Sollazzi Regi

I Sollazzi Regi sono un circuito di palazzi, con annessi parchi, della corte normanna del regno di Sicilia, situati intorno a Palermo, e contengono i giardini del Genoardo, la Zisa, il Palazzo della Cuba, il Palazzo della Favara e la Cubula.

La sala della fontana nel palazzo della Zisa

I giardini del Paradiso

Nuovo concetto di giardino

L'architettura palaziale normanna dei secoli XI-XII, costruita dagli Altavilla di Sicilia anche se mostra una evidente matrice tecnologica islamica (padiglioni venatori califfali con climatizzazione interna) trae ispirazione dalle torri residenziali, reali o ducali normanne come la Torre di Londra ( White Tower), costruita per volere di Guglielmo il Conquistatore nel 1078 su progetto dell'arcivescovo-architetto, Gundulf di Rochester allievo di Lanfranco da Pavia arcivescovo di Canterbury altro celebre architetto italo normanno alla corte di Guglielmo.


A differenza dei castelli, i palazzi extra urbani dei re di Sicilia non possedevano evidenti caratteristiche difensive, essendo invece composti da spazi aperti con vasti giardini che richiamavano il Paradiso Terrestre secondo la concezione islamica. Scrisse in proposito Amato da Montecassino:

«En lo sequent jor partirent lo palaiz et les chozes qu'il troverent fors de la cité. Donnent à li Prince li jardin delectoz, pleins de frutte et de eaue; et par so; li chevalier avoient li choses royals et paradis terrestre.»

Da notare il linguaggio franco – latino, con il quale si esprimeva il monaco-cronista al seguito dei conquistatori normanni, probabilmente simile a quello parlato in seguito, dai normanni in Sicilia. Da queste preesistenze, e dalla meraviglia suscitata nei conquistatori nasce sicuramente il nuovo concetto di parco che si sarebbe ben presto trasformato nell’aulico e simbolico giardino islamico, con l'annessa specifica architettura palaziale.

L'architettura dei Solatia (luoghi di delizie) fu quindi riproposta alla corte dei re normanni di Sicilia, sotto forma di complessi sistemi di giardini, fontane, laghetti artificiali, palazzi, padiglioni, i cui modelli erano ispirati alle più sofisticate tipologie dell'architettura islamica, mutuati a sua volte dal mondo mesopotamico, bizantino e sasanide. Tra questi luoghi possono essere inserite anche le terme arabe di Cefalà Diana.

I solatia normanni di Palermo furono celebrati e conosciuti in tutto il mondo di allora, non solo dai poeti alla corte sicula, ma anche dai cronisti-viaggiatori arabi che visitarono Palermo tra i secoli XI e XII. Tra questi ricordiamo Ibn Jubayr pellegrino che nel Dicembre del 1184, visitando Palermo, paragonò i giardini e i palazzi che circondavano la città alle perle d'una collana sfavillante al collo d'una fanciulla opulenta.

Il Genoardo, che era uno dei parchi più importanti e ampi, nel periodo di Guglielmo II di Sicilia, si estendeva dalla città di Palermo, verso oriente, nella valle del fiume Oreto, fino a sud dove confinava con l'Altofonte[2].

I due periodi costruttivi

Per questa architettura, possono distinguersi due periodi principali: il primo durante il regno di Ruggero (1130-1154) ed il secondo, durante il regno dei due Guglielmi (1154 1189). Del periodo ruggeriano, nel quale s'annoverano alcune tipologie estensive, prettamente islamiche, ci sono pervenuti due edifici, peraltro ricordati dai cronisti latini dell'epoca: il palazzo di Maredolce alla Fawara ed il palazzo del Parco, nell'odierno territorio d'Altofonte. Entrambi gli edifici possono datarsi intorno alla metà dell'XI secolo.

Nel periodo dei due Guglielmi, sono invece adottate delle tipologie a sviluppo verticale, nelle quali, pur rimanendo evidenti le matrici orientali si può distinguere lo slancio tipicamente occidentale delle fabbriche normanne. Durante l'ultimo periodo del suo regno, Guglielmo I (1154-1166), iniziò la costruzione della Zisa, edificio che fu ultimato da suo figlio, Guglielmo II (1166-1189).

