Salomè (figlia di Erodiade)

Salomè con la testa del Battista, Tiziano (circa 1515), Galleria Doria Pamphilij, Roma.

Salomè (in ebraico שְלוֹמִית?; in greco antico: Σαλώμη?; 14 d.C. circa – tra il 62 ed il 71) fu una principessa giudaica di origine idumea, appartenente alla dinastia erodiana. Nipote e pronipote del Re cliente della Giudea romano-ellenistica Erode il Grande, era figlia di Erodiade (nipote di Erode) e di Erode Filippo I, poi figliastra e nipote di Erode Agrippa, tetrarca di Galilea all'epoca della Giudea romana e fratello del padre di Salomè; è la protagonista di un episodio narrato nel Vangelo di Marco (6,17-28[1]) e nel Vangelo di Matteo (14,3-11[2]), che la vede come corresponsabile nella vicenda del martirio di Giovanni Battista. La sua figura è stata oggetto di innumerevoli rappresentazioni artistiche e culturali ispirate al racconto biblico.

Biografia

Vangeli e Giuseppe Flavio

Secondo i Vangeli sinottici e le Antichità Giudaiche di Flavio Giuseppe, Erodiade, madre di Salomè, abbandonò il marito Erode Filippo I e andò a convivere con il cognato, il re Erode Antipa. I Vangeli sinottici riportano che Giovanni Battista condannò pubblicamente la condotta del sovrano, che lo fece imprigionare. Il Vangelo di Matteo ed il Vangelo di Marco riportano che la bella Salomè ballò ad un banchetto per il compleanno di Erode; ad Erode, pronto a donarle qualsiasi cosa, chiese poi la testa di Giovanni, che perciò il tetrarca fece decapitare.

Banchetto di Erode, rilievo in bronzo dorato, Donatello, 1423-1427, fonte battesimale del Battistero di Siena.

Matrimonio e vita successiva

Giuseppe Flavio riferisce che Salomè, in seguito, sposò uno dei prozii, il tetrarca Filippo e successivamente Aristobulo, re di Calcide e suo cugino, dal quale ebbe tre figli. Morì probabilmente durante il regno di Vespasiano, intorno al 70, prima o dopo la distruzione di Gerusalemme.

Leggenda apocrifa sulla morte

Alcune leggende narrano che Salomè, in realtà, non sarebbe morta in tarda età ma di un'orribile morte prematura, prima della madre, ossia tra il 30 e il 39. Un documento apocrifo di fonte cristiana, la Lettera di Erode a Pilato, inclusa poi nella Legenda Aurea, racconta della morte di una principessa Erodiade (che si vorrebbe identificare invece con Salomè) quando essa decise di danzare su una pozza d'acqua ghiacciata: mentre era impegnata nella sua danza la lastra di ghiaccio si ruppe facendola sprofondare nelle acque gelide; sua madre Erodiade tentò di salvarla dai flutti dell'acqua tenendola per il capo, ma questo si staccò, rimanendo in mano alla madre, mentre il corpo rimase nell'acqua, come una forma di contrappasso per la decapitazione del Battista.[3].

Banchetto di Erode di Masolino da Panicale (1435). Battistero di Castiglione Olona. A sinistra Salomè chiede ad Erode la testa del Battista. A destra Salomè consegna la testa alla madre Erodiade

Le testimonianze documentali

La figura di Salomè è citata nelle Antichità Giudaiche di Flavio Giuseppe, nel Vangelo secondo Matteo e nel Vangelo secondo Marco.

Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, libro XVIII: 136

"...καὶ τάδε μὲν τῶν ἀρσένων τέκνα. Ἡρωδιὰς δὲ αὐτῶν ἡ ἀδελφὴ γίνεται Ἡρώδῃ Ἡρώδου τοῦ μεγάλου παιδὶ γεγονότι ἐκ Μαριάμμης τῆς τοῦ Σίμωνος τοῦ ἀρχιερέως, καὶ αὐτοῖς Σαλώμη γίνεται, μεθ' ἧς τὰς γονὰς Ἡρωδιὰς ἐπὶ συγχύσει φρονήσασα τῶν πατρίων Ἡρώδῃ γαμεῖται τοῦ ἀνδρὸς τῷ ὁμοπατρίῳ ἀδελφῷ διαστᾶσα ζῶντος. τὴν δὲ Γαλιλαίων τετραρχίαν οὗτος εἶχεν..."

