Moschea

Moschea della Mecca, la più grande e importante moschea del mondo e direzione di preghiera per tutti i musulmani del mondo
Moschea del Profeta a Medina sorta nel luogo dove il Profeta visse a Yathrib, poi divenuta Medina
Moschea al-Qiblatain a Medina, detta delle due qible perché qui si spostò la direzione di preghiera da Gerusalemme alla Mecca
Moschee di Samarcanda
Sala della preghiera (o musalla) della Grande Moschea di Roma
Moschea e minareto Kalon a Bukhara (Uzbekistan)

La moschea, chiamata anticamente anche meschita[1], è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid (in arabo مسجد?) che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante. È la tipologia di edificio principale dell'architettura islamica.

Descrizione

«Non stare mai lì (a pregare) in piedi. Un luogo di culto che fu fondato sull'ubbidienza verso Allah sin dal primo giorno è degno che tu non stia a pregare in piedi, dove stanno uomini che amano purificare se stessi. Allah ama gli uomini che si purificano.»

Un tipo di masjid particolare è la masjid jāmiʿ, una moschea più ampia, che si traduce spesso come "congregazionale" o "cattedrale". In essa si auspica per l'Islam che si radunino collettivamente i fedeli al fine di adempiere insieme all'obbligo della preghiera obbligatoria (ṣalāt) del mezzogiorno (ẓuhr) del venerdì, o eventualmente per studiarvi materie di carattere religioso, in luoghi a ciò deputati (iwan).

In quanto luogo di preghiera la moschea non ha elementi indispensabili ma solo utili al suo scopo. È infatti possibile pregare anche all'aperto, o dentro una casa qualsiasi, purché il terreno riservato alla ṣalāt, ovvero sia delimitato da qualche oggetto (tappeto, stuoia, mantello, telo, sassi) e sia il più possibile esente da sozzure. Questo perché - come d'altronde per tutti gli atti previsti dalla Legge islamica (sharīʿa) - è richiesto lo stato di purità legale (ṭahāra), ottenibile con lavacri parziali o totali del corpo, mentre il luogo della preghiera deve essere esente da evidenti sporcizie che potrebbero contaminare chi col terreno debba entrare in contatto, come accade nella ṣalāt.

La moschea ha un miḥrāb (sorta di abside o nicchia che, nelle moschee più umili, può essere semplicemente disegnata su una parete o indicata da qualche oggetto nella preghiera all'aperto) che indica la direzione della Mecca (qibla) e della Kaʿba, considerata il primo santuario musulmano dedicato al culto dell'unico vero Dio (Allah).

Pur non essenziale, una moschea può spesso avere anche un pulpito (minbar) dall'alto del quale un particolare Imām che si chiama khaṭīb, pronuncia la khuṭba, un'allocuzione cioè che non necessariamente propone l'esegesi di brani del Corano.

Perché la preghiera sia valida essa deve essere compiuta all'interno di precisi momenti (awqāt) della giornata, scanditi dall'andamento apparente del sole. Per questo uno speciale incaricato (muezzin, dall'arabo muʾadhdhin) ricorda dall'alto di una costruzione a torre (minareto, dall'arabo manār, "faro"), mediante un suo richiamo rituale salmodiato (adhān), che da quel momento in poi è obbligatorio pregare (in casa, all'aperto, in moschea). Per chi si trovi lontano dal minareto e non possa per qualsiasi motivo udire la voce del muezzìn - oggi aiutata per lo più da altoparlanti - si sciorinano talora ampi panni bianchi, ben visibili anche da lontano.

Per le necessità della purificazione, sia all'interno sia nelle immediate adiacenze della moschea è spesso presente una fontana.

Importante è infine l'area della preghiera (muṣalla), tendenzialmente rettangolare per consentire agli oranti di ordinarsi in file e ranghi, al cui interno può esservi un orologio che in molte occasioni è di antica fattura, utile a segnalare il tempo rimanente perché sia valida la preghiera.