Guglielmo II detto il buono, nel 1180 fece edificare il palazzo della Cuba[3], così come è ricordato dall'epigrafe intagliata sul coronamento dello stesso edificio, (decifrata nell'Ottocento da Michele Amari). Allo stesso Guglielmo, alcuni storici, attribuiscono altri tre edifici: la Cubula, la Cuba Soprana e l’Uscibene, ma ad un esame più approfondito dei caratteri stilistici, la datazione di questi ultimi due palazzi, sembra essere anteriore.

Strettamente connessa all'architettura palaziale era, come prima accennato, l'arte dei giardini, nei quali l'acqua, simbolo immutabile della vita e dell'eternità, scorreva perennemente lungo reti di canali a cielo aperto, le cui raffinate geometrie, erano intervallate da fontane e conche a pavimento da dove l'acqua, provenendo dalle sale del palazzo, fluiva all'esterno, attraversando giardini profumati di zagara e arance, talvolta scomparendo, per poi sgorgare all'interno di piccoli chioschi a cupola.

Queste realizzazioni, a volte anche complesse, avevano il compito di creare degli ambienti confortevoli e favorirne una naturale termoregolazione ai Califfi ed alla loro corte, (in questo caso per i sovrani siculo-normanni). I Normanni di Sicilia, adottarono e svilupparono queste architetture in misura e varietà tipologiche probabilmente inusuali, anche per il precedente periodo della dominazione islamica dell'Isola, del quale ci è pervenuto pressoché integro solo il complesso dei bagni termali di Cefalà Diana.

Durante il periodo ruggeriano (probabilmente anche prima), furono realizzati alcuni bacini artificiali là dove particolari situazioni orografiche permettevano di irreggimentare ed utilizzare le acque provenienti da sorgenti vicine. È questo il caso del lago di Maredolce, scavato nei pressi dell'antica omonima, sorgente della Favara; nonché del bacino del Biviere, presso l'antico sito della Moharda ad Altofonte dove, per mezzo di un grande argine in muratura, rivestito di cocciopesto, erano parzialmente trattenute, all'interno di una vallata, le acque di un torrente.

Durante il periodo successivo, parallelamente allo sviluppo delle strutture palaziali, i laghi artificiali e le peschiere furono geometricamente e formalmente legate ai solatia, secondo progetti unitari, che come alla Zisa ed alla Cuba, potevano anche prescindere dalle particolari esigenze orografiche e dalla presenza di sorgenti limitrofe. La captazione delle acque, il loro sollevamento e la distribuzione, anche a pressione, non costituivano certo un problema per gli esperti tecnici arabi, le cui opere d'ingegneria idraulica, sia di superficie che di sottosuolo, sono oggi oggetto di studio.

I rapporto del palazzo con il suo lago poteva, come nel caso della Cuba, assumere un aspetto fiabesco, poiché l'edificio era immerso nello specchio d'acqua, per circa un terzo, con la parte basamentale protetta, da un adeguato strato d'intonaco idraulico rosso, ottenuto con una miscela di malta di calce e cocciopesto. A questa malta era spesso miscelata della cenere, secondo un'usanza riscontrata anche in certe residenze estive dei califfi Ommayyadi in Transgiordania.

Le opere palaziali di Ruggero II furono ammirate sin dalla loro edificazione, dai cronisti dell’epoca tra cui Romualdo Guarna medico ed arcivescovo di Salerno vissuto per molto tempo alla corte di Palermo, quale consigliere politico dei due Guglielmi. Nel suo Chronicon sive Annales, Romualdo definisce “magnifiche” le costruzioni volute da Re Ruggero, soffermandosi a descrivere la realizzazione del lago di Maredolce (Fawara), egli scrisse: «…terra multa fossa pariter et affossa, pulchrum fecit vivarium…» e dell'annesso palazzo: «…fecit etiam … pulchrum satis et, speciosum, edificare palatium…» nonché del contiguo Parco Estivo «…quosdam autem montes et memora quae sunt circa Panormum muro fecit lapideo circumcludi et parcum deliciosum, satis et amoenum diversis arboribus insitum et plantatum construi iussit, et in eo damas capreolos porcos silvestres iussit includi. Fecit et in hoc parco palatium ad quod aquam de fonte lucidissimo per conductus subterraneos iussit adduci…» La descrizione puntuale dei lavori cantieristici, non lascia molto spazio alle suggestive ipotesi che considerano i due palazzi costruiti dagli Emiri e successivamente restaurati dai Normanni; anche se non si può escludere che questi siti fossero già sede di altre costruzioni di minore importanza.