…Erodiade, loro sorella, fu moglie di Erode, figlio di Erode il Grande, natogli da Mariamme, figlia del sommo sacerdote Simone. Essi ebbero una figlia, Salome, dopo la quale, Erodiade, agendo contro la legge dei nostri padri sposò Erode, fratello di suo marito, dello stesso padre, che era tetrarca della Galilea…

Vangelo secondo Matteo 14, 6-8

“…ἡ θυγάτηρ τῆς Ἡρῳδιάδος ἐν τῷ μέσῳ καὶ ἤρεσεν τῷ Ἡρῴδῃ, ὅθεν μεθ' ὅρκου ὡμολόγησεν αὐτῇ δοῦναι ὃ ἐὰν αἰτήσηται. ἡ δὲ προβιβασθεῖσα ὑπὸ τῆς μητρὸς αὐτῆς, Δός μοι, φησίν, ὧδε ἐπὶ πίνακι τὴν κεφαλὴν Ἰωάννου τοῦ βαπτιστοῦ…”

…La figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: "Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista…

Vangelo secondo Marco 6, 22-25

"...καὶ εἰσελθούσης τῆς θυγατρὸς ⸂αὐτῆς τῆς⸃ Ἡρῳδιάδος καὶ ὀρχησαμένης ⸂καὶ ἀρεσάσης⸃ τῷ Ἡρῴδῃ καὶ τοῖς συνανακειμένοις, ⸂εἶπεν ὁ βασιλεὺς⸃ τῷ κορασίῳ· Αἴτησόν με ὃ ἐὰν θέλῃς, καὶ δώσω σοι· καὶ ὤμοσεν ⸀αὐτῇ· ⸂Ὅ τι⸃ ἐάν με αἰτήσῃς δώσω σοι ἕως ἡμίσους τῆς βασιλείας μου. ⸀καὶ ἐξελθοῦσα εἶπεν τῇ μητρὶ αὐτῆς· Τί ⸀αἰτήσωμαι; ἡ δὲ εἶπεν· Τὴν κεφαλὴν Ἰωάννου τοῦ ⸀βαπτίζοντος. καὶ εἰσελθοῦσα ⸀εὐθὺς μετὰ σπουδῆς πρὸς τὸν βασιλέα ᾐτήσατο λέγουσα· Θέλω ἵνα ⸂ἐξαυτῆς δῷς μοι⸃ ἐπὶ πίνακι τὴν κεφαλὴν Ἰωάννου τοῦ βαπτιστοῦ..."

"...Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: "Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò". E le giurò più volte: "Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno". Ella uscì e disse alla madre: "Che cosa devo chiedere?". Quella rispose: "La testa di Giovanni il Battista". E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: "Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista..."

Analisi testuale

Nei passi biblici in cui compare Salomè, viene chiamata, come si vede, non col proprio nome, bensì con l'appellativo “figlia di Erodiade”. È solo con lo storico Giuseppe Flavio che si viene a conoscenza del nome della “figlia di Erodiade”, Salomè.

La Salomè descritta nei passi del Vangelo risulta priva di motivazioni e di volontà propria: infatti sembra essere uno strumento della volontà materna. Solo nel fare la richiesta a Erode, ha un'iniziativa sua: chiede di avere la testa di Giovanni Battista su un piatto, per non sporcarsi le mani o perché solo l'idea di toccare il macabro oggetto le suscita orrore. Per questo il piatto diventerà l'attributo distintivo di Salomè nella maggior parte delle iconografie che la riguardano. La figlia di Erodiade è solo un espediente letterario? In realtà una Salomè storica è esistita davvero e ne abbiamo il profilo su un verso di una moneta coniata nel 54 d.C.