Caratteristica di ogni moschea, che nasca come tale, è la mancanza di raffigurazioni umane o animali, in quanto osteggiate dall'Islam. Le decorazioni sono perciò tutt'al più di tipo fitoforme (legate cioè al mondo vegetale) ma, quasi sempre, sono presenti mosaici o scritte che riportano versetti del Corano tracciati con calligrafie considerate particolarmente "artistiche" che hanno dato modo all'Occidente di parlare di arabeschi.
Con ogni evidenza questo può non valere in caso di trasformazione di un precedente luogo sacro ad altri credo. In tal caso i dipinti possono sopravvivere, alla sola condizione che affreschi o dipinti non cozzino con alcuni dei principi fondamentali del credo islamico (non raffigurabilità di Dio; assenza di idoli, antropomorfi o meno; mancanza di qualsiasi riferimento trinitario). Tipico è il caso della moschea Hagia Sophia ("Divina Sapienza") a Istanbul, eretta come basilica cristiana a Costantinopoli, che ha mantenuto tutti i suoi mosaici originari per volontà dei conquistatori ottomani. Ad Istanbul la Moschea Blu ha sei minareti, mentre la moschea della Kaʿba a La Mecca ne ha sette. In Spagna la Grande Moschea di Cordova ha la particolarità unica di avere una cattedrale barocca costruita al suo interno.

Il termine italiano

Come detto, il termine italiano proviene dallo spagnolo mezquita, che normalmente viene direttamente connesso alla parola araba masjid. Lo spagnolo però non ha preso la parola direttamente dall'arabo, ma dalla lingua delle popolazioni musulmane della Penisola iberica, che in gran parte erano berbere. Infatti, il termine arabo masjid è maschile, mentre mezquita (e moschea) è femminile, proprio come il termine berbero (ta) mezgida. Questo cambiamento di genere è evidente anche in altri termini arabi relativi alla religione passati al berbero, per esempio ʿīd "festa" (berb. lâid ): in berbero lâid tameqqrant, corrisponde all'arabo al-ʿīd al-kabīr. Ciò sembra dovuto al fatto che i termini arabi si sarebbero "sovrapposti" a preesistenti parole femminili (ancora attestate in qualche dialetto), come taɣlisya "luogo di culto", dal latino ecclesia e tafaska "festa religiosa" (dal lat. Pascha).

Influenza saudita

Lo stesso argomento in dettaglio: Wahhabismo.
Moschea Re Faysal di Islamabad, Pakistan, dell'architetto turco Vedat Dalokay, finanziata con 130 milioni di riyāl del 1976 (100 milioni € del 2006)[4] del re dell'Arabia Saudita

Sebbene il coinvolgimento saudita nell'edificazione di nuove moschee risalga agli anni sessanta, il contributo è diventato realmente importante solo verso la fine del XX secolo.[5] A partire dagli anni ottanta, infatti, il governo saudita ha cominciato a finanziare la costruzione di moschee, scuole e centri islamici in numerosi paesi di tutto il mondo, per una spesa stimata in 45 miliardi di dollari statunitensi. Ayn al-Yaqin un quotidiano saudita, nel 2002 ha pubblicato la notizia che questi finanziamenti hanno contribuito alla costruzione di 1500 moschee e 2000 centri islamici[6]. A questo occorre ancora aggiungere le iniziative personale di numerosi facoltosi cittadini sauditi, specialmente in paesi dove i musulmani sono poveri o discriminati. Ad esempio, a seguito della caduta dell'Unione Sovietica (1992), molti fondi privati giunsero a questo scopo in Afghanistan.[5] La moschea King Fahd di Culver City (California) e la stessa moschea di Roma rappresentano due dei maggiori investimenti dell'ex sovrano Faysal dell'Arabia Saudita, con 8 e 50 milioni di dollari statunitensi, rispettivamente[7].

