimo della sua vita, amico di Enomao. Tuttavia, c'è chi trama alle spalle di Batiato e dei suoi futuri campioni. Il Gallo Crisso è presentato come una recluta inesperta e indisciplinata nel primo episodio, ma riuscirà a diventare il migliore guerriero della casa dopo Gannicus. L'ex gladiatore Enomao diventa il nuovo maestro della scuola, seppur con riluttanza, mentre le reclute siriane Ashur e Dagan tentano di dimostrare il proprio valore ai compagni. I gladiatori veterani come Gannicus e Barca riconoscono a poco a poco il valore di Crisso, ma temono che il talento emergente possa compromettere le loro carriere. Nel frattempo, vengono ultimati i lavori di costruzione della nuova arena che trasformerà gli uomini in dei.

Personaggi e interpreti

Schiavi

Romani

Puntate

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 6 2011 2011

Produzione

L'opportunità di produrre Spartacus: Gods of the Arena emerse quando la seconda stagione di Spartacus venne bloccata per permettere all'attore protagonista, Andy Whitfield, di curarsi, purtroppo senza successo, dopo che gli venne diagnosticato un linfoma non Hodgkin.[2] Il creatore e produttore esecutivo della serie, Steven S. DeKnight, ha espanso un episodio flashback per la seconda stagione in sei parti, andando a costituire una miniserie.[3]

La produzione con a capo Steven S. Deknight della miniserie è iniziata in Nuova Zelanda nell'agosto del 2010.[4] La serie è andata in onda negli Stati Uniti su Starz, mentre in Canada è stata trasmessa su Movie Central e The Movie Network.

Accoglienza

Critica

La miniserie ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica. Rotten Tomatoes riporta il 73% delle recensioni professionali positive basato su 22 critiche. Il consenso critico del sito web indica: «Più eccessivo, più realistico e più ingiustificato dell'originale, Spartacus - Gli dei dell'arena è un perfetto intrattenimento di evasione.»[5] Metacritic, invece, ha assegnato un punteggio di 55 su 100 basato su 6 recensioni, indicando "recensioni miste".[6]

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Lord Lucas, Spartacus: Gli dei dell’arena, da giovedì 25 agosto su Skyuno, su TV Blog, 23 agosto 2011. URL consultato il 14 agosto 2024.
  2. ^ Andy Whitfield è malato di cancro, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 1º gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2011).
  3. ^ (EN) Lawless and Hannah Talk Spartacus: Gods of the Arena, su uk.tv.ign.com. URL consultato il 1º gennaio 2011.
  4. ^ (EN) Cancer-stricken "Spartacus" star may be replaced, su reuters.com. URL consultato il 1º gennaio 2011.
  5. ^ (EN) Gods of the Arena – Spartacus, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 13 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Spartacus: Gods of the Arena – Season 1, su Metacritic. URL consultato il 13 agosto 2024.
  7. ^ 2011 Primetime Emmy Awards - Nomination Summary (PDF), su emmys.com, Academy of Television Arts & Sciences, 14 luglio 2011. URL consultato il 14 luglio 2011.
  8. ^ Adam Chitwood, Inception wins big at 2011 Saturn Awards, su Collider. URL consultato il 24 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2011).
  9. ^ Boris Kit, 'Breaking Bad', 'Rise of the Planet of the Apes' Take Home Saturn Awards, su The Hollywood Reporter, 26 luglio 2012. URL consultato il 27 luglio 2012.

Voci correlate

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