Ma la figura di Salomè, la danzatrice seducente, il male sotto forma di incanto viene rapita dalla leggenda che la segue fino alla morte e oltre, con numerose versioni e metamorfosi sulla morte della ragazza. Per esempio, secondo la Legenda Aurea, la figlia insegue la madre in esilio e, camminando su una lastra di ghiaccio, vi sprofondò e morì; o secondo un'altra versione la terra la inghiottì. Tramandata in un codice etiopico è la versione in cui il corpo nudo della ragazza viene tagliato in pezzi e inghiottito dalla terra con accanto, su di un piatto, la testa di Giovanni Battista.

Proprio per l'accumulo di varie leggende riguardanti la morte, Salomè viene attirata in una zona d'ombra e di mistero. La sua figura appare in tutte le iconografie medievali rappresentanti la storia di Giovanni Battista in qualità di strumento del martirio e quindi della santità di Giovanni.

Il personaggio e il suo doppio

La figura di donna riccamente vestita, che spesso tiene in mano un piatto con la testa mozzata di Giovanni Battista, è Salomè o Erodiade? L'ambiguità non è risolta. Salomè ed Erodiade non sono le uniche donne ad accampare diritti su una testa mozzata: c'è anche Giuditta, la quale decapitò Oloferne.

Gustav Klimt infatti, intrecciando il mito di Salomè con quello di Giuditta, ritorna a darle un'interpretazione elegante e fine, raffigurandola non più come una bambina innocente, ma come una donna matura, adatta alle preferenze degli esteti decadenti, che preferiscono una donna matura e seducente. I dipinti da lui dedicati a questo mito sono due, uno del 1901 e l'altro del 1909.

Giuditta I: di fronte a questa rappresentazione di Giuditta, descritta come pia nelle Sacre Scritture, si tende spesso ad identificarla con la tentatrice Salomè, conosciuta soprattutto per la sua efferata malvagità. Lo stesso artista ritornò sullo stesso tema di Giuditta con un secondo quadro del 1909, ritratto a grandezza naturale, in cui pone in evidenza ancora di più la crudeltà e la freddezza della donna. Il dipinto Giuditta II è colmo di una tensione implacabile.

Salomè consegna la testa di san Giovanni Battista ad Erodiade, Battistero Castiglione Olona

Spesso Klimt ritrae figure femminili (Salomè, Igea, Pallade Atena) che hanno messo da parte la testa o la faccia o la ragione, per abbandonare lo stereotipo sociale. Diventano libere, assetate di voglia di vivere, colme di erotismo, adescatrici, ma enigmatiche, fredde e distanti, proprio perché esprimono la paura, lo smarrimento, la solitudine e l'isolamento che viene generato in loro stesse quando avviene un cambiamento eclatante.

Influenze nella cultura

Cinema (parziale)

Letteratura

  • Salomè è protagonista di un episodio narrato nel Vangelo di Marco e nel Vangelo di Matteo, ma non viene fatto il suo nome, riportato solo da Giuseppe Flavio nelle Antichità giudaiche XVIII, 136-137.
  • La figura di Salomè ha forse ispirato la poesia «Avec ses vêtements ondoyants et nacrés» della sezione 'Spleen et Idéal', contenuta ne I fiori del male del 1857 di Charles Baudelaire.
  • Salomè appare nella novella Hérodias (1877) di Gustave Flaubert, che ad oggi sembra essersi basato sui dipinti di Moreau. Nella novella flaubertiana Erodiade viene ritratta come una dominatrice, mentre Erode come un esteta molto raffinato ma alle prime armi. La figlia Salomè viene dipinta come un oggetto usato in modo astuto dalla madre proprio come narra il Vangelo.
  • Il poeta portoghese Eugênio de Castro scrisse nel 1896 una Salomè.
  • Più sottile è il nesso con la storia biblica in Hérodiade di Stéphane Mallarmé.

