Sant'Andrea a Lama è situato lungo la strada provinciale 56 che dal capoluogo comunale sale verso la vetta del Monte Serra sui Monti Pisani. Il paese è attraversato dal torrente Zambra di Calci (5 km)[2], nel punto in cui vi confluisce il fosso Vallino di Villa (1 km)[3]. Sant'Andrea, insieme alla località di Pontegrande, è compresa all'interno dell'area urbana che unisce le varie frazioni al centro principale del comune, confinando a nord con Castelmaggiore, a ovest con Colle-Villa, e a sud con La Pieve, sede municipale.
La frazione dista circa 1 km dal capoluogo comunale e poco più di 11 km da Pisa.
Storia
Il toponimo Lama è dovuto alla posizione scoscesa del borgo, in quanto i fianchi del poggio in questione sono stati erosi e quindi "dilamati" da un determinato corso d'acqua, in questo caso lo Zambra di Calci.[4] Nato in epoca medievale intorno alla chiesa di Sant'Andrea, una delle sedici chiese succursali della pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao,[5] il borgo era caratterizzato dalla presenza di mulini e macchinari che sfruttavano idraulicamente il torrente Zambra.
Nel 1833 la frazione contava 269 abitanti.[4] Tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo il paese andò a saldarsi con l'area urbana di Calci, anche grazie allo sviluppo della località di Pontegrande, situata presso il maggiore attraversamento del torrente Zambra.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Sant'Andrea, chiesa parrocchiale della frazione,[6] risale al periodo altomedievale, in quanto attestata già nella seconda metà dell'XI secolo.[7] Si tratta con buone probabilità della chiesa più antica del comune di Calci tra quelle ancora esistenti.[7] In epoche successive, la chiesa di Sant'Andrea fu retta dagli Olivetani dei San Pietro in Vincoli.[7] Nel 1767 fu qui sepolto il filosofo Giovanni Gualberto De Soria, che si era trasferito negli ultimi anni di vita proprio a Sant'Andrea, paese originario della madre.[8]
Geografia antropica
La frazione è indicata ufficialmente sullo statuto comunale come Pontegrande-Sant'Andrea,[9] in quanto vi è compresa anche la località di Pontegrande, sviluppatasi lungo il torrente Zambra nel punto in cui, come rivela il toponimo stesso, è posto il principale ponte per l'attraversamento del corso d'acqua.
^Zambra di Calci, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
^Vallino di Villa, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
^abEmanuele Repetti, «Sant'Andrea a Lama», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume II, Firenze, A. Tofani, 1835, p. 632; PDF dell'Università di Siena.
^Repetti, «Calci», op. cit., vol. I, pp. 384–385; PDF dell'Università di Siena.
^abcG. Garzella, Insediamento e organizzazione ecclesiastica nelle campagne della Toscana medievale: la Valle Graziosa di Calci, in «Civiltà Urbana Toscana», I, giugno 1995, pp. 28-35.
^Ugo Baldini, «DE SORIA, Giovanni Gualberto» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 39, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.