Sono inoltre presenti nella regione Marche siti di interesse comunitario, località di rilevante interesse ambientale in ambito CEE. Le località, definite con l'acronimo SIC, sono state proposte sulla base del Decreto 25/3/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005 e predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della direttiva CEE (ultimo aggiornamento: 2011)[1]. Nelle Marche sono 20 i siti ZPS individuati (tipo A), per un totale di 117.205 ha, 69 SIC (tipo B) per un totale di 95.345 ha, 7 SIC/ZPS (tipo C) per un totale di 10.087 ha, e 96 siti Natura 2000, per una superficie di 141.935 ha.
Nel 2011 i SIC "Monte della Perticara - Monte Pincio" (IT5310021), i "Calanchi di Maioletto" (IT5310002) e la ZPS "Esotici della Valmarecchia" (IT5310023) sono stati inglobati dal SIC/ZPS emiliano-romagnolo Rupi e Gessi della Valmarecchia (IT4090003).[2]