Musica

  • Nel 1905 Richard Strauss compose l'opera lirica in un atto Salomè, su libretto di Hedwig Lachmann, tratto dall'omonimo dramma di Oscar Wilde.
  • Il compositore Giuseppe Magrino ha scritto l'opera lirica Salomè, sempre su libretto tratto dal dramma di Wilde; la prima, nell'agosto 2016, è avvenuta ad Assisi, patria adottiva del musicista (che è frate francescano), utilizzando come scenario il suggestivo Tempio di Minerva; l'opera è stata poi eseguita a Salisburgo e negli Stati Uniti.
  • La cantautrice italiana La Niña ha dedicato a Salomè un singolo del 2019, utilizzandola come metafora di una donna il cui amore ha causato morte e dannazione.
  • L'orchestra Millennio Band ha composto un celebre brano di nome Salomè.
  • Il cantautore e musicista inglese Pete Doherty ha pubblicato nel 2009 nell'album Grace/Wastelands, una canzone dedicata a Salomè.

Pittura

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Dipinti su Salomè.
  • Per Gustave Moreau Salomè fu uno, se non l'unico, tra i suoi soggetti preferiti. Moreau divenne famoso per la sua rappresentazione: ritiene che Salomè in quanto donna fu superiore all'uomo, per questo motivo la ragazza viene vista non come una creatura erotica e sensuale, bensì come un essere quasi maschile. La sua apparenza casta ed innocente entra in contrasto con il suo ruolo perverso, le cui movenze eleganti e sacrali la ritraggono come una sacerdotessa del Male seppur inconsapevolmente, "un simbolo dell'ineluttabilità del destino che piomba inesorabile sull'uomo": come un angelo/demone caduto dal cielo. Questa novità, susciterà scalpore e instaurerà un'eco profonda soprattutto nella percezione piena di sensibilità di Joris-Karl Huysmans, che nel suo Controcorrente del 1884, considerato la vera e propria "Bibbia" del Decadentismo, dedica a questi dipinti una lunga trattazione.
  • Risulta degno di nota anche Henri Regnault, che nel 1870 dipinse la Salomè orientaleggiante, che venne ammirata con stupore dai più.
  • Uno tra i dipinti più apprezzati da Hitler, risulta essere proprio la Salomè di Franz von Stuck del 1906; anch'essa venne molto apprezzata.
  • Molti altri artisti si cimentarono su questo soggetto, tra questi anche Klimt e Caravaggio.
  • Degno di nota anche l'affresco realizzato nel Battistero di Castiglione Olona in Provincia di Varese da Masolino da Panicale, denominato Banchetto di Erode per il ciclo Storie di S. Giovanni che occupano tutte le pareti del Battistero stesso.

Teatro

  • È la protagonista del dramma Salomè (1893) di Oscar Wilde. Il dramma di Wilde, scritto in francese e tradotto in inglese da Lord Alfred Douglas, fu illustrato con i disegni del giovane Aubrey Beardsley. Attribuisce a Salomè, e non più alla madre, la volontà della decapitazione di Giovanni Battista: la principessa infatti si era innamorata follemente del profeta, ma non era corrisposta. La decapitazione fu quindi la sua spietata vendetta, e nel contempo la soddisfazione della sua perversa libidine (alla fine Salomè bacia la bocca del decapitato).
  • La figura di Salomè emerge nel monologo Erodiade, scritto nel 1968 da Giovanni Testori (1ª ediz. Milano, Feltrinelli, 1969).
  • Appare anche nella pièce di Teatro Sonoro Esse di Salomé, sviluppata nel 2009 dall'attrice e musicista Sonia Bergamasco ispirandosi al testo "Hérodiade" di Stéphane Mallarmé nella nuova traduzione italiana di Cosimo Ortesta.

Televisione

  • Nella quinta stagione della serie televisiva True Blood Salomè, interpretata dall'attrice italiana Valentina Cervi, trasformata in vampiro, è tra i personaggi ricorrenti.