È fuor di dubbio che le matrici architettoniche dei due edifici siano islamiche ed entrambe riconducibili ad alcune costruzioni fatimite del Cairo (come la Moschea di Ibn Toulun) e di Susa (Ribat), complessi nei quali, oltre ad alcune caratteristiche architettoniche come gli abachi, i capitelli, gli archi ogivali e i pulvini slanciati sono riscontrabili delle disposizioni planimetriche centrali, con fontana e chioschetto cupolato, attorno ai quali si sviluppa un cortile quadrato, magari perimetrato da un portico scandito da colonnati.

I palazzi

Nel XII secolo le costruzioni religiose e le architetture palatine siciliane mostrano dei caratteri tipologici normanni e bizantini con l'integrazione di modelli islamici. I cerimoniali e i costumi erano d'ispirazione bizantina, così come la stessa reggia, i palazzi e i giardini reali, dovevano soddisfare precise esigenze celebrative, volte a stupire, ed in qualche modo intimorire, sia gli ambasciatori e i dignitari europei, che quelli islamici e bizantini, ma anche i viaggiatori e i pellegrini che da ogni parte del mondo transitavano a Palermo.

Questa sontuosità non faceva parte, delle tradizioni architettoniche normanne, le dimore nobiliari normanne nella seconda metà del XII secolo, erano in genere costituite da alte e robuste muraglie poligonali (precedute da fossati), all'interno delle quali si trovava il dongione ed un palazzo, adibito a residenza del principe, composto di un'aula, nella quale questi si riuniva con la sua corte, e tramezzato sul fondo in modo da ricavare la camara, (il talamo, o il cubiculum) che costituiva il suo appartamento privato. Limitrofi all'aula, sorgevano: la Cappella del palazzo e talvolta anche alcuni fabbricati amministrativi, nonché la casa del falconiere. La sala detta dello scacchiere (Échiquier) è forse la più famosa tra le aule normanne, costruita all'interno del castello di Caen nel 1106 dal principe Enrico Beauclerc.

Costruzioni come il castello di Rochester nel Kent e la Torre Bianca di Londra (realizzate alla fine dell'XI secolo dal vescovo architetto Gundulf di Rochester), testimoniano inoltre, l'estrema perizia ed esperienza che i costruttori anglo-normanni avevano acquisito nel campo delle strutture architettoniche caratterizzate da un preminente sviluppo verticale, così come lo è la Zisa di Palermo.

La Zisa

Lo stesso argomento in dettaglio: La Zisa.

Il Palazzo della Zisa iniziato per volere di Guglielmo I ed ultimato dal figlio Guglielmo II, è chiaramente ispirato a modelli islamici, in particolare dai fatimiti dell'Ifriqya, quali il palazzo della Qal'a dei Beni Ammad già residenza del Madi, od il palazzo Zirita di al Ashir.

La Zisa si sviluppa su tre livelli e richiama per la funzionalità climatica alcune tecniche costruttive egiziane e mesopotamiche. Il palazzo è stato progettato in modo da assicurare al suo interno la circolazione continua di correnti d'aria raffrescate ed umidificate. Al centro di un laghetto, sorgeva un padiglione cupolato dal quale le dame potevano dilettarsi a pescare.

Contigui al palazzo si trovano i ruderi di una costruzione termale, vi si distinguono chiaramente un ipocausto ed alcune suspensure: tracce di impianti termali esistevano fino al XVII secolo anche nel vicino solatium della Fawara o a Maredolce.