Note

  1. ^ Meschita, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 19 aprile 2016.
  2. ^ Piccardo, p. 179.
  3. ^ Moreno, p. 186.
  4. ^ King Faisal Mosque in Islamabad, su kingfahdbinabdulaziz.com, King Fahd bin Abdul Aziz. URL consultato il 25 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2006).
  5. ^ a b David B. Ottoway, U.S. Eyes Money Trails of Saudi-Backed Charities, The Washington Post, 19 agosto 2004, p. A1. URL consultato il 24 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  6. ^ David E. Kaplan, The Saudi Connection, su usnews.com, U.S. News and World Report, 15 dicembre 2003. URL consultato il 17 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2006).
  7. ^ Islamic Center in Rome, Italy, su kingfahdbinabdulaziz.com, King Fahd bin Abdul Aziz. URL consultato il 17 aprile 2006 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2002).

Bibliografia

  • Félix Maria Pareja, Islamologia, Roma, Orbis Catholicus, 1951.
  • Alberto Ventura, "L'islām sunnita nel periodo classico (VII-XVI secolo)", Islam, Storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza, 1999.
  • Alessandro Bausani, Islam, Milano, Garzanti, 1980.
  • Il Corano, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, 7ª ed., Newton Compton, 2015, ISBN 9788854174603.
  • Il Corano, collana Le Religioni, traduzione di Martino Mario Moreno, La Repubblica, 2005 [1967], ISBN 9788854174603.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 30356 · LCCN (ENsh85087470 · GND (DE4040320-8 · BNE (ESXX525304 (data) · BNF (FRcb11953036m (data) · J9U (ENHE987007546049205171 · NDL (ENJA00567870

Read other articles:

تنغة الثانية تنگه دو  - قرية -  تقسيم إداري البلد  إيران[1] المحافظة محافظة خوزستان المقاطعة مقاطعة عبادان قسم Central التقسيم الإداري الإيراني بهمنشير الجنوبي إحداثيات 30°12′22″N 48°27′31″E / 30.20611°N 48.45861°E / 30.20611; 48.45861 السكان التعداد السكاني 937 نسمة (إحصا

 

مجلس اتحادات جنوب أفريقيا لكرة القدمCouncil of Southern Africa Football AssociationsConseil des Associations de Football en Afrique AustraleConselho das Associações de Futebol da África Australخريطة تبين دول مجلس اتحادات جنوب أفريقيا لكرة القدمالتاريخالتأسيس 1992 الإطارالاختصار كوسافا (بالإنجليزية: COSAFA)‏مناطق الخدمة جنوب أفريقياالنوع منظ...

 

The Man Who Came Back kan verwijzen naar: The Man Who Came Back (1924), een film van Emmett J. Flynn The Man Who Came Back (1931), een film van Raoul Walsh The Man Who Came Back (2008), een film van Glen Pitre Bekijk alle artikelen waarvan de titel begint met The Man Who Came Back of met The Man Who Came Back in de titel. Dit is een doorverwijspagina, bedoeld om de verschillen in betekenis of gebruik van The Man Who Came Back inzichtelijk te maken. Op deze pagina staa...

Species of mollusc Blue mussel Scientific classification Domain: Eukaryota Kingdom: Animalia Phylum: Mollusca Class: Bivalvia Order: Mytilida Family: Mytilidae Genus: Mytilus Species: M. edulis Binomial name Mytilus edulisLinnaeus, 1758 The blue mussel (Mytilus edulis), also known as the common mussel,[1] is a medium-sized edible marine bivalve mollusc in the family Mytilidae, the mussels. Blue mussels are subject to commercial use and intensive aquaculture. A species with a larg...

 

Casa da Música MirandesaApresentaçãoTipo centro culturalescolapatrimónio culturalEstatuto patrimonial Incluído em sítio classificado (d)LocalizaçãoLocalização Miranda do Douro PortugalCoordenadas 41° 29′ 46″ N, 6° 16′ 31″ Oeditar - editar código-fonte - editar Wikidata A Casa da Música Mirandesa (em mirandês: Casa de la Música Mirandesa), que foi a antiga Escola Primária de Miranda do Douro, é um centro cultural que tem como objetivo promover a cultura...