Note

  1. ^ Marco 6,17-28, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Matteo 14,3-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Letters of Herods end Pilate

Bibliografia

  • S. Pietrini, La santa danza di David e il ballo peccaminoso di Salomè: due figure esemplari dell'immaginario biblico medievale, in “Quaderni medievali”, 50, dicembre 2000, pp. 45–73.
  • M. Fama, Il corpo, il movimento e la memoria. Osservazioni sull'iconografia della danza (di Salome) nel Quattrocento, in “Biblioteca Teatrale”, n.s., 37-38, gennaio-giugno 1996, pp. 127–139.
  • T. Hausamann, Die Tanzende Salome in der Kunst von der christlichen Frühzeit bis um 1500. Ikonographische Studien, Zürich, 1980
  • Eleonora Bairati, Salomè: immagini di un mito, Sassari, Ilisso Edizioni, 1998.
  • Joris-Karl Huysmans, Controcorrente (capitolo V), Roma, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2003.
  • Gustave Flaubert, Tre racconti (Erodiade), Milano, SE SRL, 2008.
  • Oscar Wilde, Salomè, Milano, Feltrinelli Editore, 1998.
  • Eva di Stefano, Klimt: le donne, Milano, Giunti, 2000.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN3820112 · ISNI (EN0000 0004 3958 7814 · CERL cnp00542374 · LCCN (ENn82090881 · GND (DE11892141X · J9U (ENHE987007279944705171

Read other articles:

العلاقات اليابانية الماليزية اليابان ماليزيا   اليابان   ماليزيا تعديل مصدري - تعديل   يشير مصطلح العلاقات اليابانية الماليزية إلى العلاقات الخارجية الثنائية التي تربط اليابان بماليزيا. تعتبر العلاقة التجارية التي جمعت سلطنة ملقا مع مملكة ريوكيو في القرن الخا

 

Wappen der Herren von Laber in Johann Siebmachers Wappen-Buch Die Herren von Prunn, Laber und Breitenegg (bisweilen auch Laaber oder Praiteneck geschrieben) waren ein edelfreies altbayerisches Adelsgeschlecht, das sich nach ihren Hauptsitzen in Prunn, in Laaber und zu Breitenegg, einem Ortsteil des heutigen Breitenbrunn, nannten. Daneben konnten sie u. a. Besitzungen in Wolfsegg erwerben. Diese Herren stammen von den Babonen, die auch die Burggrafen von Regensburg, die Landgrafen von Ste...

 

?Хвостаті черв'яги Epicrionops sp. Біологічна класифікація Домен: Еукаріоти (Eukaryota) Царство: Тварини (Animalia) Тип: Хордові (Chordata) Клас: Земноводні (Amphibia) Підклас: Безпанцерні (Lissamphibia) Надряд: Батрахії (Batrachia) Ряд: Безногі земноводні (Gymnophiona) Родина: Хвостаті черв'яги (Rhinatrematidae)Nussbaum, 1977 Род...

Graf van de onbekende soldaat in Parijs Het Graf van de onbekende soldaat is een monument in Parijs waar het stoffelijk overschot begraven werd van een onbekende soldaat. Aan het eind van de Eerste Wereldoorlog werd op Wapenstilstandsdag (11 november 1918) de Duitse capitulatie getekend. Sindsdien wordt deze dag elk jaar herdacht. Al in 1916 werd het idee van een graf voor de onbekende soldaat in het Panthéon geopperd. Op 8 november 1920 werd een wet aangenomen voor de begrafenis van een onb...

 

Hermann Conring Hermann Conring (* 9. November 1606 in Norden, Ostfriesland; † 12. Dezember 1681 in Helmstedt), latinisiert Hermannus Conringius (Frisius), war ein deutscher Polyhistor und Reichspublizist sowie Mediziner und Leibarzt der Königin Christina von Schweden, dänischer Staatsrat und Leiter des bremen-verdischen Archivs in Stade. Er gilt als Begründer der Wissenschaft der deutschen Rechtsgeschichte. Daneben forschte der Humanist Conring in den Bereichen Philosophie, Physik und M...