Al di là delle connotazioni d'origine islamiche e bizantine, bisogna tuttavia osservare che nelle dimensioni e nelle proporzioni, de La Cuba e della Zisa, così come in altri monumenti eretti in Sicilia tra la fine dell'XI ed il XII secolo, è riconoscibile un'inconfondibile impronta normanna, soprattutto negli esterni e nelle apparecchiature murarie che denunciano uno slancio verticale, misto ad una particolare forza e grandezza, caratteristiche tipiche dell'architettura anglo-normanna.

Elementi, peraltro evidenziati sin dall'Ottocento dall'architetto – Archeologo francese Girault de Prangey che usava ripetere allo studioso locale Domenico lo Faso, duca di Serradifalco, che proponeva un'origine esclusivamente islamica dei due palazzi: «Mais c'est Normand».[4] Conclusioni condivise, anche da due altri studiosi contemporanei: il tedesco, Goldschmidt e l'inglese, Gally Knight.[senza fonte]

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ AIME DU MONT CASSIN : Histoire de li Normant, su remacle.org. URL consultato il 26 ottobre 2017.
  2. ^ Il parco del Genoardo, il giardino dei piaceri e della meraviglia
  3. ^ Palazzo della Cuba, il ‘sollazzo regio’ più sontuoso. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  4. ^ Michele Amari, Le Epigrafi arabiche di Sicilia. Classe prima: Iscrizioni edili, in “Rivista sicula di Scienze, Letteratura ed arti”, anno II, vol. 4, fasc. IX e X, Settembre/Ottobre 1870, p. 170

Bibliografia

  • (FR) Vittorio Noto: Les palais et les jardins siciliens des rois normands, in: Trésors romans d'Italie du Sud et de Sicile, Milano, Elio Sellino editore, (1995), pp. 97–108
  • Vittorio Noto: Architetture medievali normanne e siculo-normanne;(Architectures du moyen age entre la Sicile et la normandie).Palermo, Vittorietti 2012.
  • Vittorio Noto, Palazzi e giardini dei Re normanni di Sicilia, Kalós, Palermo 2017, ISBN 8898777442 - EAN: 9788898777440

Collegamenti esterni

  • Giovan Battista Luciani, Stupor Mundi, Giovan Battista Luciani, 1º ottobre 2013, ISBN 9788868554743. URL consultato il 25 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).

Read other articles:

For other hospitals called Montefiore, see Montefiore Hospital (disambiguation). Hospital in New York, United StatesMontefiore Medical CenterMontefiore Health SystemMontefiore Medical Center's main entranceGeographyLocation111 East 210th Street, The Bronx, New York, United StatesCoordinates40°52′49.35″N 73°52′44.67″W / 40.8803750°N 73.8790750°W / 40.8803750; -73.8790750OrganizationCare systemPrivateFundingNon-profit hospitalTypeTeachingAffiliated university...

ميشيل تايلر معلومات شخصية الميلاد 8 يوليو 1958 (65 سنة)[1]  المملكة المتحدة  مواطنة المملكة المتحدة  الحياة العملية المهنة لاعبة كرة مضرب  اللغات الإنجليزية  الرياضة كرة المضرب  بلد الرياضة المملكة المتحدة  تعديل مصدري - تعديل   ميشيل تايلر (بالإنجليزية: ...

Opole Zachodnie–NysaOppeln West–Neisse Streckennummer:287Kursbuchstrecke:202Streckenlänge:48,398 kmSpurweite:1435 mm (Normalspur)Streckenklasse:C3Höchstgeschwindigkeit:80 km/h Legende von Opole Główne (Oppeln [Hbf]) 0,354 Opole Zachodnie (Stefanshöh/Oppeln West, seit 1936[1]) 157 m nach Brzeg (Brieg) | Abzweig OPZ2 154 m 2,934 Chmielowice (Chmiellowitz/Hopfental) 160 m 6,609 Komprachcice (Comprachtschütz/Gumpertsdorf) 171 m Militäranschluss 9,866 Polska Nowa ...