 

يوسف إستس   معلومات شخصية اسم الولادة جوزيف إدوارد إستس الميلاد 1 يناير 1944 (العمر 79 سنة)أوهايو،  الولايات المتحدة الجنسية أمريكي الديانة الإسلام الحياة العملية المهنة داعية إسلامي سبب الشهرة الدعوة إلى الإسلام المواقع الموقع http://yusufestes.com تعديل مصدري - تعديل   يوسف إست

Film by George Nolfi The BankerTheatrical release posterDirected byGeorge NolfiScreenplay by Niceole Levy George Nolfi David Lewis Smith Stan Younger Story by David Lewis Smith Stan Younger Brad Caleb Kane Produced by Joel Viertel Brad Feinstein George Nolfi Nnamdi Asomugha Jonathan Baker David Lewis Smith Anthony Mackie Starring Anthony Mackie Nicholas Hoult Nia Long Jessie T. Usher Samuel L. Jackson CinematographyCharlotte Bruus ChristensenEdited byJoel ViertelMusic byH. Scott SalinasProduc...

 

Artikel ini mungkin terdampak dengan peristiwa terkini: Invasi Rusia ke Ukraina 2022. Informasi di halaman ini bisa berubah setiap saat. Masjid Katedral KurshunКуршунська соборна ме́че́тьTampak reruntuhan masjid, 2010AgamaAfiliasi agamaIslam – SunniProvinsi Republik Otonom KrimeaLokasiLokasiStaryi KrymNegara UkrainaKoordinat45°3′56.99″N 35°10′22.01″E / 45.0658306°N 35.1727806°E / 45.0658306; 35.1727806Koordinat: 45°3′56.99...

 

Robert Henry Maxwell (Bobby) GibbesBobby Gibbes, Afrika Utara, c. Januari 1942Lahir6 Mei 1916Young, New South WalesMeninggal11 April 2007(2007-04-11) (umur 90)Sydney, New South WalesPengabdianAustraliaDinas/cabangRoyal Australian Air ForceLama dinas1940–461952–57PangkatKomandan SayapKesatuanNo. 23 Squadron (1940)No. 450 Squadron (1941)No. 2 OTU (1944)No. 80 Wing (1944–45)KomandanNo. 3 Squadron (1942–43)Perang/pertempuranPerang Dunia II Teater Timur Tengah Kampanye Suriah–L...

Town in Victoria, AustraliaWonga ParkMelbourne, VictoriaYarra River, Wonga ParkWonga ParkCoordinates37°44′20″S 145°16′01″E / 37.739°S 145.267°E / -37.739; 145.267Population3,843 (2021 census)[1] • Density166.4/km2 (430.9/sq mi)Postcode(s)3115Elevation105 m (344 ft)Area23.1 km2 (8.9 sq mi)Location28 km (17 mi) from Melbourne CBDLGA(s) City of Manningham City of Maroondah Yarra Ranges ShireState...

 

The Regal, New Barnet The Lytton Road Assembly Rooms were built by E. Fergusson Taylor in New Barnet around 1870.[1] Film pioneer Birt Acres gave a display of moving pictures to the Lyonsdown Photographic Society there on 10 January 1896.[2][3] The building became a cinema in 1925[4] and was replaced with a purpose built building in 1926 known as The Hippodrome, the New Barnet Kinema, the New Barnet Picture Theatre, and The Regal from 1933.[5][6]...

 

駐台北越南經濟文化辦事處Văn phòng Kinh tế Văn hoá Việt Nam tại Đài BắcVietnam Economic and Cultural Office in Taipei概要類型駐外機構 (實質大使館)地點 中華民國臺北市地址中山區松江路65號3樓坐标25°03′04″N 121°32′00″E / 25.051135°N 121.5332439°E / 25.051135; 121.5332439启用日1993年 (1993)機構信息辖区 臺灣所属部門 越南社會主義共和國外交部(英语:Ministry of ...