 

Zeitgenössische Châteauneuf-du-Pape-Flasche Jahrgang 1999 Traditionelle Châteauneuf-du-Pape-Flasche mit dreifacher Papstkrone und Reichsapfel, darunter die Schlüssel Petri Châteauneuf-du-Pape ist ein nach dem gleichnamigen Ort benanntes Weinbaugebiet des südlichen Rhônetals. Die Herkunftsbezeichnung Châteauneuf-du-Pape hat den Status einer eigenständigen Appellation. Er kann in guten Jahren einer der großen Rotweine Frankreichs sein. Es wird auch weißer Châteauneuf-du-Pape erzeugt...

كريج تشالين   معلومات شخصية مواطنة أستراليا  الحياة العملية المهنة طبيب بيطري،  وجراح  اللغات الإنجليزية  الجوائز  ميدالية نيشان أستراليا  [لغات أخرى]‏  (2018)  تعديل مصدري - تعديل   هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، سا...

 

Belarusian politician and pro-democracy activist Alaksandr MilinkievičАляксандр МілінкевічАлександр МилинкевичAlaksandr MilinkievičBorn (1947-07-25) 25 July 1947 (age 76)Grodno, Byelorussian SSR, Soviet UnionNationalityBelarusianAlma materUniversity of GrodnoOccupationPoliticianKnown forPresidential candidate (2006)SpouseInna KuleyChildren2 Alaksandar Uładzimieravič Milinkievič (Belarusian: Аляксандар Уладзімераві...

 

For other uses, see Entwistle. Human settlement in EnglandEntwistleThe Strawbury Duck public house, EntwistleEntwistleShown within Blackburn with DarwenShow map of Blackburn with DarwenEntwistleLocation within LancashireShow map of LancashireOS grid referenceSD727176Civil parishNorth TurtonUnitary authorityBlackburn with DarwenCeremonial countyLancashireRegionNorth WestCountryEnglandSovereign stateUnited KingdomPost townBOLTONPostcode districtBL7Dialling cod...

H.Andi Tajerimin NurS.E., M.Si.Bug ᨕᨉᨗ ᨈᨍᨛᨑᨗᨆᨗ ᨊᨘᨑᨘ Mak ᨕᨉᨗ ᨈᨍᨙᨑᨗᨆᨗ ᨊᨘᨑᨘInformasi pribadiLahir12 Mei 1966 (umur 57)Maros, Sulawesi Selatan, IndonesiaKebangsaanIndonesiaSuami/istriHj. Lindawati[1]Anak4Tempat tinggalJl. Pandang Raya Kompleks CrysantAlma materSTIE Pelita Buana MakassarUniversitas Satria MakassarProfesiPengusahaSunting kotak info • L • B H. Andi Tajerimin Nur, S.E., M.Si.[1] (Lontara Bugis:...

 

For other uses, see Daniel Sandford. Daniel SandfordBrigadier Sandford (left) with Haile Selassie, Emperor of Abyssinia, and Colonel Wingate in Dambacha Fort after it had been captured, 15 April 1941Born(1882-06-18)18 June 1882Barnstaple, Devon, EnglandDied22 January 1972(1972-01-22) (aged 89) Mulo, EthiopiaAllegianceUnited KingdomService/branchBritish ArmyYears of service1900–19221939–1942RankBrigadierCommands held355th Siege Battery94th Siege Battery, Royal Garrison ArtilleryB...

 

This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: Happy Raikoti – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (June 2016) (Learn how and when to remove this template message) Happy RaikotiBackgrou...

Swiss conductor Philippe Bach Philippe Bach (born 1974) is a Swiss conductor[1] and current music director of Meiningen's Hofkapelle and Theatre. Biography Bach was born in Saanen, Switzerland, and studied Horn in Bern and Genève and conducting in Zürich. Philippe Bach was a Junior Fellow in Conducting at the Royal Northern College of Music in Manchester and also attended the American Academy of Conducting at the Aspen Music Festival.[2] In 2006, Philippe won the first prize...