Alive Galaxy Tour Alive Galaxy TourPôster promocional da turnê Turnê mundial de Big Bang Álbum associado Alive Data de início 2 de março de 2012 Data de fim 27 de janeiro de 2013[1] N.º de apresentações 41 na Ásia 4 na América do Norte 1 na América do Sul2 na Europa48 no Total Receita US$ 73 milhões[2] Audiência 800,000 mil Cronologia de turnês de Big Bang Love and Hope Tour(2011) Japan Dome Tour(2013-2014) Alive Galaxy Tour (também referida como Alive Tour), foi a primeira turn

Barer Straße WappenStraße in München Barer Straße Neue Pinakothek Basisdaten Landeshauptstadt München Stadtbezirk Maxvorstadt Hist. Namen Sommerstraße, Wilhelminenstraße, Kasernstraße Name erhalten 1826[1] Anschluss­straßen Ottostraße, Nordendstraße Querstraßen Arcostraße, Karlstraße, Brienner Straße, Prinz-Ludwig-Straße, Gabelsbergerstraße, Marianne-von-Werefkin-Weg, Theresienstraße, Heßstraße, Schellingstraße, Zieblandstraße, Blütenstraße, Schnorrstraße...

Селеніт Хімічна формула CaSO₄·2H₂OІдентифікаціяСингонія моноклінна сингоніяТвердість 1,75 ± 0,3Колір риси білийГустина 2,32 ± 0,01 г/см³Інші характеристикиНазвано на честь Селена  Селеніт у Вікісховищі Селеніт (англ. selenite; нім. Selenit m) — мінерал, напівпрозорий волокн

This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: Fluorescence correlation spectroscopy – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2020) (Learn how and when to remove this template message) Fluorescence correlation spectroscopy (FCS) is a statistical analysis, via time correlation, of stationary fluctuations of the fluorescence intensity. Its t...

NSKK-Mann The ranks and insignia of the National Socialist Motor Corps (Nationalsozialistisches Kraftfahrkorps, abbr. NSKK) were a paramilitary rank system in Germany used between the years of 1931 and 1945. They were based closely on the ranks and insignia of the Sturmabteilung (SA), of which the NSKK was originally a part. Rank Insignia Collar insignia[1] Shoulder insignia NSKK Rank[2][3] Translation Heer equivalent[3] Korpsführer Corps Leader Generalfeldmar...

Freeway in Sydney, Australia Gore Hill FreewayNew South WalesGore Hill Freeway in Lane CoveWestern endEastern endCoordinates 33°48′45″S 151°10′32″E / 33.812364°S 151.175508°E / -33.812364; 151.175508 (Western end) 33°49′02″S 151°12′06″E / 33.817189°S 151.201537°E / -33.817189; 151.201537 (Eastern end) General informationTypeFreewayLength3.2 km (2.0 mi)[1]Opened26 August 1992GazettedJanuary 1993&#...

Town in New York, United StatesAmherstTownTown of AmherstAmherst Municipal Building FlagLocation of Amherst in Erie County, New York (left) and of Erie County in New York state (right)Location of New York in the United StatesAmherstShow map of New YorkAmherstShow map of the United StatesAmherstShow map of North AmericaCoordinates: 42°58′42″N 78°48′00″W / 42.97833°N 78.80000°W / 42.97833; -78.80000Country United StatesState New YorkCountyErieIncorporatedApri...

Pratt & Whitney R-1690 Hornet Pratt & Whitney R-1690 Typ Sternmotor Entwurfsland Vereinigte Staaten Vereinigte Staaten Hersteller Pratt & Whitney Erstflug 1927 Produktionszeit 1926 bis 1942 Stückzahl 2944[1] Der Pratt & Whitney R-1690 Hornet war ein Flugmotor des US-amerikanischen Herstellers Pratt & Whitney. Er wurde in zahlreichen Flugzeugen der 1920er- und 1930er-Jahre verwendet. Der luftgekühlte Neunzylinder-Sternmotor hatte einen Hubraum von 1690 Kubikz...

Book by Arthur Allen Vaccine: The Controversial Story of Medicine's Greatest Lifesaver First editionAuthorArthur AllenCountryUnited StatesLanguageEnglishSubjectVaccines, vaccine controversiesGenreNonfictionPublisherW.W. Norton & CompanyPublication dateJanuary 15, 2007Pages512ISBN0393059111 Vaccine: The Controversial Story of Medicine's Greatest Lifesaver is a 2007 book by freelance writer Arthur Allen. The book describes the history of vaccination, beginning in 1796 when the smallpox vacc...