16th-century monumental woodcut print The Triumphal Arch Detail of pinnacle from a coloured impression in Brunswick. The Triumphal Arch (also known as the Arch of Maximilian I, German: Ehrenpforte Maximilians I.) is a 16th-century monumental woodcut print commissioned by the Holy Roman Emperor Maximilian I. The composite image was printed on 36 large sheets of paper from 195 separate wood blocks. At 295 × 357 centimetres (116 × 141 in), it is one of the largest prin...

 

2012 British film directed by Sid Bennet The Dinosaur ProjectUK theatrical release posterDirected bySid BennettWritten by Sid Bennett Jay Basu Story by Sid Bennett Tom Pridham Produced byNick HillStarring Richard Dillane Peter Brooke Matthew Kane Natasha Loring Stephen Jennings Andre Weideman Abena Ayivor Sivu Nobongoza CinematographyTom PridhamEdited byBen LesterMusic byRichard Blair-OliphantProductioncompanies Moonlighting Films Kent Films LoveFilm Anton Capital Entertainment Dinosaur Produ...

 

International athletics championship event2011 French Athletics ChampionshipsThe host stadiumDates28–30 JulyHost cityAlbiVenueStadium Municipal d'AlbiEvents38← 2010 2012 → The 2011 French Athletics Championships was the 123rd edition of the national championship in outdoor track and field for France. It was held on 28–30 July at the Stadium Municipal d'Albi in Albi. A total of 38 events (divided evenly between the sexes) were contested over the three-day competition. Christoph...

2004 humor book by Jon Stewart America (The Book)A Citizen's Guide to Democracy Inaction AuthorJon StewartBen KarlinDavid JaverbaumwithSamantha BeeRich BlomquistSteve BodowTim CarvellStephen ColbertRob CorddryEric DrysdaleEd HelmsChris ReganBrendan HayCountryUnited StatesLanguageEnglishGenreHumorPublisherWarner BooksPublication dateSeptember 2004Pages227ISBN0-446-53268-1OCLC56479080Dewey Decimal818/.5407 22LC ClassPN6231.P6 S84 2004Followed byAmerica (the Book) Teacher's Edition: A ...

 

For the 1935 American comedy film, see Here Comes the Band (film). 2000 studio album by XtatikHere Comes the BandStudio album by XtatikReleasedMarch 14, 2000Recorded1999, 2000GenreSocaLabelJW ProductionsProducerMachel MontanoXtatik chronology Any Minute Now(1999) Here Comes the Band(2000) Same High(2001) Here Comes the Band is an album by Trinidadian Soca artist Machel Montano and his band Xtatik released in 2000.[1] The album's 22 tracks feature different singers on each, wit...

 

АО «Тульский патронный завод» Здание заводоуправления Год основания 17 мая 1880 Основатели Александр II Расположение  Российская империя →  СССР →  Россия: Тула Ключевые фигуры Сергей Анатольевич Лукин (генеральный директор) Отрасль военная промышленность Продукц...

Carlos Mané Informasi pribadiNama lengkap Carlos Manuel Cardoso ManéTanggal lahir 11 Maret 1994 (umur 29)Tempat lahir Lisbon, PortugalTinggi 172 m (564 ft 4 in)Posisi bermain Winger / ForwardInformasi klubKlub saat ini VfB StuttgartNomor 15Karier junior2001–2013 Sporting CPKarier senior*Tahun Tim Tampil (Gol)2012–2014 Sporting B 15 (1)2013– Sporting CP 60 (9)2016– → VfB Stuttgart (pinjam) Tim nasional‡2009 Portugal U-15 3 (1)2009–2010 Portugal U16 11 (4)201...

 

Questa voce sull'argomento atleti australiani è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Brandon Starc Nazionalità  Australia Altezza 188 cm Peso 71 kg Atletica leggera Specialità Salto in alto Record Alto 2,36 m (2018) Alto 2,27 m (indoor - 2023) Palmarès Competizione Ori Argenti Bronzi Giochi olimpici giovanili 0 1 0 Giochi del Commonwealth 1 1 0 Per maggiori dettagli vedi qui   Modi...

 

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!