 

2020 video game included in Microsoft's Edge browser 2020 video gameSurfDeveloper(s)MicrosoftPublisher(s)MicrosoftPlatform(s)Microsoft EdgeRelease2020Genre(s)Casual, sports In the skiing theme, the player is chased by the Abominable Snowman from SkiFree. Surf is a browser game developed by Microsoft that is shipped with the Microsoft Edge web browser. In the game, the player must control a surfer as they move across a body of water while also collecting power-ups and evading obstacles and a k...

 

Royal Regiment of New Zealand ArtilleryCap badge of the Royal Regiment of New Zealand ArtilleryActive15 October 1902 – presentCountry New ZealandBranch New Zealand ArmyTypeArtilleryRoleField Artillery/Low Level Air DefenceGarrison/HQLintonMotto(s)Ubique (Everywhere) (Latin)MarchQuick – The Right of the LineMarch Past – British GrenadiersSlow – The Duchess of KentEngagementsKorean War Battle of Kapyong Vietnam War Battle of Long Tan Battle of Coral-Balmoral InsigniaTac-SignMilitar...

Hayama Shiosai Park, formerly part of the gardens of Hayama Imperial Villa Hayama Imperial Villa (葉山御用邸, Hayama Goyōtei), located in the town of Hayama, Kanagawa Prefecture, Japan is a residence owned by the Japanese Imperial Family, and used on infrequent intervals as an informal winter retreat.[1] History The Imperial Family of Japan previously had residences in several locations within Kanagawa Prefecture: Odawara Imperial Villa (小田原御用邸, Odawara Goyōtei), lo...

 

NFL team season 2016 Arizona Cardinals seasonOwnerBill BidwillGeneral managerSteve KeimHead coachBruce AriansHome fieldUniversity of Phoenix StadiumResultsRecord7–8–1Division place2nd NFC WestPlayoff finishDid not qualifyPro Bowlers 3 WR Larry FitzgeraldRB David JohnsonCB Patrick Peterson AP All-Pros 3 FLEX David Johnson (1st team)RB David Johnson (2nd team)DE Calais Campbell (2nd team) Uniform ← 2015 Cardinals seasons 2017 → The 2016 season was the Arizona Card...

 

American folk singer (1930–2019) Greek vinyl of Babe I'm Gonna Leave You, credited to Traditional arr. Page; Bredon would be credited with the song in 1991. Anne Leonard Bredon (born Anne Loeb; September 7, 1930 – November 9, 2019) was an American folk singer, best known for composing the song Babe I'm Gonna Leave You while she was a student at University of California, Berkeley in the late 1950s. Bredon was the daughter of physicist Leonard Benedict Loeb and granddaughter of physiologist...

American jazz bassist Arnold FishkindArnold Fishkind in the 1960sBackground informationBirth nameArnold Aaron FishkindBorn(1919-07-20)July 20, 1919OriginNew York City, New York, USDiedSeptember 6, 1999(1999-09-06) (aged 80)GenresJazzOccupation(s)MusicianInstrument(s)Upright bassYears active1937–1988Musical artist Arnold Fishkind, sometimes credited as Arnold Fishkin (born July 20, 1919 – September 6, 1999,[1]) was an American jazz bassist who appeared on over 100 albums. Earl...

 

Medical conditionMorquio syndromeOther namesMucopolysaccharidosis IV, MPS IV, Morquio-Brailsford syndrome, or Morquio[1]Patient with Morquio syndromeSpecialtyEndocrinology ComplicationsSkeletal abnormalities, hearing loss, pulmonary failure, heart diseaseUsual onsetBirth; condition usually becomes apparent between ages 1 and 3DurationLifelongTypesType A and Type BCausesInherited deficiency of enzymesTreatmentElosulfase alfa (Vimizim) for Type A; no approved treatment for Type BPr...

 

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!