American judge and academic Tia JohnsonJudge of the United States Court of Appeals for the Armed ForcesIncumbentAssumed office January 3, 2023Appointed byJoe BidenPreceded byScott W. Stucky Personal detailsBornMusetta Tia Johnson1959 (age 63–64)EducationHampton University (BA)Temple University (JD)University of Virginia (LLM)Judge Advocate General's Legal Center and School (LLM)United States Army War College (MSS)Military serviceAllegiance United StatesBranch/service ...

Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada Maret 2016. SMA Negeri 6 PaluInformasiJurusan atau peminatanIPA dan IPSRentang kelasX, XI IPA, XI IPS, XII IPA, XII IPSKurikulumKurikulum Tingkat Satuan PendidikanAlamatLokasiJl. Padanjakaya, Palu, Sulawesi TengahMoto SMA Negeri (SMAN) 6 Palu, merupakan salah satu S...

2004 book by Dennis Ross Not to be confused with The Missing Piece. For the album by L.A. Guns, see The Missing Peace (album). The Missing Peace: The Inside Story of the Fight for Middle East Peace AuthorDennis RossCountryUnited StatesLanguageEnglishGenreNon-fictionPublisherFarrar, Straus and GirouxPublication date2004Media typePrintPages872 ppISBN0-374-19973-6OCLC53971629Dewey Decimal956.05/3 22LC ClassDS119.76 .R68 2004 The Missing Peace: The Inside Story of the Fight for Middle E...

The name of this television game uses a disambiguation style that does not follow WP:NCTV or WP:NCBC and needs attention. If you are removing this template without fixing the naming style to one supported by WP:NCTV, please add the article to Category:Television articles with disputed naming style. British TV series or programme And Then You DiePresented byBarrie StardustCountry of originUnited KingdomNo. of series1No. of episodes8ProductionRunning time30 minutesProduction companyGranada...

Boron compound, a salt of boric acid For other uses, see Borax (disambiguation). Not to be confused with Borex or Borat. This article's lead section may be too short to adequately summarize the key points. Please consider expanding the lead to provide an accessible overview of all important aspects of the article. (March 2023) Borax Names IUPAC name disodium;3,7-dioxido-2,4,6,8,9-pentaoxa-1,3,5,7-tetraborabicyclo[3.3.1]nonane;decahydrate[1] Other names Borax decahydrateSodium borate d...

American college football season 2019 Wofford Terriers footballSoCon championFCS Playoffs First Round, L 21–28 vs. Kennesaw StateConferenceSouthern ConferenceRankingSTATSNo. 16FCS CoachesNo. 17Record8–4 (7–1 SoCon)Head coachJosh Conklin (2nd season)Offensive coordinatorWade Lang (32nd season)Defensive coordinatorSam Siefkes (2nd season)Home stadiumGibbs Stadium(Capacity: 13,000)Seasons← 20182020 → 2019 Southern Conference football stan...

2007 film This article is about the 2007 film. For other uses, see Minx (disambiguation). The MinxDirected byMichael SmithWritten byMichael SmithVincent FranconeProduced byMichael SmithStarringMia ParkCircus-SzalewskiDuane SharpManny ToroJD HennigDareeseKevin ViolRandy LoiseauLloyd CollinsEdited byMichael SmithBernice ManMusic byDaniel AgostoDistributed byEchelon EntertainmentRelease date 2007 (2007) Running time86 minutesCountryUnited StatesLanguageEnglish The Minx is a 2007 film writte...

Rural municipality in Saskatchewan, Canada Rural municipality in Saskatchewan, CanadaHappyland No. 231 Prussia No. 231 (1913 – 1917)Rural municipalityRural Municipality of Happyland No. 231St. John's SchoolLeaderPrelateMendhamWesterhamJohnsboroughLocation of the RM of Happyland No. 231 in SaskatchewanCoordinates: 50°53′56″N 109°34′41″W / 50.899°N 109.578°W / 50.899; -109.578[1]CountryCanadaProvinceSaskatchewanCensus division8SARM division3Fed...